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Roberto Mingardo – Stati
Nato a Barbona nel 1961, Roberto Mingardo s’ispira ad autori particolarmente amati: Carlo Mattioli, A. Burri, F. Bacon, M. Rotkho
Comunicato stampa
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Cosa accade quando colore e materia trasmigrano l’uno nell’altra con ritmi invisibili e invulnerabili al tempo? Cosa accade quando il silenzio cromatico si trasforma in urlo composto e segreto? Ecco… una mostra di pittura…Ecco “Stati”, sintesi di tutti i segni tracciati da Roberto Mingardo, artista autodidatta ma capace di incidere stupore inatteso nello sguardo del visitatore, rapito dal non detto della materia rivisitata e svelata da sfumature fino a poco prima impalpabili e assenti.
Nato a Barbona nel 1961, Roberto Mingardo s’ispira ad autori particolarmente amati: Carlo Mattioli, A. Burri, F. Bacon, M. Rotkho.
Dopo una prima fase di dichiarato amore per la sua terra con oli stesi a dar vita ad alberi, fiori e paesaggi, verso la fine degli anni ’90 Roberto Mingardo evolve il suo linguaggio in una direzione introspettiva ed intimistica, dove i soggetti si fanno astratti e per certi versi simbolici. Prevalgono la forma ed il segno, ma la materia permane come elemento fondante.
L’ultima fase vede progressivamente il segno diventare rilievo, reiterato, evidente ed indispensabile. A volte morbido e ondulato come nella serie “Tracce”, altre solo gesto e forma ripetuta ciclicamente nella serie “Scarnificazioni”.
In “Stati” Mingardo presenta invece la somma di tutti i suoi segni.
L’allestimento sarà realizzato in un’insolita location, quella di Freak, parrucchieri proiettati a scavare dentro al presente attraverso un impegno di ricerca e destrutturazione dei codici, inserendovi le convenzionalità del contemporaneo, e proponendoli appunto come “interventi su materiale…..”.
Nato a Barbona nel 1961, Roberto Mingardo s’ispira ad autori particolarmente amati: Carlo Mattioli, A. Burri, F. Bacon, M. Rotkho.
Dopo una prima fase di dichiarato amore per la sua terra con oli stesi a dar vita ad alberi, fiori e paesaggi, verso la fine degli anni ’90 Roberto Mingardo evolve il suo linguaggio in una direzione introspettiva ed intimistica, dove i soggetti si fanno astratti e per certi versi simbolici. Prevalgono la forma ed il segno, ma la materia permane come elemento fondante.
L’ultima fase vede progressivamente il segno diventare rilievo, reiterato, evidente ed indispensabile. A volte morbido e ondulato come nella serie “Tracce”, altre solo gesto e forma ripetuta ciclicamente nella serie “Scarnificazioni”.
In “Stati” Mingardo presenta invece la somma di tutti i suoi segni.
L’allestimento sarà realizzato in un’insolita location, quella di Freak, parrucchieri proiettati a scavare dentro al presente attraverso un impegno di ricerca e destrutturazione dei codici, inserendovi le convenzionalità del contemporaneo, e proponendoli appunto come “interventi su materiale…..”.
03
febbraio 2007
Roberto Mingardo – Stati
Dal 03 febbraio al 03 marzo 2007
arte contemporanea
Location
FREAK
Padova, Via Sorio, 32, (Padova)
Padova, Via Sorio, 32, (Padova)
Vernissage
3 Febbraio 2007, ore 18.30
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