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corvino+multari – Contaminazioni
“Contaminazioni” racconta del rapporto intenso e proficuo tra arte e architettura, nel lavoro di due architetti, Vincenzo Corvino e Giovanni Multari, autori di importanti progetti d’architettura anche se poco più che quarantenni
Comunicato stampa
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Nella sua etimologia, il verbo contaminare significa mescolare elementi eterogenei, in modo che ne resti compromessa la purezza; un’accezione da sempre non propriamente positiva sino a che nelle arti, verso fine del secolo appena concluso, l’espressione non solo ha acquistato dignità, ma è diventata elemento spesso imprescindibile del progetto per mettere in comunicazione cose lontane e opposte tra loro affinché, varcando i confini delle singole discipline, si possa, in ultima analisi, “unire”.
“Contaminazioni” racconta del rapporto intenso e proficuo tra arte e architettura, nel lavoro di due architetti, Vincenzo Corvino e Giovanni Multari, autori di importanti progetti d’architettura anche se poco più che quarantenni. La mostra viene presentata a Milano, dopo due appuntamenti, il primo a Narni (Terni), su invito della Fondazione Flash Art Museum nell’ambito della Biennale di Architettura Contemporanea “Attraversamenti - Umbria 05”, l’altro a Napoli presso la Galleria Mimmo Scognamiglio nel febbraio 2006.
Nel nuovo studio milanese, in via cosimo del fante 7, modelli e foto retroilluminate dei progetti si alternano a schizzi degli artisti con frammenti e modelli di parti in scala 1:1 di alcune installazioni, in particolare Piazza dei Bruzi a Cosenza con l’elmo di Mimmo Paladino e il restauro della Torre delle Nazioni alla Mostra d’Oltremare di Napoli con basamento di Sergio Fermariello.
In entrambi i progetti gli artisti che hanno prestato la loro opera sono stati scelti in fase progettuale, così l’arte non è elemento aggiunto dell’architettura, ma nasce insieme ad essa. A Cosenza, in piazza dei Bruzi, l’elmo bronzeo di Mimmo Paladino, posto su una vasca rettangolare, diventa parte integrante dello spazio pubblico e definisce il percorso di accesso verso il nuovo sagrato della chiesa; a Napoli, nel restauro della Torre delle Nazioni, il basamento scultoreo di Sergio Fermariello in acciaio Corten intagliato, mette in comunicazione la scala urbana e quella architettonica.
corvino+multari giungono all’appuntamento milanese, vantando delle collaborazioni con questa città che sono significative e che sanciscono un rapporto indissolubile con essa e destinato semmai a consolidarsi. Dopo aver vinto i concorsi di piazza Gabrio Rosa (terminata nel 2003) e piazza Ohm (in corso di realizzazione), hanno lavorato al restauro del Grattacielo Pirelli e del suo Auditorium, intitolato a Giorgio Gaber. Il progetto per quello che è uno dei simboli architettonici della città, è stato selezionato nella rosa dei finalisti della Medaglia d’Oro dell’Architettura, premio che intende promuovere e riflettere sulle opere più interessanti costruite nel Paese e in Europa da progettisti italiani e che sarà assegnato in Triennale il 24 di maggio.
Il sodalizio corvino+multari e arte contemporanea non si esaurisce con Mimmo Paladino e Sergio Fermariello, ma vanta altre esperienze con Nino Longobardi, Lello Esposito, Anna Maria Pugliese. Al loro lavoro, la rivista Ventre (editore Cronopio) ha dedicato il primo numero monografico della collana Ventre Zoom pubblicato nel 2005 e presentato al Palazzo della Arti di Napoli (PAN).
“Contaminazioni” racconta del rapporto intenso e proficuo tra arte e architettura, nel lavoro di due architetti, Vincenzo Corvino e Giovanni Multari, autori di importanti progetti d’architettura anche se poco più che quarantenni. La mostra viene presentata a Milano, dopo due appuntamenti, il primo a Narni (Terni), su invito della Fondazione Flash Art Museum nell’ambito della Biennale di Architettura Contemporanea “Attraversamenti - Umbria 05”, l’altro a Napoli presso la Galleria Mimmo Scognamiglio nel febbraio 2006.
Nel nuovo studio milanese, in via cosimo del fante 7, modelli e foto retroilluminate dei progetti si alternano a schizzi degli artisti con frammenti e modelli di parti in scala 1:1 di alcune installazioni, in particolare Piazza dei Bruzi a Cosenza con l’elmo di Mimmo Paladino e il restauro della Torre delle Nazioni alla Mostra d’Oltremare di Napoli con basamento di Sergio Fermariello.
In entrambi i progetti gli artisti che hanno prestato la loro opera sono stati scelti in fase progettuale, così l’arte non è elemento aggiunto dell’architettura, ma nasce insieme ad essa. A Cosenza, in piazza dei Bruzi, l’elmo bronzeo di Mimmo Paladino, posto su una vasca rettangolare, diventa parte integrante dello spazio pubblico e definisce il percorso di accesso verso il nuovo sagrato della chiesa; a Napoli, nel restauro della Torre delle Nazioni, il basamento scultoreo di Sergio Fermariello in acciaio Corten intagliato, mette in comunicazione la scala urbana e quella architettonica.
corvino+multari giungono all’appuntamento milanese, vantando delle collaborazioni con questa città che sono significative e che sanciscono un rapporto indissolubile con essa e destinato semmai a consolidarsi. Dopo aver vinto i concorsi di piazza Gabrio Rosa (terminata nel 2003) e piazza Ohm (in corso di realizzazione), hanno lavorato al restauro del Grattacielo Pirelli e del suo Auditorium, intitolato a Giorgio Gaber. Il progetto per quello che è uno dei simboli architettonici della città, è stato selezionato nella rosa dei finalisti della Medaglia d’Oro dell’Architettura, premio che intende promuovere e riflettere sulle opere più interessanti costruite nel Paese e in Europa da progettisti italiani e che sarà assegnato in Triennale il 24 di maggio.
Il sodalizio corvino+multari e arte contemporanea non si esaurisce con Mimmo Paladino e Sergio Fermariello, ma vanta altre esperienze con Nino Longobardi, Lello Esposito, Anna Maria Pugliese. Al loro lavoro, la rivista Ventre (editore Cronopio) ha dedicato il primo numero monografico della collana Ventre Zoom pubblicato nel 2005 e presentato al Palazzo della Arti di Napoli (PAN).
25
maggio 2006
corvino+multari – Contaminazioni
Dal 25 maggio al 30 giugno 2006
architettura
fotografia
fotografia
Location
CORVINO+MULTARI
Milano, Via Cosimo Del Fante, 7, (Milano)
Milano, Via Cosimo Del Fante, 7, (Milano)
Orario di apertura
su appuntamento
Vernissage
25 Maggio 2006, ore 18
Ufficio stampa
BULLETS
Autore