Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
SIGNUM il frottage come la filigrana: segni indelebili sulla carta
Domenica 30 aprile alle ore 11.00 si inaugura presso ZONA CONCE Via Le
Conce, 76 a Fabriano la mostra personale di Paolo Medici dal titolo SIGNUM
Il Frottage come la filigrana, segni indelebili su carta.
La mostra resterà aperta fino al 31 maggio
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Domenica 30 aprile alle ore 11.00 si inaugura presso ZONA CONCE Via Le
Conce, 76 a Fabriano la mostra personale di Paolo Medici dal titolo SIGNUM
Il Frottage come la filigrana, segni indelebili su carta. La mostra che resterà
aperta fino al 31 maggio avrà i seguenti orari di visita: da martedì a sabato
ore 16.00-19.00 domenica ore 10.00 – 14.00 e 16.00 – 19.00.
La pittura di Paolo Medici attraverso la tecnica del “frottage” racconta delle
persone e invita a riflettere, facendoci varcare la soglia della mera realtà
per condurci oltre lo sguardo di ciò che appare, come fosse un “taglio” che,
invece di avvenire sulla tela, si lacera nell’io impalpabile ma profondo delle
nostre domestiche certezze. Nella messa in scena del “grande teatro” della
vita, le componenti della melanconia, fragilità, sentimento e paura,che
sottintendono il mistero degli enigmi, e che l’artista definisce
l’oggettivazione del Motus Animi, concorrono al sottile gioco delle parti,
nella ricerca di una condivisione tra autore e spettatore. Nelle opere in
mostra si coglie l’intento di far comprendere che tutto e niente sono come
appaiono e, al di là del tempo e dello spazio, ogni giorno che nasce così
come ogni nuova opera d’arte,può mettere in luce qualcosa che fino a ieri
era oscuro, incuteva paure, forse semplicemente per il fatto che non si
conosceva o appariva qualcos’altro. Questo, insieme a tanto altro, potrà
cogliere il visitatore di fronte alle opere di Paolo Medici, vivendo una
esperienza che spinge ad andare oltre, ad attraversare con coscienza
cercando di superare i nostri limiti mentali, per attingere a una visione
altra. Ogni volta che una nuova luce appare, sia essa più o meno chiara o
faticosa da tenere accesa, è portatrice di quel valore assoluto di
(s)velamento della forza interiore di cui l’umanità sola è provvista, per
andare oltre gli sguardi, oltre le apparenze, oltre qualsiasi “tessuto–non
tessuto” che non lasci vedere chiaramente ciò che è utile e necessario a
rendere visibile se stessi al mondo per riuscire a farne parte, con o senza
trame, nella misura che ci appartiene.
www.paolomedicipittore.
Conce, 76 a Fabriano la mostra personale di Paolo Medici dal titolo SIGNUM
Il Frottage come la filigrana, segni indelebili su carta. La mostra che resterà
aperta fino al 31 maggio avrà i seguenti orari di visita: da martedì a sabato
ore 16.00-19.00 domenica ore 10.00 – 14.00 e 16.00 – 19.00.
La pittura di Paolo Medici attraverso la tecnica del “frottage” racconta delle
persone e invita a riflettere, facendoci varcare la soglia della mera realtà
per condurci oltre lo sguardo di ciò che appare, come fosse un “taglio” che,
invece di avvenire sulla tela, si lacera nell’io impalpabile ma profondo delle
nostre domestiche certezze. Nella messa in scena del “grande teatro” della
vita, le componenti della melanconia, fragilità, sentimento e paura,che
sottintendono il mistero degli enigmi, e che l’artista definisce
l’oggettivazione del Motus Animi, concorrono al sottile gioco delle parti,
nella ricerca di una condivisione tra autore e spettatore. Nelle opere in
mostra si coglie l’intento di far comprendere che tutto e niente sono come
appaiono e, al di là del tempo e dello spazio, ogni giorno che nasce così
come ogni nuova opera d’arte,può mettere in luce qualcosa che fino a ieri
era oscuro, incuteva paure, forse semplicemente per il fatto che non si
conosceva o appariva qualcos’altro. Questo, insieme a tanto altro, potrà
cogliere il visitatore di fronte alle opere di Paolo Medici, vivendo una
esperienza che spinge ad andare oltre, ad attraversare con coscienza
cercando di superare i nostri limiti mentali, per attingere a una visione
altra. Ogni volta che una nuova luce appare, sia essa più o meno chiara o
faticosa da tenere accesa, è portatrice di quel valore assoluto di
(s)velamento della forza interiore di cui l’umanità sola è provvista, per
andare oltre gli sguardi, oltre le apparenze, oltre qualsiasi “tessuto–non
tessuto” che non lasci vedere chiaramente ciò che è utile e necessario a
rendere visibile se stessi al mondo per riuscire a farne parte, con o senza
trame, nella misura che ci appartiene.
www.paolomedicipittore.
30
aprile 2023
SIGNUM il frottage come la filigrana: segni indelebili sulla carta
Dal 30 aprile al 30 maggio 2023
arte contemporanea
Evento online
Link di partecipazione
Orario di apertura
martedì - sabato 16.00 - 19.00
domenica 10.00 - 14.00 e 16.00 - 19.00
Sito web
Autore
Produzione organizzazione