Giovedì 18 maggio 2006 la città di Monfalcone renderà un nuovo omaggio allo xilografo Tranquillo Marangoni, inaugurando il meraviglioso pannello ligneo La principessa e il Trovatore, che verrà esposto presso la Biblioteca Comunale (Via Ceriani). Per l’occasione, inoltre, la Galleria Comunale Antiche Mura (Via F.lli Roselli) ospiterà fino al 28 maggio un’esposizione riguardante i materiali relativi allo studio, alla preparazione ed all’esecuzione del pannello.

L’acquisto de La Principessa e il Trovatore va ad arricchire il Fondo Marangoni, un importante corpus di opere del celebre xilografo monfalconese già in possesso del Comune di Monfalcone, e diventa un’ulteriore importante testimonianza dell’interesse che l’amministrazione comunale riserva da sempre ad un artista che ha operato ed interagito in modo significativo con il territorio, anche collegando il proprio percorso creativo all’evoluzione economica e sociale della città.

L’opera, composta di 18 pannelli lignei per un’estensione totale di 14 metri quadrati, è stata realizzata per decorare la grande scala del salone passeggeri della Motonave Stelvio, costruita nei cantieri di Monfalcone alla fine degli anni Cinquanta, su commissione della Adriatica S.p.A. Navigazione di Venezia.
Quando la nave, che per quasi trent’anni aveva percorso tutto il Mediterraneo, nel 1986 venne demolita nel Pireo, il pannello venne salvato e conservato ad Atene; nel 2004 l’allora proprietario, Dionysios Politis, lo propose al Comune di Monfalcone che nello stesso anno provvedette all’acquisto e al trasporto dell’opera.
Un successivo e accurato restauro ha restituito all’opera la sua stupefacente bellezza originaria (l’accuratezza del disegno inciso, la ricchezza della composizione narrativa) che si mantiene così inalterata nelle sue caratteristiche e qualità nel corso del tempo.
Il valore de La Principessa e il Trovatore, dunque, è duplice: non soltanto costituisce un importante e unico “pezzo da collezione” che va ad impreziosire il già considerevole Fondo di proprietà della città, ma testimonia la qualità e l’originalità della produzione cantieristica di Monfalcone nonché il legame che univa la realtà industriale a quella culturale ed artistica cittadine.

La collaborazione preziosa di Aldo e Ausilia Marangoni, figli di Tranquillo, ha inoltre reso disponibili diversi materiali ritrovati negli archivi del padre: il “cartone” originale dell’opera, il bozzetto realizzato a grandezza naturale, gran parte della corrispondenza intercorsa fra Marangoni e la committenza circa la realizzazione del pannello e numerose testimonianze dell’accurata ricerca svolta dallo stesso Marangoni sull’affascinante leggenda (non a caso ambientata nei pressi del Monte Stelvio) illustrata nell’opera.
Anche tali materiali sono stati di recente acquistati dall’amministrazione comunale e saranno esposti nella mostra presso la galleria Antiche Mura, che accompagnerà l’inaugurazione de La principessa e il Trovatore. L’esposizione ospiterà anche un 19° pannello creato da Tranquillo Marangoni a completamento dell’opera e certo non meno affascinante dei rimanenti pannelli, all’epoca però rifiutato dalla società armatrice.

L’iniziativa sarà accompagnata da una pubblicazione edita dal comune di Monfalcone, ricca di numerose immagini, di approfonditi saggi riguardanti il ritrovamento dell’opera e le modalità del restauro, e di diversi studi dedicati al pannello e alla specifica attività di Tranquillo Marangoni come decoratore di navi.