A Venezia presso la Chiesa di San Barnaba si terrà la mostra “La creazione del mondo”, dal 18 maggio al 4 giugno 2006. Nella mostra saranno esposte opere realizzate da giovani artisti, studenti presso gli atenei veneziani. La mostra è promossa dal gruppo “Arte e spiritualità” della Pastorale Universitaria di Venezia.

L’esposizione trova la sua originalità in Italia nell’impegnare la giovane generazione di artisti sul tema sacro.

La manifestazione ha visto una fase preliminare, in cui il tema della Creazione del mondo è stato presentato da illustri studiosi: il professore Massimo Cacciari, il rabbino Elia Richetti e il sacerdote Marco Scarpa. Il tema è stato trattato anche dal punto di vista della storia dell’iconografia. Andrea Gallo, Augusto Gentili, Silvia Burini e Michele Di Monte hanno spiegato le opere della Basilica di San Marco, Tintoretto, Chagall e Michelangelo attinenti a questo tema.

Infine un pool di docenti dell’Accademia e di artisti si è posto in un dibattito aperto il problema del sacro nell’arte oggi.

Gli artisti si sono attenuti al tema sacro della Creazione dandone un’interpretazione personale.

Una commissione, composta dai docenti Gloria Vallese e Riccardo Caldura, le artiste Katia Margolis e Serena Nono e don Marco Scarpa, ha selezionato una trentina opere in base all’attinenza al tema e al valore artistico e formale.

Questa mostra si caratterizza per aver coinvolto, ciascuno secondo la propria competenza, tutti gli atenei veneziani: l’Accademia di Belle Arti, l’Università di Architettura Iuav e l’Università Ca’ Foscari.

La mostra sarà allestita a Venezia, città d’arte per definizione, che si vorrebbe ancora una volta promotrice di arte, nella settecentesca chiesa di San Barnaba. Anche il luogo vorrebbe così suggerire suggestioni di significato e provocazioni all’arte contemporanea.

L’allestimento è curato da un gruppo di studenti di Architettura di Venezia e propone un’interessante percorso di luce che intende distinguere e congiungere le opere contemporanee e l’edificio storico.

Le opere degli artisti e il percorso preliminare di ricerca, con le relazioni dei docenti, sono testimoniate nel libro-catalogo pubblicato in occasione dell’esposizione. In esso inoltre dieci opere selezionate sono corredate di un commento artistico di Fabrizio Plessi e di un commento teologico del Card. Angelo Scola.