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Primoz Bizjak – Forte Marghera
Fotografie
Comunicato stampa
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Dopo aver inaugurato con successo, venerdì scorso, la mostra Arancioneroverdi. Vent’anni di passioni, che sta registrando una buona affluenza di pubblico, il Centro Culturale Candiani si appresta ad inaugurare venerdì 19 maggio alle 18.00 una nuova esposizione: Forte Marghera. Fotografie di Primož Bizjak , curata da Riccardo Caldura e prodotta in collaborazione con Marco Polo System e Galleria Contemporaneo.
Attraverso una trentina di fotografie su grande e medio formato, l’artista, di origine slovena ma residente a Madrid, coglie magistralmente l’essenza della situazione ambientale che contraddistingue l’area, fra l’anonimia architettonica di edifici adibiti a funzioni di amministrazione militare fino a pochi anni or sono, e il fascino dei reperti storicamente più antichi, che l’abbandono dell’uomo e l’azione della natura hanno trasformato in straordinarie rovine contemporanee.
Uno dei più interessanti fotografi che si muovono nell’ambito di una ricerca fotografica legata alla documentazione e interpretazione delle trasformazioni del paesaggio e del contesto urbani, Bizjak presenta un’impostazione molto rigorosa nella inquadratura del soggetto che risente della grande scuola tedesca dei coniugi Becher, oltre ad una più accentuata interpretazione del soggetto stesso attraverso una notevole sensibilità per la luce non solo diurna ma anche notturna. La serie fotografica del tutto inedita, che si propone al Centro Candiani, ripercorre dunque non solo i luoghi, ma anche le sue atmosfere, i cambiamenti che avvengono durante le ore del giorno: una fotografia allo stesso tempo analitica e documentaristica, di grande impatto visivo. Davanti alle immagini, il visitatore si ritroverà così a ripercorrere idealmente l’arco di una giornata camminando in uno dei luoghi di maggior fascino del comune veneziano.
In occasione dell’inaugurazione la sala espositiva al terzo piano, che ospita la mostra, sarà intitolata a Paolo Costantini, giovane e valentissimo studioso veneziano della fotografia, prematuramente scomparso non ancora quarantenne.
Attraverso una trentina di fotografie su grande e medio formato, l’artista, di origine slovena ma residente a Madrid, coglie magistralmente l’essenza della situazione ambientale che contraddistingue l’area, fra l’anonimia architettonica di edifici adibiti a funzioni di amministrazione militare fino a pochi anni or sono, e il fascino dei reperti storicamente più antichi, che l’abbandono dell’uomo e l’azione della natura hanno trasformato in straordinarie rovine contemporanee.
Uno dei più interessanti fotografi che si muovono nell’ambito di una ricerca fotografica legata alla documentazione e interpretazione delle trasformazioni del paesaggio e del contesto urbani, Bizjak presenta un’impostazione molto rigorosa nella inquadratura del soggetto che risente della grande scuola tedesca dei coniugi Becher, oltre ad una più accentuata interpretazione del soggetto stesso attraverso una notevole sensibilità per la luce non solo diurna ma anche notturna. La serie fotografica del tutto inedita, che si propone al Centro Candiani, ripercorre dunque non solo i luoghi, ma anche le sue atmosfere, i cambiamenti che avvengono durante le ore del giorno: una fotografia allo stesso tempo analitica e documentaristica, di grande impatto visivo. Davanti alle immagini, il visitatore si ritroverà così a ripercorrere idealmente l’arco di una giornata camminando in uno dei luoghi di maggior fascino del comune veneziano.
In occasione dell’inaugurazione la sala espositiva al terzo piano, che ospita la mostra, sarà intitolata a Paolo Costantini, giovane e valentissimo studioso veneziano della fotografia, prematuramente scomparso non ancora quarantenne.
19
maggio 2006
Primoz Bizjak – Forte Marghera
Dal 19 maggio al 31 luglio 2006
fotografia
Location
CENTRO CULTURALE CANDIANI
Venezia, Piazzale Luigi Candiani, 7, (Venezia)
Venezia, Piazzale Luigi Candiani, 7, (Venezia)
Orario di apertura
da martedì a venerdì dalle 16.00 alle 21.30; sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 21.30 e dal 1 al 31 luglio da lunedì a venerdì dalle 18.00 alle 21.30
Vernissage
19 Maggio 2006, ore 18
Autore
Curatore