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Safet Zec – Grazie Rembrandt
Disegni e incisioni ispirati dal pittore olandese e a lui dedicati
Comunicato stampa
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Una mostra di incisioni dell’artista Safet Zec sarà ospitata dal 25 maggio a Venezia dalla Scuola di San Giovanni Evangelista, quale omaggio a Rembrandt a 400 anni dalla sua nascita.
Un’immersione nella magistrale tecnica incisoria di Zec che si confronta con il grande olandese: studi, particolari compositivi, grandi fogli realizzati con tecniche combinate dell’acquaforte, della ceramolle e della puntasecca sono accomunati da un unico nucleo ispiratore, la “Stampa dei cento fiorini” di Rembrandt, che rappresenta per l’artista di Sarajevo un riferimento fondamentale della sua poetica, oltre che della sua tecnica.
Da lungo tempo Zec conversa con l’opera di Rembrandt e da tale tenace e continuo confronto ha elaborato la sapienza grafica e precisato i contenuti della propria visione poetica; scrive, infatti: “L’incontro con quella meraviglia disegnata è stato per me uno dei momenti magici, fatali, che mi hanno spinto con forza e definitivamente nel vortice del quadro e della pittura…questo incontro ha definito tutta la mia filosofia e comprensione dell’arte e il mio cammino con e attraverso l’arte”.
L’incisione è una costante nell’attività artistica di Zec.
Lo studio per l'incisione e per la stampa a Pocitelj (vicino a Mostar), è stata fondata da Zec alla fine degli anni ’70. Distrutto durante la guerra 92-96, è stato recentemente ristrutturato ed ospiterà una scuola per l'incisione.
In Italia, nel 2003 Safet Zec ha ricevuto a Milano il Premio Leonardo Sciascia Amateur d’estampes; la "Scuola del libro" di Urbino ha realizzato, nell'anno 2003-2004, un progetto sul libro d'arte, dal titolo " I Ponti ": due racconti di Ivo Andric, illustrati con cinque incisioni originali di Safet Zec.
Tra le mostre di Zec incisore:
2005 - Pordenone, Galleria Sagittaria, «Il segno e il silenzio»
2004 - Sarajevo, Studio-collezione Zec, «Grazie Van Rijn
2003 - Parigi, Galleria Michèle Broutta, «Red table rouge»
2002 - Venezia, Galleria del Leone, «Red table rouge; Parigi, Galleria Le Lys, «Grazie Van Rijn»
1997 - Sarajevo, Collegium Artisticum, «L’artista, la lastra, il racconto»
1996 - Milano, Biblioteca Trivulziana, Castello Sforzesco; Udine, Stamperia d’arte Albicocco,«Il tavolo rosso»
A Venezia, quest’anno, ha vinto il Premio internazionale di Grafica Do Forni, giunto alla ventesima edizione.
La stampa delle lastre di Zec sono realizzate dalla Stamperia d'arte Albicocco di Udine.
Un’immersione nella magistrale tecnica incisoria di Zec che si confronta con il grande olandese: studi, particolari compositivi, grandi fogli realizzati con tecniche combinate dell’acquaforte, della ceramolle e della puntasecca sono accomunati da un unico nucleo ispiratore, la “Stampa dei cento fiorini” di Rembrandt, che rappresenta per l’artista di Sarajevo un riferimento fondamentale della sua poetica, oltre che della sua tecnica.
Da lungo tempo Zec conversa con l’opera di Rembrandt e da tale tenace e continuo confronto ha elaborato la sapienza grafica e precisato i contenuti della propria visione poetica; scrive, infatti: “L’incontro con quella meraviglia disegnata è stato per me uno dei momenti magici, fatali, che mi hanno spinto con forza e definitivamente nel vortice del quadro e della pittura…questo incontro ha definito tutta la mia filosofia e comprensione dell’arte e il mio cammino con e attraverso l’arte”.
L’incisione è una costante nell’attività artistica di Zec.
Lo studio per l'incisione e per la stampa a Pocitelj (vicino a Mostar), è stata fondata da Zec alla fine degli anni ’70. Distrutto durante la guerra 92-96, è stato recentemente ristrutturato ed ospiterà una scuola per l'incisione.
In Italia, nel 2003 Safet Zec ha ricevuto a Milano il Premio Leonardo Sciascia Amateur d’estampes; la "Scuola del libro" di Urbino ha realizzato, nell'anno 2003-2004, un progetto sul libro d'arte, dal titolo " I Ponti ": due racconti di Ivo Andric, illustrati con cinque incisioni originali di Safet Zec.
Tra le mostre di Zec incisore:
2005 - Pordenone, Galleria Sagittaria, «Il segno e il silenzio»
2004 - Sarajevo, Studio-collezione Zec, «Grazie Van Rijn
2003 - Parigi, Galleria Michèle Broutta, «Red table rouge»
2002 - Venezia, Galleria del Leone, «Red table rouge; Parigi, Galleria Le Lys, «Grazie Van Rijn»
1997 - Sarajevo, Collegium Artisticum, «L’artista, la lastra, il racconto»
1996 - Milano, Biblioteca Trivulziana, Castello Sforzesco; Udine, Stamperia d’arte Albicocco,«Il tavolo rosso»
A Venezia, quest’anno, ha vinto il Premio internazionale di Grafica Do Forni, giunto alla ventesima edizione.
La stampa delle lastre di Zec sono realizzate dalla Stamperia d'arte Albicocco di Udine.
25
maggio 2006
Safet Zec – Grazie Rembrandt
Dal 25 maggio al 15 luglio 2006
disegno e grafica
Location
SCUOLA GRANDE SAN GIOVANNI EVANGELISTA
Venezia, San Polo, 2454, (Venezia)
Venezia, San Polo, 2454, (Venezia)
Orario di apertura
dalle ore 10.30 alle ore 19.00 - tutti i giorni escluso lunedì
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