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Arriva a Bologna il primo festival dedicato ai libri d’artista
Libri ed editoria
A Bologna, negli spazi della Sala delle Ciminiere del museo MAMbo, si terrà la prima edizione di BOOKS, festival dedicato appositamente ai libri d’arte, a cura di Danilo Montanari e Lorenzo Balbi. Dal 26 al 28 maggio, 36 espositori, librai ed editori del settore, proveniente sia dall’Italia che dall’estero, saranno presenti con veri e propri progetti sul libro d’arte: non stand, ma tavoli di approfondimento concentrati su un numero limitato di titoli.
L’eredità da raccogliere
Nato dall’idea di non disperdere l’eredità di due manifestazioni fondamentali del settore – Artelibro, il Festival del Libro d’Arte che si è svolto a Bologna dal 2003 al 2014, e FLAT – Fiera Libro Arte Torino, appuntamento internazionale che ha animato il capoluogo piemontese dal 2017 al 2019 – BOOKS intende posizionarsi in un segmento “laterale”, con l’obiettivo di proporre, grazie al libro come medium di scambio, contenuti e occasioni che facilitino il rapporto diretto tra artisti e collezionisti, coinvolgendo conseguentemente anche il mercato relativo.
L’allestimento di BOOKS sarà organizzato in modo da favorire lo scambio conviviale: al centro della Sala delle Ciminiere troverà spazio un’area relax in modo che gli incontri con gli autori e i collezionisti possano svolgersi in dialogo con il circostante e gli spazi espositivi.
BOOKS Festival a Bologna: i focus espositivi
Accanto ai tavoli degli espositori, troveranno spazio nove focus espositivi: dalla presentazione di tutti i libri d’artista di Franco Vaccari ai cinque libri nati negli anni Settanta dalla collaborazione tra Claudio Parmiggiani e Mario Diacono; dai libri in edizione limitata di Paolo Ventura a tutti i libri curati da Luigi Ghirri durante la sua attività di artista e fotografo; dai libri d’artista di Daniela Comani dagli anni Novanta a oggi, fino a una selezione della produzione di Jacopo Benassi, Xing con i dischi d’artista Xong, una presentazione della produzione editoriale di Maurizio Nannucci e un omaggio postumo all’artista italo tedesca, scomparsa poco tempo fa, Irma Blank, che ha basato il suo intero operato sull’inchiostro e la trascrizione. Un focus monografico sarà inoltre riservato a Giorgio Maffei, con circa 50 libri da lui curati: libri sui libri, dedicati alla produzione di maestri come Bruno Munari, Alighiero Boetti e Sol LeWitt. Per il programma completo, potete dare un’occhiata qui.
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Il libro d’arte, oggetto ibrido che spesso diventa simbolo dell’intersezione tra le varie discipline, assume grazie a questa manifestazione il ruolo di protagonista favorendo lo scambio, principio alle fondamenta di qualsiasi progetto artistico in creazione o divenire.