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L’ascolto del silenzio: un’installazione nella Chiesa del Suffragio di Corinaldo
Progetti e iniziative
La Chiesa del Suffragio, spazio dalla struttura ellissoidale rislente al Seicento, al centro della bellissima cittadina murata di Corinaldo, nelle Marche, ha ospitato, in occasione della Notte dei Musei 2023, Suoni di Carta, un’installazione dell’artista italiano Michele Motiscause. L’opera, già selezionata nel maggio 2015 dal Disseny Hub Museum di Barcellona, viene per la prima volta esposta in Italia.
Tre grandi fogli costruiti a mano dall’artista emettono il suono prodotto dalla loro stessa creazione. Man mano che l’artista ha lavorato alla realizzazione delle lamine, i suoni riprodotti dalla manipolazione del materiale sono stati registrati, posizionando, di volta in volta, vari microfoni sui pennelli, sotto la carta, nelle tasche, negli ambienti dello studio. Con l’aiuto del tecnico e produttore artistico specializzato in sonologia del Conservatorio ESMUC di Barcellona, Ferran Conangla Mayor, Michele Motiscause ha poi composto una pista sonora di oltre tre ore che accompagna l’installazione. La stessa traccia è stata successivamente rielaborata e arricchita per questo spazio specifico, in collaborazione con il compositore messicano Adrian Simg.
Considerando che non è stato possibile toccare nessuna parete della Chiesa, l’artista ha progettato dei grandi tetraedri metallici per sorreggere i grandi fogli, rifacendosi ai Solidi Platonici. I fogli sono stati quindi montati in verticale, fissati su di un perno centrale, in modo da lasciare la possibilità di movimento alla carta, lasciandola libera di dialogare con l’ambiente circostante. Un’opera rivolta verso l’alto, fatta di tante storie intrecciate da scoprire e ascoltare facendosi guidare dalla carta e dalle sue vibrazioni.
La chiesa del Suffragio, ricostruita a fine Settecento e a pianta curiosamente ellissoidale, sormontata da una volta a cupola inframmezzata da lacunari, ospita opere di grande pregio, come un interessante pavimento in cotto che riproduce il cassettonato del soffitto. Un luogo simbolico che ci insegna come ascoltare sia una capacità imprescindibile e necessaria, per comprendere il mondo circostante.