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Dopo 10 anni dall’ultima edizione, torna a Sarzana la Mostra Nazionale dell’Antiquariato. Dove? Negli spazi suggestivi della Fortezza Firmafede, capolavoro dell’architettura rinascimentale fiorentina. Quando? dal 12 al 20 agosto 2023, con l’obiettivo di renderla nuovamente un appuntamento fisso annuale. A pochi giorni dal gong di inizio, ecco le anticipazioni della XXXV edizione – la prima risale al lontano 1978. La mostra vedrà il percorso snodarsi tra i due piani delle “cellette” per proseguire sugli spalti fino al Padiglione Fiorella Carelli Carozzi collocato nella Sala del Magnifico, «dedicato alla mai dimenticata antiquaria sarzanese». Tra gli oggetti esposti, una sfilata di mobili, di dipinti, di complementi d’arredo antichi e del ‘900, con uno sguardo particolare all’arte dei tappeti antichi anatolici e caucasici.
Sguardo ravvicinato ad alcune chicche della selezione. La galleria Antique di Gabriele di Sarcina presenterà un importante trumeau veneto Luigi XV in radica di noce, due dipinti di Gasparo Lopez detto Gasparo dei fiori (1667-1732), pittore italiano del periodo barocco, e un’Allegoria della Pittura di Cesare Dandini (1596 Firenze-1657 Firenze). La Galleria Uomo Arte proporrà il dipinto Gentildonna con fiori di Carlo Ceresa (1609 -1679), uno dei più noti pittori bergamaschi del periodo secentesco, che si distinse come ritrattista e come autore di dipinti dal soggetto sacro. Studio d’arte Gherardi esporrà un olio su tela di cm.27×19 intitolato Abissino suonatore d’arpa del pittore Alberto Pasini ( Busseto 1826 – Cavoretto 1899), noto per i suoi paesaggi e per le scene di genere di gusto orientalista, e pubblicato sulla monografia del pittore di Vittoria Botteri Cardoso. E ancora Corradini Enrico Antichità – Castelguelfo (PR), che punterà i riflettori su Autunno, scultura in marmo di Benedetto Briosco (Pavia, 1460 circa – Pavia 1517 ca.), noto scultore e architetto del Rinascimento italiano.
Non solo. I sotterranei della fortezza, perfettamente restaurati, ospiteranno una mostra collaterale di arte contemporanea dal titolo Altri luoghi a cura degli artisti della Factory Sarzana, Paolo Fiorellini e Stefano Lanzardo che, attraverso sculture, fotografie ed installazioni concepite e posizionate rispettando la suggestiva particolarità del luogo, accompagneranno alla scoperta di squarci affacciati su luoghi immaginari che appartengono ad un passato remoto, visioni di un futuro altrettanto distante, dove l’essere umano vive una dimensione mitologica direttamente connessa con la natura ed il pianeta che ci ospita. Importante appuntamento sarà un incontro che avrà come protagonista l’arte e la città di Sarzana, curato dalla Professoressa Elisa Acanfora, Professore Associato di Storia dell’arte moderna presso il Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo (DiCEM) dell’Università della Basilicata, specialista del Seicento fiorentino e dell’arte meridionale , autrice di più di 200 pubblicazioni. Una scelta, quella del tema, voluta per sancire il legame tra il patrimonio culturale e artistico del territorio con la Mostra.
Appuntamento alla fortezza a partire da sabato 12 agosto – con inaugurazione il 11 agosto dalle ore 21.