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In the flesh: intimate perspectives on the collective
Galleria Ramo è lieta di presentare la mostra collettiva di Lucrezia Costa (1996, Italia), Ilaria Cuccagna (1981, Italia) e Gianna Dispenza (1991, USA); “In the lesh: intimate perspectives on the collective”.
Comunicato stampa
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L’interpretazione della figura umana, identità complessa e sfaccettata, viene affrontata dalle artiste presenti in mostra secondo differenti pratiche ibride e multidisciplinari; fissando come punto di partenza una tensione che prende forma nella sfera sensibile e intima di un individuo, nasce il tentativo condiviso di comprendere una dimensione più ampia, plurale. La materia, sapientemente lavorata e modellata secondo un processo spesso celato dentro la forma, diventa il mezzo secondo il quale impulsi emotivi vivono per la prima volta uno stato liminale tra memoria personale e collettiva. Così, ogni opera è da considerarsi come un vero e proprio microcosmo, all’interno del quale i soggetti evadono qualsiasi forma di costrutto estetico o culturale preesistente, ricontestualizzando segni e simboli del passato. I lavori si manifestano grazie all’incontro fisico con l’osservatore, condizione individuabile tra interiorità e silenzio: una vibrazione intima tenta di librarsi verso l’esterno colmando in parte il vuoto costitutivo della condizione umana. Questa, viene approfondita nella ricerca di Lucrezia Costa, la quale attraverso la creazione di un vero e proprio archivio partecipativo del dolore, riflette sul valore dell’interiorità e dei sentimenti considerati negativi dalle dinamiche produttive della società contemporanea che spesso tende ad occultare ogni forma di apparente inutilità. Allo stesso modo, seppur con un’accezione differente, la pratica di Gianna Dispenza insiste sul valore dei sentimenti, attraverso i quali rilegge archetipi ricorrenti nella storia dell’arte e più in generale nel tessuto storico e sociale. Servendosi principalmente di un materiale come il metallo e l’argilla, l’artista intreccia abilmente elementi naturali ed oggetti di recupero. Ancora una volta, con le opere di Ilaria Cuccagna la materia è fusa, sovrapposta e ricontestualizzata. Contrastando la fugacità delle immagini contemporanee, i suoi lavori impongono un tempo di lettura lento, dilatato, ai fini di risvegliare un patrimonio visivo ormai quasi dimenticato e rivitalizzato da un processo interdisciplinare ed in continuo divenire, che intreccia nozioni scientifiche e archeologiche.
Lucrezia Costa, cerca di scivolare dentro le crepe dell'ignoto e portare in superficie frammenti perduti del subconscio perso negli abissi della mente umana. Ha esposto in numerose mostre; Palazzo Regione Lombardia, Luogo E, con A.Topos presso SPARC contemporanea, The Hoy Gallery, Londra e al MUDEC. Finalista del premio 99 future blue-chip artists 2023 e ha attualmente pubblicato un libro con Boîte Editions.
Ilaria Cuccagna, presta particolare attenzione ed interesse per la scultura o l'architettura antica o l’archeologia, attribuendo una sua chiave contemporanea. Ha esposto in numerose mostre; Riccardo Crespi Gallery, Malta Biennale, Luigi Varoli Museo Civico, Spazio Officina M.A.X. Museum e Fondazione Museo Mecrí. Nel 2019, vince il premio svizzero Young Artists Contest.
Gianna Dispenza si focalizza sui sentimenti. La sua curiosità e il suo approccio tangibile nel trovare gli archetipi è infinitamente intrigante: dai bagnanti in riva al mare, o l'atleta erculeo. Ha esposto in numerose mostre; The Stable World, St. Moritz, Charles Moffett Gallery, New York, Natasha Arselan Gallery, Londra, König Londra, The Victoria and Albert Museum, Londra, Art House Beirut, Beirut.
Lucrezia Costa, cerca di scivolare dentro le crepe dell'ignoto e portare in superficie frammenti perduti del subconscio perso negli abissi della mente umana. Ha esposto in numerose mostre; Palazzo Regione Lombardia, Luogo E, con A.Topos presso SPARC contemporanea, The Hoy Gallery, Londra e al MUDEC. Finalista del premio 99 future blue-chip artists 2023 e ha attualmente pubblicato un libro con Boîte Editions.
Ilaria Cuccagna, presta particolare attenzione ed interesse per la scultura o l'architettura antica o l’archeologia, attribuendo una sua chiave contemporanea. Ha esposto in numerose mostre; Riccardo Crespi Gallery, Malta Biennale, Luigi Varoli Museo Civico, Spazio Officina M.A.X. Museum e Fondazione Museo Mecrí. Nel 2019, vince il premio svizzero Young Artists Contest.
Gianna Dispenza si focalizza sui sentimenti. La sua curiosità e il suo approccio tangibile nel trovare gli archetipi è infinitamente intrigante: dai bagnanti in riva al mare, o l'atleta erculeo. Ha esposto in numerose mostre; The Stable World, St. Moritz, Charles Moffett Gallery, New York, Natasha Arselan Gallery, Londra, König Londra, The Victoria and Albert Museum, Londra, Art House Beirut, Beirut.
13
maggio 2023
In the flesh: intimate perspectives on the collective
Dal 13 maggio al 16 luglio 2023
arte contemporanea
Location
GALLERIA RAMO
Como, Via Natta, 31
Como, Via Natta, 31
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 10-19
Vernissage
13 Maggio 2023, ore 17-21
Sito web
Autore
Autore testo critico