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Leo Simoni – Museo per angeli miopi
A Comacchio, città natale di Leo Simoni, a Palazzo Bellini, l’esposizione concluderà questo primo ciclo espositivo con un percorso antologico (circa 60-70 pezzi). Le opere su carta, le lastre radiografiche, le sculture e i vari materiali documentari testimonieranno l’intero percorso creativo dell’autore.
Comunicato stampa
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Alla riscoperta di un artista scomparso nel 2004, la cui opera è riconosciuta oggi come un esempio di raffinata personalità, che merita di essere accolta da un pubblico ampio.
Dopo le esposizioni di Cesena e Longiano dedicate all’artista comacchiese Leo Simoni (1954-2004) inaugura a Comacchio, nelle sale di Palazzo Bellini, una grande personale dell’artista che concluderà questo ciclo espositivo con un percorso antologico (circa 60-70 pezzi). Le opere su carta, le lastre radiografiche, le sculture e i vari materiali documentari testimonieranno l’intera carriera creativa dell’autore. Per l’occasione, il Comune di Comacchio dedicherà un numero monografico della rivista della biblioteca “ANEGDOTA”, a cura di Gianni Persanti e Vittorio Mosconi con testi di Marino Buzzi e Massimo Balestra, sull’opera in forma di scrittura di Leo Simoni: poesie, aforismi e testi brevi.
L'iniziativa legata a Leo Simoni, coordinata dalla Fondazione Balestra di Longiano, è accompagnata dall’uscita di un volume dedicato, a cura di Flaminio Balestra e Massimo Balestra, edito dalla Fondazione Tito Balestra che avvia, con questa pubblicazione, una nuova collana dal titolo “Geografie dell’immaginario”. Il libro è suddiviso in tre sezioni, la prima comprende un testo poetico di Michel Butor, dedicato all’artista, due testimonianze di Maxime Godard e di Lella Borghesi, un testo introduttivo di Massimo Balestra, un approfondimento critico di Gian Ruggero Manzoni e un racconto di Graziano Campanini, oltre ai testi di Leonardo Belli (assessore al Comune di Cesena) e Francesco Luciani (assessore al Comune di Comacchio). La seconda sezione ripercorre l’opera di Leo Simoni con una selezione di circa 240 immagini che fissano le tappe più significative del suo lavoro; e, infine, una sezione di apparati in cui sono pubblicati alcuni documenti inediti, una traccia biografica e testi a carattere antologico di Leo Simoni, Marino Buzzi e Vittorio Mosconi.
Dopo le esposizioni di Cesena e Longiano dedicate all’artista comacchiese Leo Simoni (1954-2004) inaugura a Comacchio, nelle sale di Palazzo Bellini, una grande personale dell’artista che concluderà questo ciclo espositivo con un percorso antologico (circa 60-70 pezzi). Le opere su carta, le lastre radiografiche, le sculture e i vari materiali documentari testimonieranno l’intera carriera creativa dell’autore. Per l’occasione, il Comune di Comacchio dedicherà un numero monografico della rivista della biblioteca “ANEGDOTA”, a cura di Gianni Persanti e Vittorio Mosconi con testi di Marino Buzzi e Massimo Balestra, sull’opera in forma di scrittura di Leo Simoni: poesie, aforismi e testi brevi.
L'iniziativa legata a Leo Simoni, coordinata dalla Fondazione Balestra di Longiano, è accompagnata dall’uscita di un volume dedicato, a cura di Flaminio Balestra e Massimo Balestra, edito dalla Fondazione Tito Balestra che avvia, con questa pubblicazione, una nuova collana dal titolo “Geografie dell’immaginario”. Il libro è suddiviso in tre sezioni, la prima comprende un testo poetico di Michel Butor, dedicato all’artista, due testimonianze di Maxime Godard e di Lella Borghesi, un testo introduttivo di Massimo Balestra, un approfondimento critico di Gian Ruggero Manzoni e un racconto di Graziano Campanini, oltre ai testi di Leonardo Belli (assessore al Comune di Cesena) e Francesco Luciani (assessore al Comune di Comacchio). La seconda sezione ripercorre l’opera di Leo Simoni con una selezione di circa 240 immagini che fissano le tappe più significative del suo lavoro; e, infine, una sezione di apparati in cui sono pubblicati alcuni documenti inediti, una traccia biografica e testi a carattere antologico di Leo Simoni, Marino Buzzi e Vittorio Mosconi.
09
maggio 2009
Leo Simoni – Museo per angeli miopi
Dal 09 maggio al 27 giugno 2009
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
PALAZZO BELLINI
Comacchio, Via Agatopisto Cromazizno, (Ferrara)
Comacchio, Via Agatopisto Cromazizno, (Ferrara)
Orario di apertura
9-12/ 15-18
tutti i giorni festivi compresi
Chiuso Lunedì
Vernissage
9 Maggio 2009, ore 18
Ufficio stampa
CLARART
Autore
Curatore