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Michela Maria Langestein / Max Renkel
doppia personale
Comunicato stampa
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Il 25 maggio si inaugura presso la Galleria Ugo Ferranti in Roma la mostra di Michela Maria Langestein e di Max Renkel.
Michela Maria Langestein, attraverso un originale utilizzo della potenzialità del mezzo fotografico, affronta un itinerario che percorre, in tappe dettate da una profonda sensibilità di sperimentazione, in direzioni alterne, immagini realistiche ad immagini astratte fino a mettere in discussione il significato stesso di questa dicotomia.
Partendo dallo studio di piante ed animali al più alto grado di concretizzazione formale fino all’annullamento totale dell’impressione della luce sulla carta, l’artista individua i passaggi mnemonici e concettuali che ci portano ad ordinare la realtà in immagini sensibili e schematiche al contempo.
Il lavoro di Max Renkel mette a nudo e presenta, con un efficace e quasi volutamente ironica discrezione, uno dei più grandi temi che hanno attraversato la pittura del secolo scorso ed il suo assoluto anacronismo nel presente: la dicotomia tra figurativo ed astratto.
Creando un’interminabile sequenza di anelli di congiunzione tra i due estremi e spingendo al limite la potenza d’urto per fare breccia tra un campo d’azione e l’altro, Renkel dipinge, attraverso grandi campionature timbriche, dettagli di figure femminili che, in vari gradi di ingrandimento del dettaglio, sfuggono ad una definizione precisa del loro ambito di appartenenza.
Mario Codognato
Michela Maria Langestein, attraverso un originale utilizzo della potenzialità del mezzo fotografico, affronta un itinerario che percorre, in tappe dettate da una profonda sensibilità di sperimentazione, in direzioni alterne, immagini realistiche ad immagini astratte fino a mettere in discussione il significato stesso di questa dicotomia.
Partendo dallo studio di piante ed animali al più alto grado di concretizzazione formale fino all’annullamento totale dell’impressione della luce sulla carta, l’artista individua i passaggi mnemonici e concettuali che ci portano ad ordinare la realtà in immagini sensibili e schematiche al contempo.
Il lavoro di Max Renkel mette a nudo e presenta, con un efficace e quasi volutamente ironica discrezione, uno dei più grandi temi che hanno attraversato la pittura del secolo scorso ed il suo assoluto anacronismo nel presente: la dicotomia tra figurativo ed astratto.
Creando un’interminabile sequenza di anelli di congiunzione tra i due estremi e spingendo al limite la potenza d’urto per fare breccia tra un campo d’azione e l’altro, Renkel dipinge, attraverso grandi campionature timbriche, dettagli di figure femminili che, in vari gradi di ingrandimento del dettaglio, sfuggono ad una definizione precisa del loro ambito di appartenenza.
Mario Codognato
25
maggio 2006
Michela Maria Langestein / Max Renkel
Dal 25 maggio al 15 luglio 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA UGO FERRANTI
Roma, Via Dei Soldati, 25a, (Roma)
Roma, Via Dei Soldati, 25a, (Roma)
Orario di apertura
11-13 e 16-20, sabato e festivi chiuso
Vernissage
25 Maggio 2006, ore 18
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