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fino al 21.X.2004 Jan Thomas / Heike Ruschmeyer Milano, Galleria Rubin
milano
Da un lato, la nostalgia dell’infanzia. Dall’altro, un’umanità mutante: mutata a colpi di motosega. Bambine con l’abitino della festa ed un branco di mucche ibride. Succede alla doppia personale di Jan Thomas e Heike Ruschmeyer. All’esordio in Italia…
L’arte parla tedesco alla galleria Rubin, che inaugura la stagione con una doppia personale, protagonisti una pittrice ed uno scultore, entrambi al debutto in Italia.
Heike Ruschmeyer (Uchte, 1956) -che ha all’attivo varie mostre internazionali- presenta una serie di lavori realizzati dal 2002 al 2004. I dipinti di grande formato, sono caratterizzati una resa realistica e fotografica che si realizza accumulando starti di colore sulla tela, da cui l’immagine pare emergere. Fil rouge tra le opere, il tema dell’infanzia: quella ripercorsa nelle pose delle bambine immortalate nei loro abitini da festa e quella della serie Stiller in cui l’artista rappresenta particolari di neonati. Dalle gambette incerte che ancora non si sostengono alle piccole mani chiuse a pugno. E sono sempre immagini che paiono rubate come in un’istantanea, caricate ulteriormente dalla forza espressiva di una pittura materica.
Nell’area della galleria dedicata all’arte giovane -Rubin News- il lavoro dello scultore Jan Thomas (Salzgitter- Lebenstedt, 1970). Sono opere di piccole dimensioni, realizzate in legno scolpito con una tecnica molto particolare: anziché lo scalpello, l’artista usa una motosega per ricavare dal legno le sue figure. L’intaglio così ottenuto nella sua fattezza grossolana è caratterizzato da una freschezza formale e da una sorta di richiamo primitivo. Tante piccole figure occupano le tre sale a lui dedicate in modi differenti: alcune sono posate a terra a creare dei branchi ed a mettere in scena una narrazione, altre sono poste su piedistalli come in un museo d’antropologia. Si tratta di ibridi, in cui forma umana e animale si uniscono a creare un nuovo repertorio: corpi umani si fondono con vacche da latte, mentre Le mucche sono fornite di più mammelle, posizionate a caso. Se il lavoro di Ruschmeyer può risultare per certi versi un dejavu, le opere di Jan Thomas appaiono genuine e sincere. Come un’interpretazione croccante dell’artigianato, trasposto nell’arte contemporanea.
francesca tollardo
mostra visitata il 16 settembre 2004
Jan Thomas / Heike Ruschmeyer
Milano, Galleria Rubin
via Bonvesin De La Riva 5 (20129 )
orario di visita: da martedì a sabato 14.30-19.30
ingresso: libero
per informazioni: tel. +39 0270006727(info), +39 027492019 (fax)
galleriarubin@libero.it
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