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Over The Real – Festival Internazionale di Video e Multimedia Art – VIII edizione
Fra gli ospiti Robert Cahen, Laetitia Ky, Ludovica Manzo, Alessandro Amaducci, Eleonora Manca. Video di Nam Jun Paik, Gary Hill, Woody Wasulka, Bill Viola.
Concorso internazionale e anteprima proiezioni di video d’artista da tutto il mondo.
Mostra itinerante per Lucca con 4 installazioni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
VIII EDIZIONE
OVER THE REAL
FESTIVAL INTERNAZIONALE VIDEO & MULTIMEDIA ART
Lucca varie sedi e MuSA Pietrasanta
22 Settembre - 01 Ottobre 2023
Fra gli ospiti Robert Cahen, Laetitia Ky, Ludovica Manzo, Alessandro Amaducci, Eleonora Manca. Video di Nam Jun Paik, Gary Hill, Woody Wasulka, Bill Viola.
Concorso internazionale e anteprima proiezioni di video d'artista da tutto il mondo.
Mostra itinerante per Lucca con 4 installazioni.
L'ottava edizione di Over The Real, Festival Internazionale di Video & Multimedia Art, in programma a Lucca e Pietrasanta dal 22 settembre al 1 ottobre, festeggia il 60° anniversario della nascita della videoarte attraverso una ricca serie di eventi che interpretano il percorso evolutivo delle arti multimediali dal 1963 ad oggi.
Si parte a Lucca venerdì 22 settembre alle ore 18 con l'inaugurazione di 4 installazioni. Per l' occasione non potevamo non ospitare “Tv Loop” di Giacomo Verde (Cimitilde, Napoli 1956 – Lucca 2020) pioniere della videoarte in Italia. “Tv loop” è l’opera interattiva più emblematica di Verde: una telecamera inquadra il televisore al quale è collegata, e in base alla luminosità, al contrasto, al colore del televisore e allo zoom e alla rotazione della telecamera si generano diverse tipologie di immagini geometriche e mandaliche. Quando la mano di uno spettatore, viene interposto nel loop, si creano altri tipi di immagini, di effetti visivi, di pulsazioni. L'opera sarà esposta presso la Casermetta Santa Croce.
Sempre nella stessa sede l'installazione di Eleonora Manca (artista nata a Lucca che da anni vive e lavora a Torino) il cui trait d'union è il tema dell’inconscio sia individuale che collettivo. “the lucid dream of the last poets” si presenta su tre grandi monitor come un'indagine caratterizzata da un continuo flusso di immagini e personaggi, così come spesso vengono ricostruiti durante il racconto di un sogno. Una rapsodia di incontri e visioni fra maschere zoomorfe, emozioni, memorie.
Luca Serasini e Marco Ricci del Mastro presentano “Gli ascoltatori”. Il sound di Ricci, nato da “rozzi segnali radiofonici e in codice Morse”, si diffonde all'interno dell'auditorium della biblioteca civica Agorà, dove al centro domina la scena, un tavolo rotondo sul quale Serasini raffigura un “Ascoltatore” di fronte a tre scale protratte verso l'alto. Uno sguardo che accompagnato dalle sonorità cerca di carpire e interscambiare messaggi con l'etere alla ricerca di un'inedita forma concettuale del proprio sé.
Alessandro Amaducci, docente del Dams di Torino, dal 1989 fra i più attivi artisti italiani a livello internazionale, attraverso la video installazione “In Silico”, in mostra nella Sala dell'Affresco del Complesso San Micheletto, analizza il senso di meraviglioso e le possibilità combinatorie del mondo digitale che si scatenano nel creare ibridi a metà fra il naturale e l’artificiale e che si alternano costantemente fra dimensioni simboliche ora “in silico”, ora “in vitro” ora “in vivo”.
Le mostre rimarranno aperte fino al 01 ottobre con orario 10-13 e 17-20.
Ad inaugurare invece gli appuntamenti al MuSA, sabato 23 settembre alle ore 18, l'evento performativo con musica dal vivo di Ludovica Manzo. Cantante e compositrice, è attiva come leader in progetti originali e vocalist in diverse formazioni nell’ambito della musica improvvisata, del songwriting e del jazz contemporaneo. Si è esibita negli anni in numerosi club, manifestazioni e Festival in Italia e all’estero tra cui: Vinter Jazz Festival Copenaghen, Toronto Jazz Festival, Opus Jazz Club di Budapest, Casa da Musica di Porto, Jazz Festival Stoccolma, Festival del Giornalismo Perugia, Spoleto Festival dei due Mondi e molti altri. Ha collaborato inoltre a musiche di cortometraggi e documentari. La performance sarà immersa negli ambienti scenici audiovisivi di Lino Strangis, a cura di Veronica D'Auria.
Domenica 24 e lunedì 25 settembre al MuSA di Pietrasanta, dalle ore 17, saranno presentati e proiettate tre selezioni di video d'artista provenienti dagli importanti festival Now & After (Russia) diretto da Marina Fomenko, FIVAC (Cuba) presieduto da Jorge Luis Santana Pérez , Persian Experimental Short Film Festival (Iran) diretto da Omid Mahdavi. Ben 34 opere audiovisive monocanale di artisti dei rispettivi paesi che anche quest'anno hanno aderito allo sviluppo di un interscambio culturale che è sempre stato fra le principali mission di Over The Real.
Dalla Russia opere che fanno riflettere su tematiche essenziali del nostro tempo come la mitologia e le tradizioni, la cognizione ed il livello di emozioni, l'ambiente, i modelli comportamentali e la natura della misteriosa ambiguità aperta a qualsiasi interpretazione. Gli artisti cubani si interrogano invece sulla realtà del proprio paese, vista come “uno specchio infranto, con frammenti appuntiti e taglienti che trafiggono gli occhi e la comprensione di coloro che gli stanno di fronte. Viene da chiedersi: esiste Cuba?”. Domande di profondo spessore arrivano anche dalle opere del Festival di Teheran in cui si riflette sul legame mistico che unisce le donne di quel paese, i sogni, la memoria, la condivisione dei sentimenti e lo stato dell'umanità. Le proiezioni saranno introdotte da Alessandro Romanini, curatore e docente dell'Accademia di Belle Arti di Carrara.
Sempre lunedì 25, alle ore 17.30, presso l'auditorium San Micheletto di Lucca, proiezione del film “Disco Boy” del regista Giacomo Abbruzzese, al suo esordio cinematografico, che è stato presentato al Festival di Berlino 2023, come unico film italiano in concorso, vincendo l'Orso d'argento per il Miglior Contributo Artistico. Disco Boy è un film che parla di guerra uscendo dai canoni del genere per affrontare sensazioni e traumi che permangono nell'inconscio: Aleksei, bielorusso in fuga dal suo passato, raggiunge Parigi e si arruola nella Legione Straniera per ottenere il passaporto francese. Nel delta del Niger, Jomo, giovane rivoluzionario, si batte contro le compagnie petrolifere che hanno devastato il suo villaggio. La sorella Udoka sogna di fuggire, consapevole che ormai tutto è perduto. I loro destini si intrecceranno, al di là dei confini, della vita e della morte. Colonna sonora del dee jay francese Vitalic, uno dei maggiori interpreti internazionali della musica elettronica. All'evento, realizzato con il sostegno di Lis10 Gallery e Vettore Arte, sarà presente l'interprete femminile l'artista-attivista Laetitia Ky introdotta da Alessandro Romanini.
Martedì 26 alle ore 10, al MuSA di Pietrasanta, appuntamento dedicato alle scuole con la Masterclass “Human in the loop. Arte e intelligenza artificiale”, relatore Domenico Quaranta, critico d’arte, curatore e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e l’Università Cattolica del Sacro Cuore. “Negli ultimi mesi, l'arte si è vista suo malgrado attribuire una duplice “funzionalità” da parte dell'industria dell'intelligenza artificiale: da un lato, opere d'arte di ogni epoca e stile sono state utilizzate per il “training” di modelli di machine learning sempre più stratificati e complessi; dall'altro, la (presunta) capacità di questi modelli di “fare arte” in assoluta autonomia e al di fuori di ogni intervento umano è diventata la prova più convincente del (presunto) superamento di una soglia critica. In questo contesto, l'arte contemporanea si trova costretta a una difficile presa di posizione: contribuire alla mistificazione dell'intelligenza artificiale, sedotta dalle sue narrative dominanti, o lottare per la sua demistificazione, mostrandone il funzionamento, denunciandone i bias, dando visibilità al lavoro umano invisibile che aiuta a costruire il mito dell'automazione?”. Seguirà la premiazione del concorso per la realizzazione del manifesto 2023 vinto dallo studente dell'Alma Artis Francesco Zerini.
Mercoledì 27 dalle 17.30, presso l'auditorium San Micheletto di Lucca, le proiezioni dei 10 video finalisti del concorso Over The Real 2023: Under the midnight sun di Mélissa Faivre (Francia); Terra’s Tomb di Mikey Peterson (Usa); ECO di Francesca Leoni e Davide Mastrangelo (Italia); I’ve always wanted to see a martian di Smaragda Nitsopoulou (Grecia); Expansion di Amanda VanValkenburg (Usa); Land of survival, Encroachment on the earth di Jaeik Kim (Repubblica di Corea); Expanded_memory di Lorenzo Papanti (Italia); The stream XII-II di Hiroya Sakurai (Giappone); A deepward rise di APOTROPIA, Antonella Mignone,Cristiano Panepuccia (Italia); The shortest relationship in the world di Xiaoxuan Han (Cina). A seguire la selezione The Best of 2023 del Festival madrileno Proyector.
Giovedì 28 dalle ore 17.30, sempre presso l'auditorium San Micheletto di Lucca, continuano le proiezioni con un omaggio ai 31 anni del collettivo siciliano canecapovolto ed a seguire la sezione OUT di Over The Real con indete opere fuori concorso fra cui Silvia De Gennaro, Marianna Miozzo e Massimo Magrini, Simone Cavallo, le esperienze degli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Catania coordinate da Alessandro Aiello, ed i corti in stop motion del Liceo Artistico Multimediale Carlo Piaggia di Viareggio.
Venerdì 29 si inzia la mattina alle ore 10, presso l'auditorium San Micheletto di Lucca, con la seconda Masterclass dedicata alle scuole dal titolo: Fashion Film, nuove visioni della moda, relatori Alessandro Amaducci e Eleonora Manca. “I fashion film sono un nuovo genere audiovisivo in grado di generare una visione innovativa della moda, miscelando linguaggi di ricerca come le avanguardie artistiche, il cinema sperimentale e la videoarte, con esigenze di mercato”. Nella masterclass sarà tracciata una mappa delle produzioni più radicali dal punto di vista estetico, individuando esperienze autoriali di particolare rilievo.
Alessandro Amaducci, nato a Torino nel 1967. È professore al DAMS, Dipartimento di Arte, Musica e Spettacolo dell'Università di Torino. Ha scritto diversi libri sulla videoarte; tecnica video ed estetica delle arti elettroniche. Dal 1989 realizza video sperimentali, documentari, video musicali, videoinstallazioni, spettacoli multimediali e videoscenografie per spettacoli di danza, che ha presentato nei più importanti spazi internazionali. Eleonora Manca, nata a Lucca, da anni vive e lavora a Torino. Artista visiva, videoartista, videoperformer, fotografa. Utilizza vari media (principalmente fotografia e video) al fine di creare percorsi comunicativi mediante installazioni e micro-narrazioni, spesso attraverso la compenetrazione tra immagine e parola. Il suo lavoro ruota attorno i temi della metamorfosi e della memoria del corpo. Ha esposto in numerosi festival, collettive e personali in Italia e all'estero.
Nel pomeriggio, alle ore 17.30 prima parte della rassegna dedicata a Robert Cahen.
Sabato 30 appuntamenti dalla mattina fino a tarda notte. Alle 10, presso l'auditorium San Micheletto di Lucca, Masterclass Ascoltare l’atmosfera: un nuovo approccio alla musica elettronica, relatore Marco Ricci Del Mastro. Ogni fenomeno del mondo della vita emana una propria atmosfera, esse sono presenti nei luoghi, nelle situazioni, abitano spazi geografici e di vita, vengono catturate dalle opere d’arte: la musica, l’arte più immateriale, può essere letta come pura atmosfera. Proviamo ad ascoltarla sotto questo punto di vista, acuire la sensibilità umana facendole risorgere dalla mera tecnicalità, storicismo, spiegazione causale. L’artista diventa così un operatore estetico, che lavora sulle tonalità emotive, la sua materia non è tanto il marmo, il legno, le onde sonore, quanto le atmosfere: è con quelle che modella la sua proposta di mondo. Nella musica elettronica, ancor più immateriale della tradizionale, la costruzione di nuovi mondi sonori, torna a mettere il “sentire” al centro dell’attività estetica. Marco Ricci del Mastro, svolge attività artistica dal 1978 al 1986. La sua ricerca si articola sulla ricerca timbrica attraverso l’uso di registratore, sintetizzatore, elaborazione di suoni d’ambiente. Come sociologo pubblica il saggio “La differenza dei colori di fondo” con Solfanelli editore e il paper “Le città conflittuali” presso l’Università di Perugia. Riprende l’attività artistica dal 2020 lavorando sulla manipolazione digitale di suoni ambientali e strumentali, realizza brevi sonate pianistiche, processa il suono attraverso l’utilizzo integrato di diversi DAW. Dal 2021 collabora con l’artista Luca Serasini per l’ambientazione acustica di installazioni e reading.
Marco Ricci del Mastro darà poi appuntamento dalle ore 0.30 alle 6.30 della notte fra sabato e domenica, all'auditorium della biblioteca Agorà di Lucca per l'ascolto immersivo del brano Marconi 360. Un'esperienza coinvolgente e di inconsueto approccio alla musica elettronica.
Alle 17.30, auditorium San Micheletto di Lucca, l'atteso incontro a cura di Sandra Lischi con Robert Cahen, artista francese, soprattutto videoartista, ma anche fotografo e compositore. Dal 1971 ha realizzato oltre 70 opere, che comprendono film, film fotografici, video e video-installazioni. Ha realizzato opere sulla musica, la danza, il teatro e l'arte. I suoi video sono stati trasmessi da emittenti televisive ed esposti in mostre di molti paesi, presso musei e festival, tra cui Paris Biennale; Museum of Modern Art di New York; American Film Institute National Video Festival di Los Angeles; World Wide Video Festival di L'Aja; International Center of Photography di New York; Documenta 8, Kassel, Germania; FestRio, Brasile; Festival di Locarno. “A partire dagli anni '70, illustra Sandra Lischi, la ricerca di Robert Cahen è perseguitata dal concetto di passaggio: passaggio dall'immagine fissa all'immagine in movimento, passaggio da un luogo – e un tempo – a un altro, trasformazione della realtà filmata e dell'occhio, esplorazione del suono legato all'immagine. Il suo approccio si inserisce in un dialogo sempre rinnovato tra visibile e invisibile, narrazione e poesia, confrontandosi con un altro mondo, un mondo reso diverso, bello, inquietante, dalle metamorfosi del tempo e dello spazio."
Alle ore 21 presso il Cinema Astra di Lucca premiazione dei concorsi del Lucca Film Festiva e della sezione Over The Real.
Evento conclusivo dedicato ai 60 anni della nascita della videoarte, domenica 1 ottobre alle ore 17, al MuSA di Pietrasanta, con la proiezione di opere storiche di quattro grandi pionieri che hanno dato vita e forma a questo linguaggio dell'arte contemporanea. Saranno presentati “Global Groove” di Nam June Paik e John Godfrey, “Mirror Road” di Gary Hill, “Art of Memory” di Woody Vasulka, “Migration” di Bill Viola.
Over The Real, ideato e diretto da Maurizio Marco Tozzi, Lino Strangis e Veronica D'Auria, è in collaborazione e coproduzione con il Lucca Film Festival, con il patrocinio di Regione Toscana e del Comune di Pietrasanta, il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Dottor Emanuel Bertuccelli Private Banker Mediolanum Viareggio, la compartecipazione di The Lands of Puccini, Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
Info:
www.overthereal.com
info@overthereal.com
OVER THE REAL
FESTIVAL INTERNAZIONALE VIDEO & MULTIMEDIA ART
Lucca varie sedi e MuSA Pietrasanta
22 Settembre - 01 Ottobre 2023
Fra gli ospiti Robert Cahen, Laetitia Ky, Ludovica Manzo, Alessandro Amaducci, Eleonora Manca. Video di Nam Jun Paik, Gary Hill, Woody Wasulka, Bill Viola.
Concorso internazionale e anteprima proiezioni di video d'artista da tutto il mondo.
Mostra itinerante per Lucca con 4 installazioni.
L'ottava edizione di Over The Real, Festival Internazionale di Video & Multimedia Art, in programma a Lucca e Pietrasanta dal 22 settembre al 1 ottobre, festeggia il 60° anniversario della nascita della videoarte attraverso una ricca serie di eventi che interpretano il percorso evolutivo delle arti multimediali dal 1963 ad oggi.
Si parte a Lucca venerdì 22 settembre alle ore 18 con l'inaugurazione di 4 installazioni. Per l' occasione non potevamo non ospitare “Tv Loop” di Giacomo Verde (Cimitilde, Napoli 1956 – Lucca 2020) pioniere della videoarte in Italia. “Tv loop” è l’opera interattiva più emblematica di Verde: una telecamera inquadra il televisore al quale è collegata, e in base alla luminosità, al contrasto, al colore del televisore e allo zoom e alla rotazione della telecamera si generano diverse tipologie di immagini geometriche e mandaliche. Quando la mano di uno spettatore, viene interposto nel loop, si creano altri tipi di immagini, di effetti visivi, di pulsazioni. L'opera sarà esposta presso la Casermetta Santa Croce.
Sempre nella stessa sede l'installazione di Eleonora Manca (artista nata a Lucca che da anni vive e lavora a Torino) il cui trait d'union è il tema dell’inconscio sia individuale che collettivo. “the lucid dream of the last poets” si presenta su tre grandi monitor come un'indagine caratterizzata da un continuo flusso di immagini e personaggi, così come spesso vengono ricostruiti durante il racconto di un sogno. Una rapsodia di incontri e visioni fra maschere zoomorfe, emozioni, memorie.
Luca Serasini e Marco Ricci del Mastro presentano “Gli ascoltatori”. Il sound di Ricci, nato da “rozzi segnali radiofonici e in codice Morse”, si diffonde all'interno dell'auditorium della biblioteca civica Agorà, dove al centro domina la scena, un tavolo rotondo sul quale Serasini raffigura un “Ascoltatore” di fronte a tre scale protratte verso l'alto. Uno sguardo che accompagnato dalle sonorità cerca di carpire e interscambiare messaggi con l'etere alla ricerca di un'inedita forma concettuale del proprio sé.
Alessandro Amaducci, docente del Dams di Torino, dal 1989 fra i più attivi artisti italiani a livello internazionale, attraverso la video installazione “In Silico”, in mostra nella Sala dell'Affresco del Complesso San Micheletto, analizza il senso di meraviglioso e le possibilità combinatorie del mondo digitale che si scatenano nel creare ibridi a metà fra il naturale e l’artificiale e che si alternano costantemente fra dimensioni simboliche ora “in silico”, ora “in vitro” ora “in vivo”.
Le mostre rimarranno aperte fino al 01 ottobre con orario 10-13 e 17-20.
Ad inaugurare invece gli appuntamenti al MuSA, sabato 23 settembre alle ore 18, l'evento performativo con musica dal vivo di Ludovica Manzo. Cantante e compositrice, è attiva come leader in progetti originali e vocalist in diverse formazioni nell’ambito della musica improvvisata, del songwriting e del jazz contemporaneo. Si è esibita negli anni in numerosi club, manifestazioni e Festival in Italia e all’estero tra cui: Vinter Jazz Festival Copenaghen, Toronto Jazz Festival, Opus Jazz Club di Budapest, Casa da Musica di Porto, Jazz Festival Stoccolma, Festival del Giornalismo Perugia, Spoleto Festival dei due Mondi e molti altri. Ha collaborato inoltre a musiche di cortometraggi e documentari. La performance sarà immersa negli ambienti scenici audiovisivi di Lino Strangis, a cura di Veronica D'Auria.
Domenica 24 e lunedì 25 settembre al MuSA di Pietrasanta, dalle ore 17, saranno presentati e proiettate tre selezioni di video d'artista provenienti dagli importanti festival Now & After (Russia) diretto da Marina Fomenko, FIVAC (Cuba) presieduto da Jorge Luis Santana Pérez , Persian Experimental Short Film Festival (Iran) diretto da Omid Mahdavi. Ben 34 opere audiovisive monocanale di artisti dei rispettivi paesi che anche quest'anno hanno aderito allo sviluppo di un interscambio culturale che è sempre stato fra le principali mission di Over The Real.
Dalla Russia opere che fanno riflettere su tematiche essenziali del nostro tempo come la mitologia e le tradizioni, la cognizione ed il livello di emozioni, l'ambiente, i modelli comportamentali e la natura della misteriosa ambiguità aperta a qualsiasi interpretazione. Gli artisti cubani si interrogano invece sulla realtà del proprio paese, vista come “uno specchio infranto, con frammenti appuntiti e taglienti che trafiggono gli occhi e la comprensione di coloro che gli stanno di fronte. Viene da chiedersi: esiste Cuba?”. Domande di profondo spessore arrivano anche dalle opere del Festival di Teheran in cui si riflette sul legame mistico che unisce le donne di quel paese, i sogni, la memoria, la condivisione dei sentimenti e lo stato dell'umanità. Le proiezioni saranno introdotte da Alessandro Romanini, curatore e docente dell'Accademia di Belle Arti di Carrara.
Sempre lunedì 25, alle ore 17.30, presso l'auditorium San Micheletto di Lucca, proiezione del film “Disco Boy” del regista Giacomo Abbruzzese, al suo esordio cinematografico, che è stato presentato al Festival di Berlino 2023, come unico film italiano in concorso, vincendo l'Orso d'argento per il Miglior Contributo Artistico. Disco Boy è un film che parla di guerra uscendo dai canoni del genere per affrontare sensazioni e traumi che permangono nell'inconscio: Aleksei, bielorusso in fuga dal suo passato, raggiunge Parigi e si arruola nella Legione Straniera per ottenere il passaporto francese. Nel delta del Niger, Jomo, giovane rivoluzionario, si batte contro le compagnie petrolifere che hanno devastato il suo villaggio. La sorella Udoka sogna di fuggire, consapevole che ormai tutto è perduto. I loro destini si intrecceranno, al di là dei confini, della vita e della morte. Colonna sonora del dee jay francese Vitalic, uno dei maggiori interpreti internazionali della musica elettronica. All'evento, realizzato con il sostegno di Lis10 Gallery e Vettore Arte, sarà presente l'interprete femminile l'artista-attivista Laetitia Ky introdotta da Alessandro Romanini.
Martedì 26 alle ore 10, al MuSA di Pietrasanta, appuntamento dedicato alle scuole con la Masterclass “Human in the loop. Arte e intelligenza artificiale”, relatore Domenico Quaranta, critico d’arte, curatore e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e l’Università Cattolica del Sacro Cuore. “Negli ultimi mesi, l'arte si è vista suo malgrado attribuire una duplice “funzionalità” da parte dell'industria dell'intelligenza artificiale: da un lato, opere d'arte di ogni epoca e stile sono state utilizzate per il “training” di modelli di machine learning sempre più stratificati e complessi; dall'altro, la (presunta) capacità di questi modelli di “fare arte” in assoluta autonomia e al di fuori di ogni intervento umano è diventata la prova più convincente del (presunto) superamento di una soglia critica. In questo contesto, l'arte contemporanea si trova costretta a una difficile presa di posizione: contribuire alla mistificazione dell'intelligenza artificiale, sedotta dalle sue narrative dominanti, o lottare per la sua demistificazione, mostrandone il funzionamento, denunciandone i bias, dando visibilità al lavoro umano invisibile che aiuta a costruire il mito dell'automazione?”. Seguirà la premiazione del concorso per la realizzazione del manifesto 2023 vinto dallo studente dell'Alma Artis Francesco Zerini.
Mercoledì 27 dalle 17.30, presso l'auditorium San Micheletto di Lucca, le proiezioni dei 10 video finalisti del concorso Over The Real 2023: Under the midnight sun di Mélissa Faivre (Francia); Terra’s Tomb di Mikey Peterson (Usa); ECO di Francesca Leoni e Davide Mastrangelo (Italia); I’ve always wanted to see a martian di Smaragda Nitsopoulou (Grecia); Expansion di Amanda VanValkenburg (Usa); Land of survival, Encroachment on the earth di Jaeik Kim (Repubblica di Corea); Expanded_memory di Lorenzo Papanti (Italia); The stream XII-II di Hiroya Sakurai (Giappone); A deepward rise di APOTROPIA, Antonella Mignone,Cristiano Panepuccia (Italia); The shortest relationship in the world di Xiaoxuan Han (Cina). A seguire la selezione The Best of 2023 del Festival madrileno Proyector.
Giovedì 28 dalle ore 17.30, sempre presso l'auditorium San Micheletto di Lucca, continuano le proiezioni con un omaggio ai 31 anni del collettivo siciliano canecapovolto ed a seguire la sezione OUT di Over The Real con indete opere fuori concorso fra cui Silvia De Gennaro, Marianna Miozzo e Massimo Magrini, Simone Cavallo, le esperienze degli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Catania coordinate da Alessandro Aiello, ed i corti in stop motion del Liceo Artistico Multimediale Carlo Piaggia di Viareggio.
Venerdì 29 si inzia la mattina alle ore 10, presso l'auditorium San Micheletto di Lucca, con la seconda Masterclass dedicata alle scuole dal titolo: Fashion Film, nuove visioni della moda, relatori Alessandro Amaducci e Eleonora Manca. “I fashion film sono un nuovo genere audiovisivo in grado di generare una visione innovativa della moda, miscelando linguaggi di ricerca come le avanguardie artistiche, il cinema sperimentale e la videoarte, con esigenze di mercato”. Nella masterclass sarà tracciata una mappa delle produzioni più radicali dal punto di vista estetico, individuando esperienze autoriali di particolare rilievo.
Alessandro Amaducci, nato a Torino nel 1967. È professore al DAMS, Dipartimento di Arte, Musica e Spettacolo dell'Università di Torino. Ha scritto diversi libri sulla videoarte; tecnica video ed estetica delle arti elettroniche. Dal 1989 realizza video sperimentali, documentari, video musicali, videoinstallazioni, spettacoli multimediali e videoscenografie per spettacoli di danza, che ha presentato nei più importanti spazi internazionali. Eleonora Manca, nata a Lucca, da anni vive e lavora a Torino. Artista visiva, videoartista, videoperformer, fotografa. Utilizza vari media (principalmente fotografia e video) al fine di creare percorsi comunicativi mediante installazioni e micro-narrazioni, spesso attraverso la compenetrazione tra immagine e parola. Il suo lavoro ruota attorno i temi della metamorfosi e della memoria del corpo. Ha esposto in numerosi festival, collettive e personali in Italia e all'estero.
Nel pomeriggio, alle ore 17.30 prima parte della rassegna dedicata a Robert Cahen.
Sabato 30 appuntamenti dalla mattina fino a tarda notte. Alle 10, presso l'auditorium San Micheletto di Lucca, Masterclass Ascoltare l’atmosfera: un nuovo approccio alla musica elettronica, relatore Marco Ricci Del Mastro. Ogni fenomeno del mondo della vita emana una propria atmosfera, esse sono presenti nei luoghi, nelle situazioni, abitano spazi geografici e di vita, vengono catturate dalle opere d’arte: la musica, l’arte più immateriale, può essere letta come pura atmosfera. Proviamo ad ascoltarla sotto questo punto di vista, acuire la sensibilità umana facendole risorgere dalla mera tecnicalità, storicismo, spiegazione causale. L’artista diventa così un operatore estetico, che lavora sulle tonalità emotive, la sua materia non è tanto il marmo, il legno, le onde sonore, quanto le atmosfere: è con quelle che modella la sua proposta di mondo. Nella musica elettronica, ancor più immateriale della tradizionale, la costruzione di nuovi mondi sonori, torna a mettere il “sentire” al centro dell’attività estetica. Marco Ricci del Mastro, svolge attività artistica dal 1978 al 1986. La sua ricerca si articola sulla ricerca timbrica attraverso l’uso di registratore, sintetizzatore, elaborazione di suoni d’ambiente. Come sociologo pubblica il saggio “La differenza dei colori di fondo” con Solfanelli editore e il paper “Le città conflittuali” presso l’Università di Perugia. Riprende l’attività artistica dal 2020 lavorando sulla manipolazione digitale di suoni ambientali e strumentali, realizza brevi sonate pianistiche, processa il suono attraverso l’utilizzo integrato di diversi DAW. Dal 2021 collabora con l’artista Luca Serasini per l’ambientazione acustica di installazioni e reading.
Marco Ricci del Mastro darà poi appuntamento dalle ore 0.30 alle 6.30 della notte fra sabato e domenica, all'auditorium della biblioteca Agorà di Lucca per l'ascolto immersivo del brano Marconi 360. Un'esperienza coinvolgente e di inconsueto approccio alla musica elettronica.
Alle 17.30, auditorium San Micheletto di Lucca, l'atteso incontro a cura di Sandra Lischi con Robert Cahen, artista francese, soprattutto videoartista, ma anche fotografo e compositore. Dal 1971 ha realizzato oltre 70 opere, che comprendono film, film fotografici, video e video-installazioni. Ha realizzato opere sulla musica, la danza, il teatro e l'arte. I suoi video sono stati trasmessi da emittenti televisive ed esposti in mostre di molti paesi, presso musei e festival, tra cui Paris Biennale; Museum of Modern Art di New York; American Film Institute National Video Festival di Los Angeles; World Wide Video Festival di L'Aja; International Center of Photography di New York; Documenta 8, Kassel, Germania; FestRio, Brasile; Festival di Locarno. “A partire dagli anni '70, illustra Sandra Lischi, la ricerca di Robert Cahen è perseguitata dal concetto di passaggio: passaggio dall'immagine fissa all'immagine in movimento, passaggio da un luogo – e un tempo – a un altro, trasformazione della realtà filmata e dell'occhio, esplorazione del suono legato all'immagine. Il suo approccio si inserisce in un dialogo sempre rinnovato tra visibile e invisibile, narrazione e poesia, confrontandosi con un altro mondo, un mondo reso diverso, bello, inquietante, dalle metamorfosi del tempo e dello spazio."
Alle ore 21 presso il Cinema Astra di Lucca premiazione dei concorsi del Lucca Film Festiva e della sezione Over The Real.
Evento conclusivo dedicato ai 60 anni della nascita della videoarte, domenica 1 ottobre alle ore 17, al MuSA di Pietrasanta, con la proiezione di opere storiche di quattro grandi pionieri che hanno dato vita e forma a questo linguaggio dell'arte contemporanea. Saranno presentati “Global Groove” di Nam June Paik e John Godfrey, “Mirror Road” di Gary Hill, “Art of Memory” di Woody Vasulka, “Migration” di Bill Viola.
Over The Real, ideato e diretto da Maurizio Marco Tozzi, Lino Strangis e Veronica D'Auria, è in collaborazione e coproduzione con il Lucca Film Festival, con il patrocinio di Regione Toscana e del Comune di Pietrasanta, il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Dottor Emanuel Bertuccelli Private Banker Mediolanum Viareggio, la compartecipazione di The Lands of Puccini, Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
Info:
www.overthereal.com
info@overthereal.com
22
settembre 2023
Over The Real – Festival Internazionale di Video e Multimedia Art – VIII edizione
Dal 22 settembre al primo ottobre 2023
arte contemporanea
Location
COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN MICHELETTO
Lucca, Via San Micheletto, 3, (Lucca)
Lucca, Via San Micheletto, 3, (Lucca)
Orario di apertura
dal lunedì alla domenica
mostre 10-13 17-20
eventi dalle ore 17
Vernissage
22 Settembre 2023, 18
Sito web
Autore
Curatore
Progetto grafico
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Sponsor
Patrocini