09 settembre 2023

Festival del Cinema di Venezia: ecco tutti i vincitori

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Venezia 80, vincitori e vinti, Leone d’Oro a Poor things e due premi a Io Capitano di Garrone, Peter Sarsgaard ha vinto il premio per il miglior attore, Cailee Spaeny quello per la miglior attrice

Festival del Cinema di Venezia 2023, Leone d'oro

Non sono mancate le sorprese durante la premiazione del 80º Festival del Cinema di Venezia: il Leone d’oro, il premio più importante, è andato al film Poor things! di Yorgos Lanthimos. Il favorito Matteo Garrone con Io Capitano ha vinto invece il Leone d’argento per la migliore sceneggiatura e il il Premio Marcello Mastroianni (dedicato a un giovane attore emergente) è andato a Seydou Sarr, giovane protagonista senegalese.

«Per fare il film insieme a persone africane, ho cercato di dare voce a chi di solito non ce l’ha – ha detto Garrone ritirando il suo Leone d’argento – . Ringrazio i miei attori per la loro straordinaria interpretazione: sono riusciti a dare tridimensionalità a quello che avevamo scritto, una grande umanità e una spiritualità. »

IO_CAPITANO-Official Still, Credits foto di Greta De Lazzaris

I premi per la migliore interpretazione sono andati a Cailee Spaeny, che ha interpretato Priscilla Presley nel film di Sofia Coppola, Priscilla, e Peter Sarsgaard, che ha interpretato Saul, un uomo affetto da demenza nel film Memory di Michel Franco. Ed è stato proprio l’attore americano a portare per primo sul palco di Venezia il tema dello sciopero di Hollywood «Il tema di uno stipendio equo è importante, ma la questione dell’intelligenza artificiale è centrale, deve essere una nostra priorità – ha detto ritirando il premio –. Sicuramente un attore è una persona e un autore è una persona, su questo dovremmo essere tutti d’accordo, ma invece sembra che non lo siamo, ed è terrificante. Il lavoro che facciamo ha a che fare con la connessione: senza, questa esperienza sacra di essere umani sarebbe consegnata alle macchine e ai miliardari che le posseggono. Se perdiamo questa battaglia, la nostra industria sarà la prima tra le tante a cadere e la disconnessione preparerà la strada delle atrocità»

PRISCILLA – Actress Cailee Spaeny, Credits Philippe Le Sourd

Tanti erano infatti gli attori e le attrici statunitensi che non erano a Venezia, come Emma Stone ad esempio, perché stanno partecipando allo sciopero del sindacato SAG-AFTRA, che mira a ottenere migliori condizioni di lavoro e soprattutto compensi più alti per la categoria attraverso un diverso sistema di calcolo dei diritti d’autore che tenga conto di come è cambiata la distribuzione dei prodotti nel contesto mediatico attuale: l’attuale sistema infatti si basa sul concetto di replica, che con le piattaforme di streaming non esiste più.

Yorgos Lanthimos and Emma Stone on the set of POOR THINGS. Photo by Atsushi Nishijima. Courtesy of Searchlight Pictures. © 2023 20th Century Studios All Rights Reserved.

Tutti i premi

LEONE D’ORO per il miglior film è andato a POOR THINGS di Yorgos Lanthimos (Regno Unito)

LEONE D’ARGENTO – GRAN PREMIO DELLA GIURIA a: AKU WA SONZAI SHINAI (EVIL DOES NOT EXIST) di Ryusuke Hamaguchi (Giappone)

LEONE D’ARGENTO – PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA a: Matteo Garrone per il film IO CAPITANO (Italia, Belgio)

COPPA VOLPI per la migliore interpretazione femminile a: Cailee Spaeny nel film PRISCILLA di Sofia Coppola (USA, Italia)

COPPA VOLPI per la migliore interpretazione maschile a: Peter Sarsgaard nel film MEMORY di Michel Franco (Messico, USA)

PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a: Guillermo Calderón e Pablo Larraín per il film EL CONDE di Pablo Larraín (Cile)

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a: ZIELONA GRANICA (GREEN BORDER) di Agnieszka Holland (Polonia, Francia, Repubblica Ceca, Belgio)

PREMIO MARCELLO MASTROIANNI a un giovane attore o attrice emergente a: Seydou Sarr nel film IO CAPITANO di Matteo Garrone (Italia, Belgio)

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