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Bernardí Roig – Shadows Must Dance
Shadows Must Dance è un progetto espositivo concepito da Bernardí Roig, uno degli esponenti più importanti dell’attuale scena artistica spagnola, espressamente per Ca’ Pesaro, in cui quindici sue opere – principalmente sculture, ma anche installazioni, disegni e video – realizzate negli ultimi quindici anni vengono messe in relazione con gli spazi e i capolavori del museo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Galleria Cardi presenta a Palazzo Ca’ Pesaro di Venezia:
BERNARDÌ ROIG
Inaugurazione: Venerdì 5 Giugno ore 21,00 Palazzo Ca’ Pesaro, Venezia
LA MOSTRA
Shadows must dance
Un dialogo attivo tra immagni del presente e del passato genera una trama di significati inediti e una nuova dinamica emozionale. Questo è Shadows Must Dance: un progetto espositivo concepito espressamente per Ca’ Pesaro da Bernardí Roig, uno degli esponenti più importanti della scena artistica spagnola contemporanea. Quindici sue opere - principalmente sculture, ma anche installazioni, disegni e video - realizzate negli ultimi quindici anni vengono messe in relazione con gli spazi e i capolavori del museo. La mostra è una coproduzione tra Fondazione Musei Civici di Venezia e IVAM (Institut Valencià d'Art Modern) con la collaborazione della Galleria Cardi di Milano. Curata da Consuelo Ciscar e Silvio Fuso, da un progetto dello stesso Roig con Maurizio Caldirola e Daniele Sorrentino è realizzata in concomitanza con la 53ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale e sarà ospitata a novembre a Valencia. La mostra è corredata da un Catalogo IVAM, contenente un’ampia documentazione fotografica in situ e saggi di Consuelo Ciscar, Silvio Fuso, Fernando Castro, Guy Gilsoul, Demetrio Paparoni, Daniele Sorrentino, George Stolsz.
Bernardì Roig ha lavorato a lungo negli spazi di Ca’ Pesaro, selezionando dalla vasta collezione del museo opere in grado di stabilire un rapporto con la sua produzione: è così che, costruendo un itinerario originale, ha dato vita a nuove articolazioni di senso con cui reinventare le opere stesse e il luogo che le custodisce. L’opera di Bernardì Roig è una riflessione sulla condizione dell’uomo contemporaneo, sull’isolamento, sul desiderio e l’immortalità. Indipendentemente dai mezzi utilizzati – scultura, disegno, video – le sue creazioni ruotano intorno a due concetti chiave: la prigionia del corpo e l’impossibilità della visione. Le note sculture bianche dell’artista – realizzate mediante calchi di persone reali - propongono un percorso in cui la memoria dell’immagine gioca un ruolo fondamentale.
L’opera di Roig potrebbe dirsi un calco di un'umanità al limite, in un tempo che soffre la perdita della memoria storica e dell’identità. L’incapacità di cogliere nuove immagini costituisce il tema dominante che trova nella luce una metafora concreta: lampade, insegne luminose, tubi fluorescenti ingabbiano i suoi soggetti, abbagliandoli. Da qui l’artista esplora le dinamiche del voyeurismo e la dimensione inquietante dell’immaginario artistico, rivisitando i miti classici, l’iconografia barocca, il memento mori, filtrati attraverso i topos del pensiero postmoderno.
L’EVENTO INAUGURALE
Shadows must dance: Opening Act
( prodotta dalla Galleria Cardi e da Grey Goose)
Venerdi 5 Giugno alle ore 21,30 nello splendido scenario della Galleria Internazionale di Arte Moderna di Ca’ Pesaro, Galleria Cardi e GreyGoose presentano “Shadows must dance: Opening Act”, una notte per sintetizzare lo straordinario progetto di Bernardì Roig in occasione della 53ma. Biennale delle Arti Visive di Venezia.
Immagini, suoni, luci, musica e video per una sola notte invaderanno lo spazio del museo in uno spettacolo / festa / evento che trasformerà Ca’ Pesaro in un polo elettrico capace di illuminare l’intero Canal Grande. Realizzato da Maurizio Caldirola e Daniele Sorrentino “Shadows must dance: Opening Act” vedrà la partecipazione di H.E.R. - violinista e cantante di fama internazionale, che si distingue per la spiccata dimensione performativa del proprio lavoro - e di Massimo Visconti, poliedrico artista digitale attualmente in forze a Virgin Radio, che intratterrà i presenti con una scansione di ritmi elettronici, voci oniriche, tappeti di luce e chitarre.
I contributi video, di 4 minuti circa ciascuno, sono realizzati da Donatella Corrado su immagini di Bernardì Roig, in un continuo richiamo alla ricerca della luce bramata.
Nel buio magmatico e primordiale, suoni improvvisi e immagini accennate sono preludio all'emersione dell'elemento luce, in cui corpi e istantanee finalmente si liberano, investendo gli astanti. Tra una proiezione e l'altra, scenografie visive accompagneranno lo spettatore nella suggestione dell'attesa, dove ogni elemento si illumina di luce nuova, e trovano origine nuove icone emozionali, e l'opera di Roig si veste di ulteriori significati.
BERNARDÌ ROIG
Opening: Friday 5th 9 pm, Palazzo Ca’ Pesaro, Venice
THE EXHIBITIONS
Shadows must dance
An active dialogue between images of the present and the past generates a web of untold meanings and a new emotional dynamics. This is Shadows Must Dance: an exhibition project especially conceived for Ca' Pesaro by Bernardí Roig, one of the most prominent names in the Spanish contemporary art scene. Fifteen of his works, realized in the last fifteen years – mainly sculptures, but also installations, drawings and videos – are arranged to trigger a dialogue with the museum spaces and masterpieces. The exhibition is a co-production between Fondazione Musei Civici di Venezia and IVAM (Institut Valencià d'Art Modern), with the collaboration of Galleria Cardi, Milan. Curated by Consuelo Ciscar and Silvio Fuso, based on an idea of Bernardí Roig, Maurizio Caldirola and Daniele Sorrentino, it is realized for the 53rd Venice Biennale, and will be hosted in Valencia in November. The show is accompanied by an exhibition catalogue published by IVAM, containing a wide selection of installation photographs and essays by Consuelo Ciscar, Silvio Fuso, Fernando Castro, Guy Gilsoul, Demetrio Paparoni, Daniele Sorrentino and George Stolsz.
Bernardì Roig spent a long time working at Ca’ Pesaro, picking from its vast collection a number of works he could relate to his artistic practice: this way, by constructing an original itinerary, he generates new meanings that allow not only for the reinvention of the works but also of the space accomodating them. Bernardì Roig's practice proposes a reflection on the contemporary human condition; on his isolation, his desires and immortality. Regardless of the medium chosen – sculpture, drawing, video – the artist's creations revolve on the two key concepts of body confinment and impossibility of vision. His notorious white scuptures – casts of real people – represent a journey where the memory of the image plays a vital role. Roig's work could be defined as a cast of a society at the edges, at a time teinted by the loss of historical memory and identity. The inability of seizing new images constitutes the dominant theme, for which light becomes a metaphor; lamps, luminous signs, fluorescent tubes encase his subjects, blinding them. From here, the artist explores the dynamics of voyeurism and the unsettling dimension of artistic imagery, revisiting classical myths, baroque iconography and memento mori, filtered through the fundamental issues of postmodern thought.
OPENING EVENT
Shadows must dance: opening act
(produced by Galleria Cardi and Grey Goose)
Friday 5th of June 2009, from 9 pm, Galleria Cardi and Grey Goose proudly present “Shadows must dance: Opening Act”, a night to synthesize Bernardì Roig's special project at the Galleria Internazionale di Arte Moderna of Cà Pesaro Palace, in occasion of the 53rd Venice Biennale of Visual Arts. Images, sound, light and video will invade the museum spaces for a one night only event transforming Ca’ Pesaro into an electric pole that will illuminate the entire Canal Grande.
A project by Maurizio Caldirola and Daniele Sorrentino, “Shadows must dance: Opening Act” will see the participation of H.E.R. - internationally acclaimed violinist and singer, whose practice is characterised by a strong performative accent - and Massimo Visconti - digital artist currently at Virgin Radio, will entertain the public with a mix of electronic rhythms, dreamy voices, guitars and lights.
The videos, each four-minutes long, were realized by Donatella Corrado from images by Bernardì Roig, in a continuous draw towards the research of a desired light.
In the magmatic and primordial darkness, sudden sounds and hinted images prelude to the emergence of a light element, where bodies and snapshots are eventually freed, to invest the crowd. Between the projections, visual scenes will accompany the spectator in the suggestion of the expectation, where each element casts new light, where new emotional icons are generated and Roig's practice becomes charged of new meanings.
Bernardì Roig ha lavorato a lungo negli spazi di Ca’ Pesaro, selezionando dalla vasta collezione del museo opere in grado di stabilire un rapporto con la sua produzione: è così che, costruendo un itinerario originale, ha dato vita a nuove articolazioni di senso con cui reinventare le opere stesse e il luogo che le custodisce. L’opera di Bernardì Roig è una riflessione sulla condizione dell’uomo contemporaneo, sull’isolamento, sul desiderio e l’immortalità. Indipendentemente dai mezzi utilizzati – scultura, disegno, video – le sue creazioni ruotano intorno a due concetti chiave: la prigionia del corpo e l’impossibilità della visione. Le note sculture bianche dell’artista – realizzate mediante calchi di persone reali - propongono un percorso in cui la memoria dell’immagine gioca un ruolo fondamentale.
L’opera di Roig potrebbe dirsi un calco di un'umanità al limite, in un tempo che soffre la perdita della memoria storica e dell’identità. L’incapacità di cogliere nuove immagini costituisce il tema dominante che trova nella luce una metafora concreta: lampade, insegne luminose, tubi fluorescenti ingabbiano i suoi soggetti, abbagliandoli. Da qui l’artista esplora le dinamiche del voyeurismo e la dimensione inquietante dell’immaginario artistico, rivisitando i miti classici, l’iconografia barocca, il memento mori, filtrati attraverso i topos del pensiero postmoderno. Un dialogo attivo tra immagni del presente e del passato genera una trama di significati inediti e una nuova dinamica emozionale. Questo è Shadows Must Dance: un progetto espositivo concepito espressamente per Ca’ Pesaro da Bernardí Roig, uno degli esponenti più importanti della scena artistica spagnola contemporanea. Quindici sue opere - principalmente sculture, ma anche installazioni, disegni e video - realizzate negli ultimi quindici anni vengono messe in relazione con gli spazi e i capolavori del museo. La mostra è una coproduzione tra Fondazione Musei Civici d i Venezia e IVAM (Institut Valencià d'Art Modern) con la collaborazione della Galleria Cardi di Milano. Curata da Consuelo Ciscar e Silvio Fuso, da un progetto dello stesso Roig con Maurizio Caldirola e Daniele Sorrentino è realizzata in concomitanza con la 53ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale e sarà ospitata a novembre a Valencia. La mostra è corredata da un Catalogo IVAM, contenente un’ampia documentazione fotografica in situ e saggi di Consuelo Ciscar, Silvio Fuso, Fernando Castro, Guy Gilsoul, Demetrio Paparoni, Daniele Sorrentino, George Stolsz.
BERNARDÌ ROIG
Inaugurazione: Venerdì 5 Giugno ore 21,00 Palazzo Ca’ Pesaro, Venezia
LA MOSTRA
Shadows must dance
Un dialogo attivo tra immagni del presente e del passato genera una trama di significati inediti e una nuova dinamica emozionale. Questo è Shadows Must Dance: un progetto espositivo concepito espressamente per Ca’ Pesaro da Bernardí Roig, uno degli esponenti più importanti della scena artistica spagnola contemporanea. Quindici sue opere - principalmente sculture, ma anche installazioni, disegni e video - realizzate negli ultimi quindici anni vengono messe in relazione con gli spazi e i capolavori del museo. La mostra è una coproduzione tra Fondazione Musei Civici di Venezia e IVAM (Institut Valencià d'Art Modern) con la collaborazione della Galleria Cardi di Milano. Curata da Consuelo Ciscar e Silvio Fuso, da un progetto dello stesso Roig con Maurizio Caldirola e Daniele Sorrentino è realizzata in concomitanza con la 53ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale e sarà ospitata a novembre a Valencia. La mostra è corredata da un Catalogo IVAM, contenente un’ampia documentazione fotografica in situ e saggi di Consuelo Ciscar, Silvio Fuso, Fernando Castro, Guy Gilsoul, Demetrio Paparoni, Daniele Sorrentino, George Stolsz.
Bernardì Roig ha lavorato a lungo negli spazi di Ca’ Pesaro, selezionando dalla vasta collezione del museo opere in grado di stabilire un rapporto con la sua produzione: è così che, costruendo un itinerario originale, ha dato vita a nuove articolazioni di senso con cui reinventare le opere stesse e il luogo che le custodisce. L’opera di Bernardì Roig è una riflessione sulla condizione dell’uomo contemporaneo, sull’isolamento, sul desiderio e l’immortalità. Indipendentemente dai mezzi utilizzati – scultura, disegno, video – le sue creazioni ruotano intorno a due concetti chiave: la prigionia del corpo e l’impossibilità della visione. Le note sculture bianche dell’artista – realizzate mediante calchi di persone reali - propongono un percorso in cui la memoria dell’immagine gioca un ruolo fondamentale.
L’opera di Roig potrebbe dirsi un calco di un'umanità al limite, in un tempo che soffre la perdita della memoria storica e dell’identità. L’incapacità di cogliere nuove immagini costituisce il tema dominante che trova nella luce una metafora concreta: lampade, insegne luminose, tubi fluorescenti ingabbiano i suoi soggetti, abbagliandoli. Da qui l’artista esplora le dinamiche del voyeurismo e la dimensione inquietante dell’immaginario artistico, rivisitando i miti classici, l’iconografia barocca, il memento mori, filtrati attraverso i topos del pensiero postmoderno.
L’EVENTO INAUGURALE
Shadows must dance: Opening Act
( prodotta dalla Galleria Cardi e da Grey Goose)
Venerdi 5 Giugno alle ore 21,30 nello splendido scenario della Galleria Internazionale di Arte Moderna di Ca’ Pesaro, Galleria Cardi e GreyGoose presentano “Shadows must dance: Opening Act”, una notte per sintetizzare lo straordinario progetto di Bernardì Roig in occasione della 53ma. Biennale delle Arti Visive di Venezia.
Immagini, suoni, luci, musica e video per una sola notte invaderanno lo spazio del museo in uno spettacolo / festa / evento che trasformerà Ca’ Pesaro in un polo elettrico capace di illuminare l’intero Canal Grande. Realizzato da Maurizio Caldirola e Daniele Sorrentino “Shadows must dance: Opening Act” vedrà la partecipazione di H.E.R. - violinista e cantante di fama internazionale, che si distingue per la spiccata dimensione performativa del proprio lavoro - e di Massimo Visconti, poliedrico artista digitale attualmente in forze a Virgin Radio, che intratterrà i presenti con una scansione di ritmi elettronici, voci oniriche, tappeti di luce e chitarre.
I contributi video, di 4 minuti circa ciascuno, sono realizzati da Donatella Corrado su immagini di Bernardì Roig, in un continuo richiamo alla ricerca della luce bramata.
Nel buio magmatico e primordiale, suoni improvvisi e immagini accennate sono preludio all'emersione dell'elemento luce, in cui corpi e istantanee finalmente si liberano, investendo gli astanti. Tra una proiezione e l'altra, scenografie visive accompagneranno lo spettatore nella suggestione dell'attesa, dove ogni elemento si illumina di luce nuova, e trovano origine nuove icone emozionali, e l'opera di Roig si veste di ulteriori significati.
BERNARDÌ ROIG
Opening: Friday 5th 9 pm, Palazzo Ca’ Pesaro, Venice
THE EXHIBITIONS
Shadows must dance
An active dialogue between images of the present and the past generates a web of untold meanings and a new emotional dynamics. This is Shadows Must Dance: an exhibition project especially conceived for Ca' Pesaro by Bernardí Roig, one of the most prominent names in the Spanish contemporary art scene. Fifteen of his works, realized in the last fifteen years – mainly sculptures, but also installations, drawings and videos – are arranged to trigger a dialogue with the museum spaces and masterpieces. The exhibition is a co-production between Fondazione Musei Civici di Venezia and IVAM (Institut Valencià d'Art Modern), with the collaboration of Galleria Cardi, Milan. Curated by Consuelo Ciscar and Silvio Fuso, based on an idea of Bernardí Roig, Maurizio Caldirola and Daniele Sorrentino, it is realized for the 53rd Venice Biennale, and will be hosted in Valencia in November. The show is accompanied by an exhibition catalogue published by IVAM, containing a wide selection of installation photographs and essays by Consuelo Ciscar, Silvio Fuso, Fernando Castro, Guy Gilsoul, Demetrio Paparoni, Daniele Sorrentino and George Stolsz.
Bernardì Roig spent a long time working at Ca’ Pesaro, picking from its vast collection a number of works he could relate to his artistic practice: this way, by constructing an original itinerary, he generates new meanings that allow not only for the reinvention of the works but also of the space accomodating them. Bernardì Roig's practice proposes a reflection on the contemporary human condition; on his isolation, his desires and immortality. Regardless of the medium chosen – sculpture, drawing, video – the artist's creations revolve on the two key concepts of body confinment and impossibility of vision. His notorious white scuptures – casts of real people – represent a journey where the memory of the image plays a vital role. Roig's work could be defined as a cast of a society at the edges, at a time teinted by the loss of historical memory and identity. The inability of seizing new images constitutes the dominant theme, for which light becomes a metaphor; lamps, luminous signs, fluorescent tubes encase his subjects, blinding them. From here, the artist explores the dynamics of voyeurism and the unsettling dimension of artistic imagery, revisiting classical myths, baroque iconography and memento mori, filtered through the fundamental issues of postmodern thought.
OPENING EVENT
Shadows must dance: opening act
(produced by Galleria Cardi and Grey Goose)
Friday 5th of June 2009, from 9 pm, Galleria Cardi and Grey Goose proudly present “Shadows must dance: Opening Act”, a night to synthesize Bernardì Roig's special project at the Galleria Internazionale di Arte Moderna of Cà Pesaro Palace, in occasion of the 53rd Venice Biennale of Visual Arts. Images, sound, light and video will invade the museum spaces for a one night only event transforming Ca’ Pesaro into an electric pole that will illuminate the entire Canal Grande.
A project by Maurizio Caldirola and Daniele Sorrentino, “Shadows must dance: Opening Act” will see the participation of H.E.R. - internationally acclaimed violinist and singer, whose practice is characterised by a strong performative accent - and Massimo Visconti - digital artist currently at Virgin Radio, will entertain the public with a mix of electronic rhythms, dreamy voices, guitars and lights.
The videos, each four-minutes long, were realized by Donatella Corrado from images by Bernardì Roig, in a continuous draw towards the research of a desired light.
In the magmatic and primordial darkness, sudden sounds and hinted images prelude to the emergence of a light element, where bodies and snapshots are eventually freed, to invest the crowd. Between the projections, visual scenes will accompany the spectator in the suggestion of the expectation, where each element casts new light, where new emotional icons are generated and Roig's practice becomes charged of new meanings.
Bernardì Roig ha lavorato a lungo negli spazi di Ca’ Pesaro, selezionando dalla vasta collezione del museo opere in grado di stabilire un rapporto con la sua produzione: è così che, costruendo un itinerario originale, ha dato vita a nuove articolazioni di senso con cui reinventare le opere stesse e il luogo che le custodisce. L’opera di Bernardì Roig è una riflessione sulla condizione dell’uomo contemporaneo, sull’isolamento, sul desiderio e l’immortalità. Indipendentemente dai mezzi utilizzati – scultura, disegno, video – le sue creazioni ruotano intorno a due concetti chiave: la prigionia del corpo e l’impossibilità della visione. Le note sculture bianche dell’artista – realizzate mediante calchi di persone reali - propongono un percorso in cui la memoria dell’immagine gioca un ruolo fondamentale.
L’opera di Roig potrebbe dirsi un calco di un'umanità al limite, in un tempo che soffre la perdita della memoria storica e dell’identità. L’incapacità di cogliere nuove immagini costituisce il tema dominante che trova nella luce una metafora concreta: lampade, insegne luminose, tubi fluorescenti ingabbiano i suoi soggetti, abbagliandoli. Da qui l’artista esplora le dinamiche del voyeurismo e la dimensione inquietante dell’immaginario artistico, rivisitando i miti classici, l’iconografia barocca, il memento mori, filtrati attraverso i topos del pensiero postmoderno. Un dialogo attivo tra immagni del presente e del passato genera una trama di significati inediti e una nuova dinamica emozionale. Questo è Shadows Must Dance: un progetto espositivo concepito espressamente per Ca’ Pesaro da Bernardí Roig, uno degli esponenti più importanti della scena artistica spagnola contemporanea. Quindici sue opere - principalmente sculture, ma anche installazioni, disegni e video - realizzate negli ultimi quindici anni vengono messe in relazione con gli spazi e i capolavori del museo. La mostra è una coproduzione tra Fondazione Musei Civici d i Venezia e IVAM (Institut Valencià d'Art Modern) con la collaborazione della Galleria Cardi di Milano. Curata da Consuelo Ciscar e Silvio Fuso, da un progetto dello stesso Roig con Maurizio Caldirola e Daniele Sorrentino è realizzata in concomitanza con la 53ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale e sarà ospitata a novembre a Valencia. La mostra è corredata da un Catalogo IVAM, contenente un’ampia documentazione fotografica in situ e saggi di Consuelo Ciscar, Silvio Fuso, Fernando Castro, Guy Gilsoul, Demetrio Paparoni, Daniele Sorrentino, George Stolsz.
05
giugno 2009
Bernardí Roig – Shadows Must Dance
Dal 05 giugno all'otto novembre 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA INTERNAZIONALE D’ARTE MODERNA DI CA’ PESARO
Venezia, Santa Croce, 2076, (Venezia)
Venezia, Santa Croce, 2076, (Venezia)
Biglietti
Intero 5,50 euro
Ridotto 3,00 euro ragazzi da 6 a 14 anni; accompagnatori (max. 2) di gruppi di ragazzi, studenti* dai 15 ai 29 anni; accompagnatori (max. 2) di gruppi di studenti; cittadini ultrasessantacinquenni; personale* del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; titolari di Carta Rolling Venice; soci FAI. Gratuito Per i residenti e i nati nel Comune di Venezia; bambini 0/5 anni
Orario di apertura
ore 10/17 (biglietteria 10/16) - chiuso lunedì
Vernissage
5 Giugno 2009, ore 21 su invito
Autore
Curatore