LO SPAZIO ESPOSITIVO:

Apre presso la Sala Civica degli Outlets di Vicolungo (NO) una nuova sede espositiva dedicata all’arte contemporanea. L’outlet è per antonomasia un luogo di passaggio, un luogo estraneo al territorio circostante e un luogo di consumo economico, visivo e acustico. È forse fra i luoghi-non luoghi che meglio rappresentano il sentimento del contemporaneo da parte della civiltà occidentale in questo momento storico ed è quindi una sfida affascinante il voler portare l’arte, intesa come riflessione sullo spazio e sul tempo, all’interno dell’outlet. È intenzione dei curatori presentare una serie di mostre sui vari temi che si incentrano sul sito “outlet” in rapporto con l’ambiente, con l’individuo, con la serialità, con il consumo e con il transito.

L’ARTISTA:

Francesco Brugnetta si occupa di arte pubblica (‘condivisa’), in un dialogo attento ai segnali della comunità e del territorio in cui vive o si trova ad operare.

In particolare, con il marchio “aut-art”, realizza dal 2003 una serie di lavori basati su una Fiat TIPO che entra in rapporto con il paesaggio di campagna e di città.

Altri suoi contributi sono dedicati a una lettura simbolica dei luoghi urbani, attraverso l’installazione - programmata o estemporanea - di striscioni prêt-à-porter.

Ha in corso d’opera “piastrelline”, un nuovo capitolo “aut-art” ispirato ai rivestimenti dei condomini anni ’50-’70.







LA MOSTRA:

Un’automobile che, cambiando spesso d’umore, entra in colloquio con il panorama che l’accoglie; facendosi carico delle immagini e delle suggestioni del paesaggio e portandosele in viaggio con il suo bagaglio di memoria, dentro un inedito teatro (auto)stradale.

“Aut-let” diventa pretesto per finalizzare una ricerca già intrapresa, prendendo spunto da un duplice gioco: quello linguistico e quello del site-specific: presso gli outlets di Vicolungo, nella sala civica del Comune - che apre le sue finestre sugli sfondi affascinanti del contemporaneo commerciale e autostradale - in mostra sette gigantografie della serie “aut-art”, dove il rapporto automobile/paesaggio viene raffigurato in campo medio e lungo.

“Display pubblicitari di automobili che non sono mai state in vendita, di prodotti industriali che rivendicano la loro più assoluta unicità. Segni originali tracciati sulla superficie del consumismo e dentro la cittadella del consumo. Modelli non ripetibili presentati invece come emblemi di serialità”.

Stampe digitali su polionda da 3,5 mm

cm 150 x cm 150

cm 265 x cm 125

cm 235 x cm 125