Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Ugo Ricciardi – Nightscapes
Incantati, silenziosi, rarefatti. Sono questi gli ambienti in cui il fotografo Ugo Ricciardi libera un immaginario buio e luminoso in perfetto equilibrio.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nightscapes – Luci e ombre dello spirito
Incantati, silenziosi, rarefatti. Sono questi gli ambienti in cui il fotografo Ugo Ricciardi libera un immaginario buio e luminoso in perfetto equilibrio. Un’ idea nata per caso, giocando con le luci di Natale dei figli, e sostenuta dalla necessità di solitudine, silenzio e natura. Il principio è fondamentale: applicare l’idea al paesaggio, evidenziando l’intervento del fotografo. L’ ispirazione è unica: l’ inconscio. Così l’autore trasforma luoghi a lui familiari in visioni magiche in cui l’oscurità e la luce della luna fanno da sfondo a misteriose entità lucenti. Essenziale è l’uso del bianco e nero che aiuta ad uscire dal realismo del colore, portando lo sguardo al di là della superficie in un piano in cui lo spazio e il momento sono assoluti.
Il metodo di lavoro è lungo e impegnativo. Di giorno la scelta delle inquadrature, gli alberi, le radici e i sassi, fantasticando su quello che potrebbe succedere durante il plenilunio, quando il chiarore della luna crea ombre lunghe e silenti. Di notte la sperimentazione con i cerchi di luce artificiale che nella penombra si animano di nuova vita, prendendo contorni diversi, sfuggevoli, mentre tutto il resto è ammantato dalle tenebre.
Il risultato è “Nightscapes”, un mondo sospeso tra realtà e sogno, caratterizzato da ombre di luce fumosa, in cui la messa in scena regna sovrana, mentre la simmetria e la geometria degli spazi rendono saldo il concetto. Un percorso spirituale e artistico per cercare la propria strada, annunciato in apertura dalle scie di luce che accompagnano l’osservatore ad addentrarsi nell’inconscio senza cercare un senso se non alla fine.
Ed ecco il primo passo, ci troviamo faccia a faccia con una simbolica porta di ingresso sormontata dall’unica vera musa di Ugo, la luce. Una guida in un’atmosfera irreale, dove i momenti di transizione e osservazione coesistono in una pace quasi ultraterrena. Un luogo di passaggio, abitato da anime luminose in perfetta simbiosi con la natura, che avvolgono l’ osservatore facendolo diventare parte stessa di quel mondo. Una realtà che ci viene svelata appena e che lascia spazio all’immaginazione e al significato personale.
È proprio questo l’obiettivo finale di Ugo Ricciardi, riscoprire l’ importanza di una visione individuale e soggettiva, facendo di “Nightscapes” un’ascesa onirica alla creazione artistica.
Vanessa Ferrauto
Incantati, silenziosi, rarefatti. Sono questi gli ambienti in cui il fotografo Ugo Ricciardi libera un immaginario buio e luminoso in perfetto equilibrio. Un’ idea nata per caso, giocando con le luci di Natale dei figli, e sostenuta dalla necessità di solitudine, silenzio e natura. Il principio è fondamentale: applicare l’idea al paesaggio, evidenziando l’intervento del fotografo. L’ ispirazione è unica: l’ inconscio. Così l’autore trasforma luoghi a lui familiari in visioni magiche in cui l’oscurità e la luce della luna fanno da sfondo a misteriose entità lucenti. Essenziale è l’uso del bianco e nero che aiuta ad uscire dal realismo del colore, portando lo sguardo al di là della superficie in un piano in cui lo spazio e il momento sono assoluti.
Il metodo di lavoro è lungo e impegnativo. Di giorno la scelta delle inquadrature, gli alberi, le radici e i sassi, fantasticando su quello che potrebbe succedere durante il plenilunio, quando il chiarore della luna crea ombre lunghe e silenti. Di notte la sperimentazione con i cerchi di luce artificiale che nella penombra si animano di nuova vita, prendendo contorni diversi, sfuggevoli, mentre tutto il resto è ammantato dalle tenebre.
Il risultato è “Nightscapes”, un mondo sospeso tra realtà e sogno, caratterizzato da ombre di luce fumosa, in cui la messa in scena regna sovrana, mentre la simmetria e la geometria degli spazi rendono saldo il concetto. Un percorso spirituale e artistico per cercare la propria strada, annunciato in apertura dalle scie di luce che accompagnano l’osservatore ad addentrarsi nell’inconscio senza cercare un senso se non alla fine.
Ed ecco il primo passo, ci troviamo faccia a faccia con una simbolica porta di ingresso sormontata dall’unica vera musa di Ugo, la luce. Una guida in un’atmosfera irreale, dove i momenti di transizione e osservazione coesistono in una pace quasi ultraterrena. Un luogo di passaggio, abitato da anime luminose in perfetta simbiosi con la natura, che avvolgono l’ osservatore facendolo diventare parte stessa di quel mondo. Una realtà che ci viene svelata appena e che lascia spazio all’immaginazione e al significato personale.
È proprio questo l’obiettivo finale di Ugo Ricciardi, riscoprire l’ importanza di una visione individuale e soggettiva, facendo di “Nightscapes” un’ascesa onirica alla creazione artistica.
Vanessa Ferrauto
13
aprile 2023
Ugo Ricciardi – Nightscapes
Dal 13 aprile al 03 giugno 2023
arte contemporanea
fotografia
fotografia
Location
WEBER & WEBER ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Torino, Via San Tommaso, 7, (Torino)
Torino, Via San Tommaso, 7, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 15:30-19:30
Vernissage
13 Aprile 2023, Ore 18:00
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico