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Vico Calabrò – Affresco Monumentale
Il maestro Vico Calabrò e le sue maestranze hanno dipinto con tecnica a fresco la vasta parete comunale di casa Roma alla Porta del Cavallino (oltre 200 mq) con un episodio significativo della storia coneglianese: l’arrivo in città di re Enrico III nel 1574.
Comunicato stampa
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È terminata, nei giorni scorsi, la realizzazione dell’affresco monumentale di Porta del Cavallino, a Conegliano.
Il maestro Vico Calabrò e le sue maestranze hanno dipinto con tecnica a fresco la vasta parete comunale di casa Roma alla Porta del Cavallino (oltre 200 mq) con un episodio significativo della storia coneglianese: l’arrivo in città di re Enrico III nel 1574.
Venerdì 8 maggio, alle ore 10.30, alla presenza delle Autorità cittadine, della Provincia di Treviso e della Regione Veneto, avrà luogo la cerimonia di scoprimento dell’opera, che sarà benedetta dal parroco di San Rocco don Arnaldo Zambenedetti. Saranno presenti anche gli studenti di alcune scuole cittadine, che hanno partecipato alle attività didattiche del Centro Internazionale dell’Affresco.
La critica dell’arte Lorena Gava e lo storico Giorgio Mies tracceranno un profilo critico dell’opera, sottolineando anche la valenza del recupero e della valorizzazione di una tecnica, la pittura a fresco, oggi purtroppo in disuso.
L’importante iniziativa artistica è stata promossa dall’associazione Prospettive, presieduta dal prof. Francesco Di Leo, in collaborazione con l’amministrazione comunale, e ha goduto di una cospicua sponsorizzazione della Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi e di un contributo dell’avv. Bruno Roma.
Alla realizzazione del grande affresco hanno contribuito, sotto la guida del maestro Calabrò, ben 22 artisti, provenienti da tutta Europa. L’opera è stata portata a termine in 50 giorni, ma ci sono voluti oltre due anni di lavoro tra messa a punto del progetto e studi preparatori.
L’associazione Prospettive vede così diventare realtà il primo tassello del suo ambizioso progetto: fare di Conegliano una urbs picta della modernità, realizzando, nel tempo, un ciclo di affreschi sui muri cittadini con episodi della sua storia. Per questo nel mese di marzo ha dato vita al Centro Internazionale dell’Affresco, offrendo la presidenza allo stesso Vico Calabrò.
Alla cerimonia di scoprimento saranno presenti:
- Alberto Maniero, sindaco di Conegliano
- Francesco Di Leo, presidente ass. Prospettive
- Vico Calabrò, direttore artistico, con le sue maestranze
- Carlo Antiga, presidente Banca Prealpi
- Avv. Bruno Roma, sponsor
- Floriano Zambon, vicepresidente della Provincia di Treviso
- Flavio Silvestrin, assessore regionale
- Fabio Gava, deputato
- Denis Farnea, assessore provinciale
Il maestro Vico Calabrò e le sue maestranze hanno dipinto con tecnica a fresco la vasta parete comunale di casa Roma alla Porta del Cavallino (oltre 200 mq) con un episodio significativo della storia coneglianese: l’arrivo in città di re Enrico III nel 1574.
Venerdì 8 maggio, alle ore 10.30, alla presenza delle Autorità cittadine, della Provincia di Treviso e della Regione Veneto, avrà luogo la cerimonia di scoprimento dell’opera, che sarà benedetta dal parroco di San Rocco don Arnaldo Zambenedetti. Saranno presenti anche gli studenti di alcune scuole cittadine, che hanno partecipato alle attività didattiche del Centro Internazionale dell’Affresco.
La critica dell’arte Lorena Gava e lo storico Giorgio Mies tracceranno un profilo critico dell’opera, sottolineando anche la valenza del recupero e della valorizzazione di una tecnica, la pittura a fresco, oggi purtroppo in disuso.
L’importante iniziativa artistica è stata promossa dall’associazione Prospettive, presieduta dal prof. Francesco Di Leo, in collaborazione con l’amministrazione comunale, e ha goduto di una cospicua sponsorizzazione della Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi e di un contributo dell’avv. Bruno Roma.
Alla realizzazione del grande affresco hanno contribuito, sotto la guida del maestro Calabrò, ben 22 artisti, provenienti da tutta Europa. L’opera è stata portata a termine in 50 giorni, ma ci sono voluti oltre due anni di lavoro tra messa a punto del progetto e studi preparatori.
L’associazione Prospettive vede così diventare realtà il primo tassello del suo ambizioso progetto: fare di Conegliano una urbs picta della modernità, realizzando, nel tempo, un ciclo di affreschi sui muri cittadini con episodi della sua storia. Per questo nel mese di marzo ha dato vita al Centro Internazionale dell’Affresco, offrendo la presidenza allo stesso Vico Calabrò.
Alla cerimonia di scoprimento saranno presenti:
- Alberto Maniero, sindaco di Conegliano
- Francesco Di Leo, presidente ass. Prospettive
- Vico Calabrò, direttore artistico, con le sue maestranze
- Carlo Antiga, presidente Banca Prealpi
- Avv. Bruno Roma, sponsor
- Floriano Zambon, vicepresidente della Provincia di Treviso
- Flavio Silvestrin, assessore regionale
- Fabio Gava, deputato
- Denis Farnea, assessore provinciale
08
maggio 2009
Vico Calabrò – Affresco Monumentale
08 maggio 2009
presentazione
Location
PORTA DEL CAVALLINO
Conegliano, (Treviso)
Conegliano, (Treviso)
Vernissage
8 Maggio 2009, ore 10.30
Autore