-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Il Louvre Abu Dhabi ha annunciato oggi la nomina di Guilhem André come direttore ad interim per la gestione scientifica, curatoriale e delle collezioni. André, che era già curatore capo del museo, ora supervisionerà e guiderà la strategia curatoriale del Louvre Abu Dhabi, lo sviluppo della sua collezione e la programmazione delle mostre.
Louvre Abu Dhabi, il museo universale
«Come primo museo universale del mondo arabo, il Louvre Abu Dhabi sta entrando in un nuovo capitolo», ha dichiarato Manuel Rabaté, direttore del museo degli Emirati. «Siamo fiduciosi nella guida del Dr. Guilhem André e nella sua capacità di diffondere la conoscenza della collezione e di mobilitare il nostro team per offrire mostre, ricerche e programmi curatoriali eccezionali. Sono certo che questo sarà un passo verso il raggiungimento della nostra prossima fase di crescita, in particolare per il Louvre Abu Dhabi, ma anche per Abu Dhabi e la regione in generale».
André, esperto archeologo e storico dell’arte, si era trasferito ad Abu Dhabi nel 2016 ed è entrato a far parte del Louvre Abu Dhabi nel 2018, come curatore capo per le arti medievali e asiatiche. In questo periodo, i suoi obiettivi sono stati lo sviluppo e la cura della collezione permanente del museo, dedicandosi alle politiche e alle procedure di acquisizione, un processo cruciale nella costituzione dell’identità di un museo relativamente “nuovo”.
Istituito a seguito di un accordo tra i governi di Abu Dhabi e Francia, il Louvre Abu Dhabi è stato progettato da Jean Nouvel e inaugurato nel novembre 2017. Situato sull’isola di Saadiyat, il museo si ispira all’architettura islamica tradizionale, con la sua cupola monumentale che crea uno spazio di incontro. La collezione del museo è a dir poco eterogenea, abbraccia migliaia di anni di storia umana, dai manufatti preistorici ai testi religiosi, dai dipinti iconici alle opere d’arte contemporanea. La collezione permanente è integrata da prestiti a rotazione da parte di 21 istituzioni partner francesi e musei regionali, oltre che internazionali.
Guilhem André: la biografia
«È un onore e un privilegio poter supervisionare e guidare la strategia curatoriale di questa straordinaria istituzione, insieme al mio incredibile team», ha commentato André. «Insieme, ci dedicheremo a incrementare la collezione e a portare le mostre e la ricerca a nuovi livelli, sforzandoci di promuovere le connessioni culturali per mostrare la profondità e l’ampiezza dell’ingegno umano. Sono entusiasta di questo nuovo capitolo, in quanto ci offre l’opportunità di offrire ai nostri visitatori esperienze indimenticabili che non solo accendono la loro curiosità, ma approfondiscono anche il loro apprezzamento per le meraviglie dell’arte e della cultura».
André ha iniziato la sua carriera come assistente curatore presso il Musée national des Arts asiatiques-Guimet, Parigi, nel 2001, e ha partecipato attivamente a numerose mostre in Europa, Asia e nell’area del Golfo arabo prima di creare la cattedra di Storia dell’Arte dell’Estremo Oriente presso l’Institut Catholique de Parigi. Ha insegnato per diversi anni questa materia, dirigendo anche il programma di arti dell’Estremo Oriente presso l’Ecole du Louvre. Dal 2001 al 2008 ha lavorato presso il dipartimento di arte cinese del Musée Guimet di Parigi, sviluppando e implementando un programma scientifico multidisciplinare internazionale sull’archeologia dell’Asia orientale, dalla ricerca sul campo alle mostre museali.