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Roberta Fanti / Liliana Salone
doppia personale
Comunicato stampa
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“Le martyre des saints”
Il lavoro di Roberta Fanti si pone da anni su di una linea di raffinata riflessione concettuale dove l’asciutto minimalismo della dimensione poetica si sposa alla capacità di comporre installazioni eclettiche di rara eleganza e misura. Quindi la dimensione del puro pensiero si rapporta all’universo sensoriale alla ricerca di una dimensione di quiete e di pura contemplazione, privata del tumulto di una passione troppo accesa e viscerale. Dopo una serie di opere in cui si manifestava una predominanza concettuale nell’uso di toni e tinte essenziali ed una chiara tendenza aniconica, più ispirata alla ritmicità decorativa della tradizione orientale che a quella occidentale, dove l’astrazione è quasi sempre rimpianto dell’immagine, negli ultimi lavori, oggetto di questa personale, l’artista pare concedere qualcosa in più alla dimensione figurativa, pur mantenendo sempre un rigoroso controllo dell’insieme compositivo. Le stampe laser su plexiglass che costituiscono la serie de “Le martyre des saints” giocano sul dualismo e l’antiteticità di inquadrature poste a speculare confronto per approdare ad una armonia tra gli opposti, ad una dimensione di quiete e di atarassia : da un lato immagini, raffinate e non cruente, di sofferenza e di costrizione, dall’altro icone, volutamente enfatizzate nelle misure e nelle tinte, di elementi floreali emananti un senso di soavità e di liberazione.
Edoardo Di Mauro
Liliana Salone si cala all’interno degli scenari sociali e politici dei nostri giorni riuscendo a fornirci una visione delle cose al tempo stesso realistica e simbolica. L’artista è in grado di proporci immagini tratte dalla più cruda quotidianità fatta di scontri politici, guerra, perversione sessuale, periferie alienate, mantenendosi sul filo di una contemporaneità evocata, sublimata, reinventata come a voler tributare omaggio alla pittura “magica” e metafisica del Novecento. Le tele dalle tinte nitide della Salone abbinano un’iconografia certo influenzata dal mondo della comunicazione contemporanea, e non potrebbe essere diversamente pena un poco opportuno anacronismo, ad una impostazione formale ed accuratezza di esecuzione che salvaguardano i valori della tradizione pittorica, in omaggio all’inesauribile vitalità di questa antica disciplina, sempre in grado di impossessarsi delle forme di un mondo in rapida evoluzione e di restituircele elevate nella superiore ed eterna dimensione dell’archetipo.
Edoardo Di Mauro
Il lavoro di Roberta Fanti si pone da anni su di una linea di raffinata riflessione concettuale dove l’asciutto minimalismo della dimensione poetica si sposa alla capacità di comporre installazioni eclettiche di rara eleganza e misura. Quindi la dimensione del puro pensiero si rapporta all’universo sensoriale alla ricerca di una dimensione di quiete e di pura contemplazione, privata del tumulto di una passione troppo accesa e viscerale. Dopo una serie di opere in cui si manifestava una predominanza concettuale nell’uso di toni e tinte essenziali ed una chiara tendenza aniconica, più ispirata alla ritmicità decorativa della tradizione orientale che a quella occidentale, dove l’astrazione è quasi sempre rimpianto dell’immagine, negli ultimi lavori, oggetto di questa personale, l’artista pare concedere qualcosa in più alla dimensione figurativa, pur mantenendo sempre un rigoroso controllo dell’insieme compositivo. Le stampe laser su plexiglass che costituiscono la serie de “Le martyre des saints” giocano sul dualismo e l’antiteticità di inquadrature poste a speculare confronto per approdare ad una armonia tra gli opposti, ad una dimensione di quiete e di atarassia : da un lato immagini, raffinate e non cruente, di sofferenza e di costrizione, dall’altro icone, volutamente enfatizzate nelle misure e nelle tinte, di elementi floreali emananti un senso di soavità e di liberazione.
Edoardo Di Mauro
Liliana Salone si cala all’interno degli scenari sociali e politici dei nostri giorni riuscendo a fornirci una visione delle cose al tempo stesso realistica e simbolica. L’artista è in grado di proporci immagini tratte dalla più cruda quotidianità fatta di scontri politici, guerra, perversione sessuale, periferie alienate, mantenendosi sul filo di una contemporaneità evocata, sublimata, reinventata come a voler tributare omaggio alla pittura “magica” e metafisica del Novecento. Le tele dalle tinte nitide della Salone abbinano un’iconografia certo influenzata dal mondo della comunicazione contemporanea, e non potrebbe essere diversamente pena un poco opportuno anacronismo, ad una impostazione formale ed accuratezza di esecuzione che salvaguardano i valori della tradizione pittorica, in omaggio all’inesauribile vitalità di questa antica disciplina, sempre in grado di impossessarsi delle forme di un mondo in rapida evoluzione e di restituircele elevate nella superiore ed eterna dimensione dell’archetipo.
Edoardo Di Mauro
11
novembre 2005
Roberta Fanti / Liliana Salone
Dall'undici novembre al 13 dicembre 2005
arte contemporanea
Location
FUSION ART GALLERY
Torino, Piazza Amedeo Peyron, 9G, (Torino)
Torino, Piazza Amedeo Peyron, 9G, (Torino)
Orario di apertura
martedì, giovedì e venerdì 16.30–19.30 o su appuntamento
Vernissage
11 Novembre 2005, ore 19-23
Autore
Curatore