Artista visivo, batterista, grafico, Nicola Di Caprio attinge
all'immagine della musica popolare --dal rock al jazz, dall'elettronica
all'avanguardia-- nelle sue forme piu' diffuse, come i CD, i vinile, le
riviste specializzate e i concerti, il tutto filtrato dallo sguardo
dell'arte contemporanea.
La musica (e le sue derive) intese come fenomeni non solo culturali ma
anche antropologici della contemporaneità, distinguono- pur non
definendolo- il lavoro di Nicola di Caprio, che riflette
inevitabilmente il vissuto quotidiano insieme all'immaginario del
cinema e della letteratura.

Ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero e pubblicato
diversi libri/cataloghi tra cui Second Skin (artshow editore) con
grande successo mediatico e, l’ultimo, Any Reference is Purely
Coincidental (artshow editore) che documenta, tra le altre cose, la
mostre da Vanessa Buia Gallery a Chelsea New York, da Velan a Torino e
alla Galleria Michela Rizzo a Venezia.
Questa analisi visiva del mondo è anche supportata dalla sua militanza
diretta con la musica. E' stato il primo batterista degli AvionTravel,
quando la nota band era a vocazione rock. Conduce due progetti musicali
che si incrociano e contaminano frequentemente: Superteste (noise power
trio con Gino Lucente e Sergio Maggioni) e Drogo Project (electronica
pfunk con Michele Nastasi e Paolo F. Bragaglia).
Recentemente ha suonato ad Esterni, Art’n’Gallery e Casa Morigi
Giornata del Contemporaneo a Milano e al Teatro Junghans di Venezia
nella rassegna Space and Empty. Compare in una traccia dell'ultimo CD
di Paolo F. Bragaglia “Le Mistere du Printemps”, etichetta Minus
Habens.
Altre informazioni su www.nicoladicaprio.com