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Sebastiano Carta – Per questo amore che brucia dentro…
la mostra è costituita da 30 lavori tra disegni e tecniche miste su carta, realizzati in circa un trentennio della sua attività lavorativa
Comunicato stampa
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Nel suo testo in catalogo scrive Anna Maria Ruta: “(…) In queste deliziose e divertenti carte, che vanno dal 1935 ai primissimi anni Sessanta, con un percorso cronologico più concentrato rispetto a quello della Mostra del 2002 di questa stessa Galleria, si esplica con chiarezza l’evoluzione del segno e della tecnica disegnativa di Carta, che passa attraverso una costante azione esemplificatrice e un controllo razionale della forma, esercitati sul proprio estro immaginativo, che dalle “nature morte” ancora leggibili degli ultimi anni Trenta e degli anni Quaranta lo fanno approdare alla sintesi e all’iconografia astratta dei primi anni Cinquanta, in sintonia con le direttive del MAC, nato a Milano nel 1948. Ma già nel 1937 e nel ’39 e ancora nel ’40, nel ’43, prima del ’48, le forme astratte realizzate sia a inchiostro, sia a penne colorate, sia a tempera, sia ad acquarello si radicano sui suoi fogli di carta con prepotenza emotiva, fissando le sue dinamiche psichiche all’interno di geometrie, che non sono mai algide e rigide, ma frutto di un naturale studio dei rapporti, espresso attraverso il colore, a macchie o a dissolvenze o a pennellate più limpidamente distese. Un dinamismo interno, certamente di genesi futurista, le percorre, generato da scelte cromatiche, che aprono nuovi territori di trasparenza e di liricità alle immagini. Frammenti queste carte, fogli extravaganti, ma capaci di formalizzare la ricchezza delle pulsazioni interiori di Carta, di quelle più intime e profonde, e di fargli interrogare lo spazio assoggettandolo alle sue diverse esigenze. Schegge di pensiero, che slittano nelle icone, alcune di più complessa lettura, più stranianti, altre più immediate, perché di più vi prevale la realtà, tutte, comunque, dense di una carica semantica, senza definitive deflagrazioni di senso. Nei segni degli anni Cinquanta si può avvertire l’emozione suscitata dalla lettura di un Kandiskij o di un Mirò, altre volte però vi serpeggia una vena ironica, ludica, come nella Trottola antropomorfa (1951) o nelle precedenti Maschere del 1945 e ’48, dominate da una forte tensione espressionista o da Operaio, sempre del 1945, in cui il neo-realismo post-bellico, da Carta avversato, è interpretato con una personale adesione a un figurativismo mai netto e incisivo, ma appena accennato, suggeritore di suggestioni e reazioni altrettanto controllate: quell’astratto-concreto a più riprese teorizzato in questi anni fervidi di creatività. (…)”
La mostra resterà aperta fino al 10 Giugno 2006 orari: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 tutti i giorni. Festivi dalle 9.00 alle 13.00 ingresso gratuito. La mostra è stata realizzata grazie al contributo delle aziende Fip Industriale di Selvazzano Dentro (PD) e dell’Edilsider Prefabbricati di Calolziocorte (LC).
La mostra resterà aperta fino al 10 Giugno 2006 orari: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 tutti i giorni. Festivi dalle 9.00 alle 13.00 ingresso gratuito. La mostra è stata realizzata grazie al contributo delle aziende Fip Industriale di Selvazzano Dentro (PD) e dell’Edilsider Prefabbricati di Calolziocorte (LC).
20
maggio 2006
Sebastiano Carta – Per questo amore che brucia dentro…
Dal 20 maggio al 10 giugno 2006
arte contemporanea
Location
CIVICA GALLERIA D’ARTE MODERNA – EX CONVENTO DEI BENEDETTINI
Monreale, Piazza Guglielmo II, (Palermo)
Monreale, Piazza Guglielmo II, (Palermo)
Orario di apertura
dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 tutti i giorni. Festivi dalle 9.00 alle 13.00
Vernissage
20 Maggio 2006, ore 18.30
Autore
Curatore