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Tattile_duttile
Tre artisti diversi per generazione e provenienza ma che hanno in comune una particolare attenzione per la materia e la sua malleabilità
Comunicato stampa
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In occasione del secondo anniversario di attività della galleria, V.M.21arte
contemporanea presenta "TATTILE_DUTTILE", tre progetti originali realizzati
appositamente da Paolo Grassino, Luana Perilli, Sandra Tomboloni. Tre
artisti diversi per generazione e provenienza ma che hanno in comune una
particolare attenzione per la materia e la sua malleabilità.
Paolo Grassino (Torino 1967) il cui tema ricorrente dell'opera è la perdita
d'identità, presenta un'installazione "né scultura né pittura", dal titolo
"voltare le spalle," dove il colore blu invade la scena. I suoi soggetti
sono esseri "senza nome", abitano ai margini della società, che siano
animali o uomini non hanno una fisionomia riconoscibile, volti e corpi
svuotati, in uno stato di sospensione e attesa come quello della figura in
mostra, incappucciata e misteriosa, che si perde nel blu-notte dello sfondo.
La particolarità del lavoro dell'artista sta nell'intreccio tra la scultura
tradizionale e l'originalità della tecnica che si realizza in un continuo
avvolgimento e sovrapposizione di segmenti morbidi di spugna sintetica
(PVC).
Luana Perilli (Roma 1981) presenta Baigneuse, un lavoro in cui l'artista
riflette sulla relazione tra video e scultura in termini di sequenza, tempo
e ritmo. Nella rappresentazione ripetitiva del gesto della vestizione, l'
artista realizza un'installazione composta da 7 formelle in ceramica e
gesso, 9 incisioni e un video. "Le sculture e le incisioni sono ricavate
direttamente da still-video e, in una sorta di stop-motion, ricreano
sequenze narrative ripetute come refrain o loop".
Non solo le tecniche (ceramica, gesso,incisione, ricamo) ma anche il tema
(le Bagnanti) sono d'ispirazione tradizionale. Difatti l'intento dell'
artista è quello di valutare la presenza dell'elemento video in tecniche
pericolosamente classiche. "Il gioco sulle " Bathing Beauty" è anche una
riflessione sulla portata estetica del video, in bilico tra compiacimento e
parodia."
Sandra Tomboloni (Peiago, Fi 1961) ricostruirà parzialmente lo spazio di
una camera giochi dei bambini in cui oggetti ricoperti di plastilina e
quadri bidimensionali raccontano un mondo colorato e giocoso, apparentemente
felice. La sua ricerca riporta all'infanzia, alle "radici dell'esistenza"
non come rifugio ma conseguenza di un movimento "au rebours o in progress,
come un grande gioco" . L'artista si esprime attraverso l'uso di una materia
come il pongo che ha la duttilità della creta ma al contrario di essa non si
solidifica e dona alle sculture un particolare senso di non definitivo che
nel gesto ripetitivo, paziente e perfezionista, della modellazione e
attraverso la reinvenzione delle forme ricostruisce i luoghi dell'infanzia.
18
maggio 2006
Tattile_duttile
Dal 18 maggio al 14 luglio 2006
arte contemporanea
Location
VM21ARTECONTEMPORANEA
Roma, Via Della Vetrina, 21, (Roma)
Roma, Via Della Vetrina, 21, (Roma)
Orario di apertura
lunedì- venerdì 11-19,30; sabato su appuntamento
Vernissage
18 Maggio 2006, ore 18,30
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