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Scuotto – Scu8/Maninarte
La mostra “Scu8/Maninarte” presenta, per la prima volta a Napoli, la produzione artistica dei fratelli Scuotto: 6 installazioni (Diavoli – Di-Oscuri – Giocattoli – Luci in Galleria – Macchina da Guerra e Trasparenza di Cristo) che animeranno le Sale delle Velette di Castel dell’Ovo in Santa Lucia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra “Scu8/Maninarte” presenta, per la prima volta a Napoli, la produzione artistica dei fratelli Scuotto: 6 installazioni (Diavoli – Di-Oscuri – Giocattoli – Luci in Galleria – Macchina da Guerra e Trasparenza di Cristo) che animeranno, dal 18 giugno al 10 luglio 2009, le Sale delle Velette di Castel dell’Ovo in Santa Lucia.
L’evento, patrocinato dal Comune di Napoli e dall’Assessorato alla Cultura, è organizzato da La Scarabattola dei fratelli Scuotto, Essearte e 24 ORE Motta Cultura, società del Gruppo 24 ORE.
Secondo Luca Beatrice i fratelli Scuotto sono gli originali eredi della Transavanguardia, con eccellente perizia tecnica affrontano “l’arte della commedia” con la giusta dose di satira e ironia attraverso una vera propria interpretazione della mitologia napoletana: dalle figure presepiali all’amore omosessuale passando per l’immortale Pulcinella.
«La mostra rappresenta un viaggio ideale nell’arte moderna e contemporanea» scrive l’Assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nicola Oddati «un viaggio compiuto sul filo dell’ironia e della contaminazione. Le opere dei fratelli Scuotto sono metafore vive dei sentimenti del nostro quotidiano ed è grazie al lavoro degli artisti e al loro impegno che la città può e deve essere occasione di incontro e di sviluppo per la cultura».
Accompagna la mostra il catalogo realizzato da 24 ORE Motta Cultura, con il marchio Federico Motta Editore, con un contributo critico di Luca Beatrice, docente all’Accademia di Brera e curatore del Padiglione Italia della Biennale internazionale di Venezia 2009, e foto di Francesco Rinaldi.
BIOGRAFIA
“La Scarabattola” dei fratelli Scuotto nasce nel 1996 come un’innovativa attività professionale incentrata su due versanti paralleli: da una parte l’impegno nella produzione di figure presepiali di altissima qualità e in esemplari unici, dall’altra una personalissima, costante ricerca e sperimentazione nel campo più vasto dell’arte pura, mediante continue riflessioni e confronti con l’arte contemporanea. Ed è proprio la ricerca artistica che ha consentito loro di imporsi, fin dagli inizi, all’attenzione del pubblico e, soprattutto, degli esperti e della critica, mettendoli poi nella condizione di rinnovare finalmente e rivitalizzare, con sapienti travasi, un ambito, quello della figura presepiale, per troppo tempo lasciato nelle mani, purtroppo incolte, di una miriade di personaggi che ne esaltavano gli aspetti folcloristici. Aspetti che, in genere, maggiormente fanno presa su un mercato di massa poco attento e interessato, ma che non rendono giustizia ai contenuti culturali di un’antica e complessa tradizione popolare.
La bottega vanta commissioni di rilievo, nazionali ed estere, e collaborazioni con istituzioni pubbliche, quali il Teatro alla Scala di Milano, e private, come Dolce & Gabbana.
Di assoluto rilievo culturale è il concorso vinto per il Palazzo Reale di Madrid, Patrimonio Nazionale
di Spagna, che nel periodo 2001-2002 ha scelto La Scarabattola come fornitore ufficiale di 147 figure presepiali che oggi vanno a integrarsi alla preziosa collezione settecentesca di proprietà della famiglia reale spagnola. Il laboratorio inoltre è impegnato in commissioni inerenti alla scultura: legno, terracotta, pietra, marmo e bronzo sono materiali con cui gli artefici della bottega si cimentano sempre più spesso. Tra queste si segnala la realizzazione di un Cristo velato in bronzo ispirato al modello dello scultore Corradini e il busto del famoso attore Antonio de Curtis, in arte Totò, commissionato per il museo del grande artista nonché esposto in via permanente nel teatro Politeama di Genova.
Un ulteriore passo avanti, inerente al loro impegno culturale, è la recente fondazione di ESSEARTE, un’associazione culturale che opera in maniera autonoma rispetto alla “bottega”, e che promuove eventi artistici di grande respiro volgendo l’attenzione ai giovani emergenti.
L’evento, patrocinato dal Comune di Napoli e dall’Assessorato alla Cultura, è organizzato da La Scarabattola dei fratelli Scuotto, Essearte e 24 ORE Motta Cultura, società del Gruppo 24 ORE.
Secondo Luca Beatrice i fratelli Scuotto sono gli originali eredi della Transavanguardia, con eccellente perizia tecnica affrontano “l’arte della commedia” con la giusta dose di satira e ironia attraverso una vera propria interpretazione della mitologia napoletana: dalle figure presepiali all’amore omosessuale passando per l’immortale Pulcinella.
«La mostra rappresenta un viaggio ideale nell’arte moderna e contemporanea» scrive l’Assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nicola Oddati «un viaggio compiuto sul filo dell’ironia e della contaminazione. Le opere dei fratelli Scuotto sono metafore vive dei sentimenti del nostro quotidiano ed è grazie al lavoro degli artisti e al loro impegno che la città può e deve essere occasione di incontro e di sviluppo per la cultura».
Accompagna la mostra il catalogo realizzato da 24 ORE Motta Cultura, con il marchio Federico Motta Editore, con un contributo critico di Luca Beatrice, docente all’Accademia di Brera e curatore del Padiglione Italia della Biennale internazionale di Venezia 2009, e foto di Francesco Rinaldi.
BIOGRAFIA
“La Scarabattola” dei fratelli Scuotto nasce nel 1996 come un’innovativa attività professionale incentrata su due versanti paralleli: da una parte l’impegno nella produzione di figure presepiali di altissima qualità e in esemplari unici, dall’altra una personalissima, costante ricerca e sperimentazione nel campo più vasto dell’arte pura, mediante continue riflessioni e confronti con l’arte contemporanea. Ed è proprio la ricerca artistica che ha consentito loro di imporsi, fin dagli inizi, all’attenzione del pubblico e, soprattutto, degli esperti e della critica, mettendoli poi nella condizione di rinnovare finalmente e rivitalizzare, con sapienti travasi, un ambito, quello della figura presepiale, per troppo tempo lasciato nelle mani, purtroppo incolte, di una miriade di personaggi che ne esaltavano gli aspetti folcloristici. Aspetti che, in genere, maggiormente fanno presa su un mercato di massa poco attento e interessato, ma che non rendono giustizia ai contenuti culturali di un’antica e complessa tradizione popolare.
La bottega vanta commissioni di rilievo, nazionali ed estere, e collaborazioni con istituzioni pubbliche, quali il Teatro alla Scala di Milano, e private, come Dolce & Gabbana.
Di assoluto rilievo culturale è il concorso vinto per il Palazzo Reale di Madrid, Patrimonio Nazionale
di Spagna, che nel periodo 2001-2002 ha scelto La Scarabattola come fornitore ufficiale di 147 figure presepiali che oggi vanno a integrarsi alla preziosa collezione settecentesca di proprietà della famiglia reale spagnola. Il laboratorio inoltre è impegnato in commissioni inerenti alla scultura: legno, terracotta, pietra, marmo e bronzo sono materiali con cui gli artefici della bottega si cimentano sempre più spesso. Tra queste si segnala la realizzazione di un Cristo velato in bronzo ispirato al modello dello scultore Corradini e il busto del famoso attore Antonio de Curtis, in arte Totò, commissionato per il museo del grande artista nonché esposto in via permanente nel teatro Politeama di Genova.
Un ulteriore passo avanti, inerente al loro impegno culturale, è la recente fondazione di ESSEARTE, un’associazione culturale che opera in maniera autonoma rispetto alla “bottega”, e che promuove eventi artistici di grande respiro volgendo l’attenzione ai giovani emergenti.
18
giugno 2009
Scuotto – Scu8/Maninarte
Dal 18 giugno al 10 luglio 2009
arte contemporanea
Location
CASTEL DELL’OVO
Napoli, Via Luculliana, (Napoli)
Napoli, Via Luculliana, (Napoli)
Orario di apertura
feriali ore 10.00 - 14.00 e 15.30 - 19.00 domenica e festivi ore 10.00 – 14.00
Vernissage
18 Giugno 2009, ore 18
Editore
24 ORE CULTURA
Ufficio stampa
24 ORE CULTURA - GRUPPO 24 ORE
Autore