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Three Imaginary Worlds
Three Imaginary Worlds è una mostra d’arte contemporanea promossa dal Comune di Trevi e dedicata a tre giovani artisti che hanno stabilito profondi legami con il territorio umbro
Comunicato stampa
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Three Imaginary Worlds è una mostra d’arte contemporanea promossa dal Comune di Trevi e dedicata a tre giovani artisti che hanno stabilito profondi legami con il territorio umbro. Sulla linea delle precedenti esperienze, l’Amministrazione comunale rinnova la volontà di investire in iniziative di alto profilo culturale, attente ai giovani ed ai linguaggi contemporanei sperimentali, a conferma di una tendenza ormai collaudata negli anni. Allo stesso tempo, l’iniziativa sottende e rilancia un’intenzione precisa, ovvero la volontà di lavorare secondo un principio di cooperazione territoriale su vasta scala, in grado di attivare – e valorizzare – le molteplici risorse del territorio. E’ per questo, infatti, che l’esposizione vanta la partecipazione integrata, su più fronti, delle Province di Terni e Perugia.
La mostra, che ha luogo presso le sale dello storico Palazzo Lucarini di Trevi, ha la caratteristica di una triplice personale. Ogni artista ha lavorato su una superficie autonoma a sua disposizione, all’interno della quale ha dato vita ad un progetto specifico, in grado di rispondere alle caratteristiche dello spazio secondo una personalissima poetica. Pur essendo, quindi, un’esposizione composita, Three Imaginary Worlds fa capo tuttavia ad un principio uniforme. Il criterio che accomuna i tre progetti, infatti, attiene alle risposte che gli autori forniscono ad una domanda apparentemente retorica: è ancora possibile, mediante l’arte, offrire una visione alternativa e, se non credibile, almeno interessante, del mondo? Si passa così dalla penombra delle video installazioni di Niels Betori Diehl, le cui impaginazioni visive di taglio cinematografico veicolano riflessioni sull’ambiguità dell’epoca odierna; al lirismo dei ritratti di Lucilla Candeloro i cui segni, sferzati velocemente sulla carta, inquadrano un personalissimo universo umano ed affettivo; alla versatilità linguistica di Andrea Abbatangelo, che spazia dalla pittura all’installazione, sorprendendo con improvvisi passaggi stilistici, alla ricerca di un rapporto tra natura e cultura.
L’iniziativa, curata da Maurizio Coccia assieme a tre giovani curatori (Matilde Martinetti, Mara Predicatori e Francesco Santaniello) si fregia del sostegno di Art Building Azzurra Ramoscelli, Banca Popolare di Spoleto, Grifo Latte, Termoidraulica Maccaglia, Fondazione Giulio Loreti Onlus e La Palazzola, oltre che della partecipazione della Libreria Carnevali, dimostrando come l’esperienza artistica sia in grado di unire sinergicamente pubblico e privato, nella condivisione di intenti culturali di grande livello.
La mostra, che ha luogo presso le sale dello storico Palazzo Lucarini di Trevi, ha la caratteristica di una triplice personale. Ogni artista ha lavorato su una superficie autonoma a sua disposizione, all’interno della quale ha dato vita ad un progetto specifico, in grado di rispondere alle caratteristiche dello spazio secondo una personalissima poetica. Pur essendo, quindi, un’esposizione composita, Three Imaginary Worlds fa capo tuttavia ad un principio uniforme. Il criterio che accomuna i tre progetti, infatti, attiene alle risposte che gli autori forniscono ad una domanda apparentemente retorica: è ancora possibile, mediante l’arte, offrire una visione alternativa e, se non credibile, almeno interessante, del mondo? Si passa così dalla penombra delle video installazioni di Niels Betori Diehl, le cui impaginazioni visive di taglio cinematografico veicolano riflessioni sull’ambiguità dell’epoca odierna; al lirismo dei ritratti di Lucilla Candeloro i cui segni, sferzati velocemente sulla carta, inquadrano un personalissimo universo umano ed affettivo; alla versatilità linguistica di Andrea Abbatangelo, che spazia dalla pittura all’installazione, sorprendendo con improvvisi passaggi stilistici, alla ricerca di un rapporto tra natura e cultura.
L’iniziativa, curata da Maurizio Coccia assieme a tre giovani curatori (Matilde Martinetti, Mara Predicatori e Francesco Santaniello) si fregia del sostegno di Art Building Azzurra Ramoscelli, Banca Popolare di Spoleto, Grifo Latte, Termoidraulica Maccaglia, Fondazione Giulio Loreti Onlus e La Palazzola, oltre che della partecipazione della Libreria Carnevali, dimostrando come l’esperienza artistica sia in grado di unire sinergicamente pubblico e privato, nella condivisione di intenti culturali di grande livello.
03
febbraio 2007
Three Imaginary Worlds
Dal 03 febbraio al 22 aprile 2007
giovane arte
Location
PALAZZO LUCARINI CONTEMPORARY – CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA
Trevi, Via Beato Placido Riccardi, 11, (Perugia)
Trevi, Via Beato Placido Riccardi, 11, (Perugia)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì, dalle 16:00 alle 19:00. Sabato e domenica su appuntamento. Lunedì chiuso
Vernissage
3 Febbraio 2007, ore 18.30
Sito web
www.imaginaryworlds.it
Autore
Curatore