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All’asta per $ 25 milioni la collezione del bibliofilo T. Kimball Brooker
Mercato
Novità all’orizzonte per i bibliofili internazionali. A partire dall’11 ottobre 2023, il dipartimento newyorkese Books & Manuscripts di Sotheby’s dedica un ciclo di otto aste al tesoro di testi rinascimentali del XVI secolo che il collezionista T. Kimball Brooker ha assemblato nel corso della sua vita. Le otto vendite, raccolte sotto il titolo Bibliotheca Brookeriana: A Renaissance Library, ripercorrono la storia della sua collezione di libri, storia che inizia nel 1959 quando, ancora studente alla Sorbonne, Brooker si imbatte in una edizione, prima rilegatura di pergamena, delle Orazioni di Cicerone e la acquista per circa 50 franchi (10 dollari dell’epoca). Dopo averlo portato da un rivenditore in rue de Seine, ed aver ricevuto un sonoro rifiuto motivato dallo scarso valore del pezzo, decide di iniziare la sua straordinaria raccolta divenendo, come si definisce lo stesso Petrarca in una lettera scritta al Boccaccio nel 1362, librorum avidum.
Brooker racconta a Ella Creamer del Guardian che raccogliere i titoli sia stata «una fonte duratura di soddisfazione e divertimento» e di avere «sentimenti contrastanti» sul separarsi dai «libri meravigliosi». Dal nostro canto possiamo solo sperare che non venga colto da quello che si potrebbe definire un costoso rimpianto, come quello che spinse il barone francese Jérôme Pichon a ricostituire la sua collezione: dopo aver collezionato una quantità enorme di libri e volumi per tutta la vita, il blasonato decise di vendere tutto in un colpo solo, in un’asta da lui organizzata. Pentitosi in breve tempo trascorse una ventina d’anni per recuperare tutto ciò che in un solo giorno aveva venduto. Il finale tragicomico di questa storia è che il nostro barone morì poche settimane dopo essere riuscito nella disperata e dispendiosa impresa; ci si può confortare pensando che perlomeno lo fece con il sorriso sulle labbra.
Tornando ai nostri giorni, diamo uno sguardo ai primi due eventi del 11 e 12 ottobre. L’asta inaugurale, Bibliotheca Brookeriana: A Renaissance Library. Magnificent Books and Bindings, presenterà al pubblico newyorkese una selezione di 90 esemplari tra i più rappresentativi di tutta la raccolta: saranno offerti volumi rari come alcune copie del Terzo libro e di Regole generali di architecttura di Sebastiano Serlio, si pensa realizzate per essere trasportate da Venezia alla Francia in cerca di potenziali finanziatori della stesura commerciale, o come la prima edizione della traduzione francese di Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna, rilegata nel 1545 per Marx Fugger. Tra gli altri lotti ci saranno anche un primo manoscritto del trattato sulla pittura di Leonardo Da Vinci, contenente 375 capitoli, corredati da 56 illustrazioni ad inchiostro eseguite dal maestro, e un ritratto di papa Pio V con la sua segretaria, realizzato e firmato da Giovanni Battista Capocaccia, celato per anni nella biblioteca vaticana all’interno di un falso libro con la copertina in pregiata pelle rossa.
Dagli anni in cui frequentava le librerie del V arrondissement parigino ad oggi, l’attuale presidente della Barbara Oil Co, T Kimball Brooker, ha costituito una biblioteca straordinariamente curata e conservata, con oltre 1300 esemplari di libri francesi ed italiani tra cui la più grande raccolta mai apparsa sul mercato di edizioni aldine, che da sola conta circa 1000 volumi, pubblicati dal 1490 al 1590. Quest’ultima verrà offerta in una serie di tre aste dal titolo Bibliotheca Brookeriana: A Reinassance Library. The Aldine Collection, la prima delle quali si terrà il 12 ottobre 2023 nella sede newyorkese di Sotheby’s; si stima che solo la collezione di aldine possa generare un ricavo totale di circa $ 10 milioni. Aldo Manuzio, ideatore delle omonime edizioni, è stato uno dei più illustri editori della storia a cui va il merito di aver cambiato radicalmente il modo di concepire il libro, comprendendone a fondo la natura e adeguandola alle potenzialità offerte dalla tecnologia del tempo. Infatti a lui si deve l’invenzione del primo formato tascabile che, assieme all’utilizzo del carattere corsivo, permetteva una fruizione più agevolata del libro.
La stima totale prevista per i pezzi offerti nelle otto aste si aggira intorno ai $ 25 milioni. Guardando le stime dei lotti del ciclo brookeriano o all’asta dedicata del 17 marzo scorso in cui il Codex Sassoon, la più antica e meglio conservata bibbia ebraica della storia, veniva battuto all’incanto per $ 38 milioni, siglando il record più alto mai raggiunto da un libro in asta, Sotheby’s si riconferma leader del settore in cui nel 1744 la compagnia fondata da Samuel Baker e suo nipote John Sotheby iniziava a farsi strada diventando, da semplice libreria, l’istituzione che è oggi.