Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Contamin-Azioni
La mostra prende spunto dal recente pandemia, un virus, una minaccia invisibile, che cresce instancabilmente mettendo in crisi l’organizzazione della società mondiale, e pone in dialogo le pratiche artistiche di sei artisti che si misurano con i concetti di propagazione, emanazione e germinazione.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
CONTAMIN-AZIONI
A cura di Mattia Lapperier
Artisti: Adriana Amoruso, Pietro Desirò, Luca Matti, Leonardo Moretti, Fabio Refosco, Groter Walpius
LdM Gallery, Via de’Pucci 4 – FI
Dal 22 giugno al 27 luglio, 2023
Inaugurazione 22 giugno, ore 17
Info: ldmgallery@lorenzodemedici.it
Orari di apertura: Lun - Merc 10-14/Gio 16-19/per le aperture straordinarie di pomeriggio, di Venerdì e di Sabato seguiteci su:WEB https://ldminstitute.com/students/current-students/ldm-gallery/ , Facebook _LdM Gallery and Instagram_ ldmgallery
Galleria Lorenzo de’Medici è fiera di presentare la mostra collettiva CONTAMIN-AZIONI con Adriana Amoruso, Pietro Desirò, Luca Matti, Leonardo Moretti, Fabio Refosco, Groter Walpius a cura di Mattia Lapperier. La mostra prende spunto dal recente pandemia, un virus, una minaccia invisibile, sconosciuta che cresce instancabilmente e costantemente mettendo in crisi l’organizzazione della società mondiale, e pone in dialogo le pratiche artistiche di sei artisti che si misurano con i concetti di propagazione, emanazione, duplicazione e germinazione.
Come descrive Mattia Lpperier: Adriana Amoruso presenta un lavoro emotivo, incentrato sul sentire. I suoi intrecci e ricami intaccano la tela, dando origine ad amorfe concrezioni tinte di un violento colore rosso. L’emotività dell’artista rimane intrappolata nella tela, suggerendo una dinamica contrapposizione tra pieni e vuoti. Le sperimentazioni calcografiche di Pietro Desirò si focalizzano sulle possibilità espressive offerte dal segno. Le sue linee si aggrovigliano e si rincorrono, sino a valicare i confini imposti dal supporto, generando così una pandemica dilatazione. Le lussureggianti giungle sintetiche di Luca Matti invadono lo spazio, lo aggrediscono, si espandono, fagocitano tanto la natura quanto la presenza umana. Le sue opere celebrano, e allo stesso tempo condannano, una natura ormai giunta al collasso. Leonardo Moretti, per mezzo della sua serie di pizzi, sperimenta una dimensione istintiva che induce una riflessione sulle dicotomie del visibile e dell’invisibile; del tattile e dell’impalpabile; del fisico e dell’incorporeo. I fori che si intravedono tra le pieghe dei suoi pizzi conducono in una dimensione altra, oltre il velo dell’apparenza. Fabio Refosco propone alcuni esemplari estrapolati da due serie intitolate Organismi e Analisi. Pigmenti e resine, mescolati al sapone, lasciano la loro traccia sul supporto. Il gesto è solo in parte controllato dall’artista, il risultato è un delicato sedimento di colore, dai risvolti inaspettatamente organici. I lavori di Groter Walpius traggono ispirazione da processi di deterioramento naturali. Le sue lastre in cemento – erose, scabre, variamente intaccate – rappresentano un monito alla caducità della vita.
La contaminazione non si ferma soltanto nel dialogo inedito tra le opere in mostra, nemmeno si riferisce solamente alla “invasione” dello spazio espositivo. Alcuni degli artisti in mostra includono anche il pubblico nel processo della crescita ed espansione della loro opera. Fabio Refosco usando la sua tecnica pittorica particolare ha creato la sua opera in mostra chiedendo la partecipazione a tutti i visitatori del suo studio nell’arco temporale tra 2019 e 2022. A rievocare tale impresa è l’azione partecipativa che l’artista prospetta ai visitatori il giorno dell’inaugurazione alla LdM Gallery, mentre Adriana Amoruso permetterà agli spettatori di intervenire su alcune tele bianche e da questi elementi iniziali l’artista prenderà spunto per lo sviluppo delle opere sia durante la mostra che dopo allo studio.
--------------------------
CONTAMIN-ACTIONS
Curated by Mattia Lapperier
Artists: Adriana Amoruso, Pietro Desirò, Luca Matti, Leonardo Moretti, Fabio Refosco, Groter Walpius
LdM Gallery, Via de’Pucci 4 – FI
From June 22 to July 27, 2023
Opening Jun 22, 5pm
Info: ldmgallery@lorenzodemedici.it
Opening hours: Mon - Wed 10AM-2PM/Thu 4-7PM/for special opening hours in the evenings, Fridays and Saturdays follow us on: WEB: https://ldminstitute.com/students/current-students/ldm-gallery/, Facebook _LdM Gallery and Instagram_ ldmgallery
LdM Gallery is proud to present the collective exhibition CONTAMIN-ACTIONS with Adriana Amoruso, Pietro Desirò, Luca Matti, Leonardo Moretti, Fabio Refosco, Groter Walpius curated by Mattia Lapperier. The exhibition takes its cue from the recent pandemic, a virus, an invisible, unknown enemy that grows tirelessly and constantly driving the organization of the whole society in crisis, and places in dialogue the artistic practices of six artists who investigate the concepts of propagation, emanation, duplication and germination.
As the curator Mattia Lapperier states: Adriana Amoruso presents emotional works centred on feelings. Her embroideries damage the canvas, giving rise to amorphous concretions tinged with a violent red colour. The artist's emotional state remains trapped in the canvas, suggesting a dynamic contrast between full and empty spaces. Pietro Desirò's chalcographic experiments focus on the expressive possibilities offered by the sign. The lines tangle and chase each other, until they cross the boundaries imposed by the support, thus generating a pandemic expansion. The luxurious synthetic jungles of Luca Matti invade, attack, expand, and engulf the exhibition space. His “Pneumatic” installation consists of an unsettling mutated plant form obtained by assembling flower sculptures made from inner tubes and rubber. His works celebrate, and at the same time condemn, the nature that is now collapsing. The installation by Leonardo Moretti consists of various elements engraved by pyrograph and treated with spray varnish and oil color. Together, the elements trigger a private, incomprehensible dialogue; an intimate feeling that nestles in the folds of the matter, without ever finding fulfillment.
Fabio Refosco presents a large canvas created between 2019 and 2022, which was the result of a great collective effort. Pigments and resins, mixed with soap, that the artist uses in his work, leave their mark on the substrate. Therefore, the gesture is only partially controlled by the artist; the result is a delicate sediment of color, with unexpected organic implications. Groter Walpius' works draw inspiration from natural deterioration processes. His concrete panels – eroded, rough, variously affected – refer to the transience of life.
The contamination does not refer only to the dialogue between the works on display, nor does it consider only the "invasion" of the exhibition space. Some of the artists in the exhibition also include the viewer in the process of growing and expanding their oeuvre. Fabio Refosco presents a large canvas created between 2019 and 2022, which was the result of a great collective effort, in which all the guests who visited his studio have, even if only minimally, contributed to its realization. In reference to this collaborative project, the artist will propose a participatory action during the exhibition opening, while the installation by Adirana Amoruso also features shreds of canvas on which the visitor is invited to intervene, which the artist will later act on as well, thus laying the foundations for collective work.
A cura di Mattia Lapperier
Artisti: Adriana Amoruso, Pietro Desirò, Luca Matti, Leonardo Moretti, Fabio Refosco, Groter Walpius
LdM Gallery, Via de’Pucci 4 – FI
Dal 22 giugno al 27 luglio, 2023
Inaugurazione 22 giugno, ore 17
Info: ldmgallery@lorenzodemedici.it
Orari di apertura: Lun - Merc 10-14/Gio 16-19/per le aperture straordinarie di pomeriggio, di Venerdì e di Sabato seguiteci su:WEB https://ldminstitute.com/students/current-students/ldm-gallery/ , Facebook _LdM Gallery and Instagram_ ldmgallery
Galleria Lorenzo de’Medici è fiera di presentare la mostra collettiva CONTAMIN-AZIONI con Adriana Amoruso, Pietro Desirò, Luca Matti, Leonardo Moretti, Fabio Refosco, Groter Walpius a cura di Mattia Lapperier. La mostra prende spunto dal recente pandemia, un virus, una minaccia invisibile, sconosciuta che cresce instancabilmente e costantemente mettendo in crisi l’organizzazione della società mondiale, e pone in dialogo le pratiche artistiche di sei artisti che si misurano con i concetti di propagazione, emanazione, duplicazione e germinazione.
Come descrive Mattia Lpperier: Adriana Amoruso presenta un lavoro emotivo, incentrato sul sentire. I suoi intrecci e ricami intaccano la tela, dando origine ad amorfe concrezioni tinte di un violento colore rosso. L’emotività dell’artista rimane intrappolata nella tela, suggerendo una dinamica contrapposizione tra pieni e vuoti. Le sperimentazioni calcografiche di Pietro Desirò si focalizzano sulle possibilità espressive offerte dal segno. Le sue linee si aggrovigliano e si rincorrono, sino a valicare i confini imposti dal supporto, generando così una pandemica dilatazione. Le lussureggianti giungle sintetiche di Luca Matti invadono lo spazio, lo aggrediscono, si espandono, fagocitano tanto la natura quanto la presenza umana. Le sue opere celebrano, e allo stesso tempo condannano, una natura ormai giunta al collasso. Leonardo Moretti, per mezzo della sua serie di pizzi, sperimenta una dimensione istintiva che induce una riflessione sulle dicotomie del visibile e dell’invisibile; del tattile e dell’impalpabile; del fisico e dell’incorporeo. I fori che si intravedono tra le pieghe dei suoi pizzi conducono in una dimensione altra, oltre il velo dell’apparenza. Fabio Refosco propone alcuni esemplari estrapolati da due serie intitolate Organismi e Analisi. Pigmenti e resine, mescolati al sapone, lasciano la loro traccia sul supporto. Il gesto è solo in parte controllato dall’artista, il risultato è un delicato sedimento di colore, dai risvolti inaspettatamente organici. I lavori di Groter Walpius traggono ispirazione da processi di deterioramento naturali. Le sue lastre in cemento – erose, scabre, variamente intaccate – rappresentano un monito alla caducità della vita.
La contaminazione non si ferma soltanto nel dialogo inedito tra le opere in mostra, nemmeno si riferisce solamente alla “invasione” dello spazio espositivo. Alcuni degli artisti in mostra includono anche il pubblico nel processo della crescita ed espansione della loro opera. Fabio Refosco usando la sua tecnica pittorica particolare ha creato la sua opera in mostra chiedendo la partecipazione a tutti i visitatori del suo studio nell’arco temporale tra 2019 e 2022. A rievocare tale impresa è l’azione partecipativa che l’artista prospetta ai visitatori il giorno dell’inaugurazione alla LdM Gallery, mentre Adriana Amoruso permetterà agli spettatori di intervenire su alcune tele bianche e da questi elementi iniziali l’artista prenderà spunto per lo sviluppo delle opere sia durante la mostra che dopo allo studio.
--------------------------
CONTAMIN-ACTIONS
Curated by Mattia Lapperier
Artists: Adriana Amoruso, Pietro Desirò, Luca Matti, Leonardo Moretti, Fabio Refosco, Groter Walpius
LdM Gallery, Via de’Pucci 4 – FI
From June 22 to July 27, 2023
Opening Jun 22, 5pm
Info: ldmgallery@lorenzodemedici.it
Opening hours: Mon - Wed 10AM-2PM/Thu 4-7PM/for special opening hours in the evenings, Fridays and Saturdays follow us on: WEB: https://ldminstitute.com/students/current-students/ldm-gallery/, Facebook _LdM Gallery and Instagram_ ldmgallery
LdM Gallery is proud to present the collective exhibition CONTAMIN-ACTIONS with Adriana Amoruso, Pietro Desirò, Luca Matti, Leonardo Moretti, Fabio Refosco, Groter Walpius curated by Mattia Lapperier. The exhibition takes its cue from the recent pandemic, a virus, an invisible, unknown enemy that grows tirelessly and constantly driving the organization of the whole society in crisis, and places in dialogue the artistic practices of six artists who investigate the concepts of propagation, emanation, duplication and germination.
As the curator Mattia Lapperier states: Adriana Amoruso presents emotional works centred on feelings. Her embroideries damage the canvas, giving rise to amorphous concretions tinged with a violent red colour. The artist's emotional state remains trapped in the canvas, suggesting a dynamic contrast between full and empty spaces. Pietro Desirò's chalcographic experiments focus on the expressive possibilities offered by the sign. The lines tangle and chase each other, until they cross the boundaries imposed by the support, thus generating a pandemic expansion. The luxurious synthetic jungles of Luca Matti invade, attack, expand, and engulf the exhibition space. His “Pneumatic” installation consists of an unsettling mutated plant form obtained by assembling flower sculptures made from inner tubes and rubber. His works celebrate, and at the same time condemn, the nature that is now collapsing. The installation by Leonardo Moretti consists of various elements engraved by pyrograph and treated with spray varnish and oil color. Together, the elements trigger a private, incomprehensible dialogue; an intimate feeling that nestles in the folds of the matter, without ever finding fulfillment.
Fabio Refosco presents a large canvas created between 2019 and 2022, which was the result of a great collective effort. Pigments and resins, mixed with soap, that the artist uses in his work, leave their mark on the substrate. Therefore, the gesture is only partially controlled by the artist; the result is a delicate sediment of color, with unexpected organic implications. Groter Walpius' works draw inspiration from natural deterioration processes. His concrete panels – eroded, rough, variously affected – refer to the transience of life.
The contamination does not refer only to the dialogue between the works on display, nor does it consider only the "invasion" of the exhibition space. Some of the artists in the exhibition also include the viewer in the process of growing and expanding their oeuvre. Fabio Refosco presents a large canvas created between 2019 and 2022, which was the result of a great collective effort, in which all the guests who visited his studio have, even if only minimally, contributed to its realization. In reference to this collaborative project, the artist will propose a participatory action during the exhibition opening, while the installation by Adirana Amoruso also features shreds of canvas on which the visitor is invited to intervene, which the artist will later act on as well, thus laying the foundations for collective work.
22
giugno 2023
Contamin-Azioni
Dal 22 giugno al 27 luglio 2023
arte contemporanea
Location
LDM GALLERY
Firenze, via de' Pucci, 4, (Firenze)
Firenze, via de' Pucci, 4, (Firenze)
Orario di apertura
Lun - Mer 10-14, Gio 16-19, per aperture straordinarie seguiteci su web, Fb e Ig di LdM Gallery
Vernissage
22 Giugno 2023, 17-20
Sito web
Editore
LdM Gallery - Firenze
Autore
Curatore
Autore testo critico
Progetto grafico
Produzione organizzazione