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In Auto Terni 2010
Scoprire la propria città attraverso un reportage fotografico equivale ad una ricostruzione storica, un libro narrativo aperto alle emozioni.
Comunicato stampa
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Scoprire la propria città attraverso un reportage fotografico equivale ad una ricostruzione storica, un libro narrativo aperto alle emozioni.
Fotografare la propria città è molto più complesso di quanto sembri, assuefatto dalla realtà che vive come routine, spesso il fotografo non riconosce il "nuovo" della propria territorialità.
Nelle foto della città si colloca lo spazio della memoria, del cambiamento sociale e della contemporaneità con nuovi spazi sensoriali e percettivi.
La scelta che si vuole compiere è in nome di questa contemporaneità, della velocità, della visibilità, del molteplice rispetto all'unico e in questa pluralità cercare un punto di vista alternativo, non razionale, destrutturare in modo dinamico la realtà per proporre una visione della città senza schemi, senza filtri, un percorso mentale più che visivo.
La "riscoperta urbana" avviene dalla propria autovettura, uno spazio interno che si apre all'esterno attraverso un approccio casuale.
La foto non è studiata, non è statica, l'occhio non osserva razionalmente da un obiettivo, lo scatto è lasciato all'istinto, la macchina stessa coglie lo spazio nell'entusiasmo di un viaggio senza destinazione, trasportata solamente dal racconto di una realtà urbana che svela prospettive difficilmente recuperabili da uno studio razionale.
Il valore allora non è nella singola foto ma nel movimento dell'intera sequenza che ripropone il viaggio e con esso la storia urbana che diviene personale , globale ....infinita.
Fotografare la propria città è molto più complesso di quanto sembri, assuefatto dalla realtà che vive come routine, spesso il fotografo non riconosce il "nuovo" della propria territorialità.
Nelle foto della città si colloca lo spazio della memoria, del cambiamento sociale e della contemporaneità con nuovi spazi sensoriali e percettivi.
La scelta che si vuole compiere è in nome di questa contemporaneità, della velocità, della visibilità, del molteplice rispetto all'unico e in questa pluralità cercare un punto di vista alternativo, non razionale, destrutturare in modo dinamico la realtà per proporre una visione della città senza schemi, senza filtri, un percorso mentale più che visivo.
La "riscoperta urbana" avviene dalla propria autovettura, uno spazio interno che si apre all'esterno attraverso un approccio casuale.
La foto non è studiata, non è statica, l'occhio non osserva razionalmente da un obiettivo, lo scatto è lasciato all'istinto, la macchina stessa coglie lo spazio nell'entusiasmo di un viaggio senza destinazione, trasportata solamente dal racconto di una realtà urbana che svela prospettive difficilmente recuperabili da uno studio razionale.
Il valore allora non è nella singola foto ma nel movimento dell'intera sequenza che ripropone il viaggio e con esso la storia urbana che diviene personale , globale ....infinita.
17
settembre 2023
In Auto Terni 2010
Dal 17 settembre al 30 dicembre 2023
architettura
arte contemporanea
fotografia
arte contemporanea
fotografia
Location
CORSO TACITO
Terni, Corso Publio Cornelio Tacito, 20, (Terni)
Terni, Corso Publio Cornelio Tacito, 20, (Terni)
Orario di apertura
18
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Curatore
Autore testo critico
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