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Disseminazione
Mostra collettiva
Comunicato stampa
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La “disseminazione” è una categoria usata, negli anni Settanta, dal filosofo Derrida relativamente al linguaggio e dal critico e teorico d’arte contemporanea Filiberto Menna per una mostra, piccola ma assai significativa. Noi abbiamo cercato, nel recente La disseminazione, Esplosione, frammentazione e dislocazione nell’arte contemporanea, ed. Rubbettino, di applicarla all’arte contemporanea: dai pezzetti di carta “disseminati” al suolo e poi ricomposti da Arp ai buchi disseminati sulla tela da Fontana, fino agli artisti più recenti.
Ora presentiamo una piccola selezione di artisti italiani di cui parliamo diffusamente nel libro: Dadamaino con i suoi segmenti sparsi sul poliestere; Griffa che, sulla tela senza telaio, lascia segni di colore; Gastini che spande materiali vari sul quadro o a terra; Paolini che, a terra o su superfici, disloca frammenti ; Pinelli che dissemina sul muro le sue forme di colore; e Mainolfi che aggrega frammenti di terracotta. Tutti quindi “disseminano” frammenti, di carta, di terracotta, di colore, di segni o di altri materiali ed esemplificano al meglio la nostra tesi.
Giorgio Bonomi
La Fusion Art Gallery ospita in quest’occasione un progetto del critico Giorgio Bonomi, di cui stimiamo serietà e coerenza. L’allestimento prende spunto da un suo saggio di recente pubblicazione di cui si farà ampia divulgazione in mostra ed in un successivo dibattito. Il concetto e la pratica della disseminazione, ampiamente analizzata da Bonomi nel libro che si avvale di un’introduzione di Bonito Oliva, pur rinvenendo precedenti nella storia dell’arte moderna, in particolare con il Manierismo e poi con la stagione barocca, del primo diretta erede, è una linea espressiva tipica della stagione contemporanea ; di quel periodo, cioè, in cui l’arte, complice l’irrompere della tecnologie legate all’elettricità, si libera dalle pastoie della bidimensione per invadere l’ambiente e lo spazio. Accanto a protagonisti ormai storicizzati dell’arte italiana come Dadamaino, Gastini, Griffa, Mainolfi, Paolini e Pinelli in mostra sarà possibile fruire del lavoro di alcuni dei più significativi autori della generazione emersa negli anni ’80 come Corrado Bonomi, Ale Guzzetti, Ernesto Jannini, Valerio Tedeschi e Vittorio Valente che, con uno sguardo rivolto all’estetica della contemporaneità ed ai simulacri del post moderno, si cimentano anch’essi in una disseminazione di segni e tracce del presente.
Edoardo Di Mauro
Ora presentiamo una piccola selezione di artisti italiani di cui parliamo diffusamente nel libro: Dadamaino con i suoi segmenti sparsi sul poliestere; Griffa che, sulla tela senza telaio, lascia segni di colore; Gastini che spande materiali vari sul quadro o a terra; Paolini che, a terra o su superfici, disloca frammenti ; Pinelli che dissemina sul muro le sue forme di colore; e Mainolfi che aggrega frammenti di terracotta. Tutti quindi “disseminano” frammenti, di carta, di terracotta, di colore, di segni o di altri materiali ed esemplificano al meglio la nostra tesi.
Giorgio Bonomi
La Fusion Art Gallery ospita in quest’occasione un progetto del critico Giorgio Bonomi, di cui stimiamo serietà e coerenza. L’allestimento prende spunto da un suo saggio di recente pubblicazione di cui si farà ampia divulgazione in mostra ed in un successivo dibattito. Il concetto e la pratica della disseminazione, ampiamente analizzata da Bonomi nel libro che si avvale di un’introduzione di Bonito Oliva, pur rinvenendo precedenti nella storia dell’arte moderna, in particolare con il Manierismo e poi con la stagione barocca, del primo diretta erede, è una linea espressiva tipica della stagione contemporanea ; di quel periodo, cioè, in cui l’arte, complice l’irrompere della tecnologie legate all’elettricità, si libera dalle pastoie della bidimensione per invadere l’ambiente e lo spazio. Accanto a protagonisti ormai storicizzati dell’arte italiana come Dadamaino, Gastini, Griffa, Mainolfi, Paolini e Pinelli in mostra sarà possibile fruire del lavoro di alcuni dei più significativi autori della generazione emersa negli anni ’80 come Corrado Bonomi, Ale Guzzetti, Ernesto Jannini, Valerio Tedeschi e Vittorio Valente che, con uno sguardo rivolto all’estetica della contemporaneità ed ai simulacri del post moderno, si cimentano anch’essi in una disseminazione di segni e tracce del presente.
Edoardo Di Mauro
30
ottobre 2009
Disseminazione
Dal 30 ottobre all'otto dicembre 2009
arte contemporanea
Location
FUSION ART GALLERY
Torino, Piazza Amedeo Peyron, 9G, (Torino)
Torino, Piazza Amedeo Peyron, 9G, (Torino)
Orario di apertura
martedì, giovedì e venerdì 16.30 – 19.30 o su appuntamento
Vernissage
30 Ottobre 2009, dalle 19 alle 23
Autore
Curatore