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Arte, Terra, Acqua
Il territorio del Polesine è un continuo rinnovato equilibrio tra uomo e natura. Questa incredibile variazione del paesaggio è indagata dalle opere di Roberto Ghezzi e Antonio Massarutto nella mostra “Arte Terra Acqua”, uno degli eventi più spettacolari del festival RoRegeneration di Rovigo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
RoRegeneration, l’arte indaga il Polesine,
la natura del suo territorio e i cambiamenti climatici
Rovigo - Il territorio del Polesine è un continuo rinnovato equilibrio tra uomo e natura. Questa incredibile variazione del paesaggio è indagata dalle opere di Roberto Ghezzi e Antonio Massarutto nella mostra “Arte Terra Acqua”, uno degli eventi più spettacolari nella storia di RoRegeneration, il festival organizzato dall’Amministrazione comunale di Rovigo per esplorare i temi della rigenerazione urbana attraverso i linguaggi dell’arte.
Il Museo dei Grandi Fiumi, per tutta questa settimana del festival, fino a domenica 17 (tutti i giorni dalle 16 alle 19, ingresso gratuito), ospita le installazioni dei due artisti cortonesi: sono interventi di Land Art, che si contraddistinguono per l’azione “attraverso” e “con” l’ambiente naturale.
Roberto Ghezzi, con le sue naturografie che documentano lo stato di salute di ambienti in tutto il mondo, si è dedicato a cogliere elementi naturalistici unici presenti nella provincia di Rovigo, dove l’acqua ha forgiato la terra lasciando tracce uniche quali gorghi e piccole zone umide, «scrigni di biodiversità».
Antonio Massarutto ha raccolto legni trasportati dal Po fino al Delta, nel 2022, l’anno della grande siccità, e ne ha tratto installazioni scultoree sui cambiamenti in atto. Materiali del territorio, essenze vegetali, organiche e inorganiche, ma anche l’impronta culturale e emotiva del paesaggio, diventano sia il materiale concreto con cui lavora, sia la matrice di una ricerca
estetica che lega «reale e immaginifico», «echi di storia con presagi di futuribilità».
Roberto Ghezzi così descrive una sua naturografia esposta al Museo dei Grandi Fiumi: «Quest’opera si crea attraverso la natura. L’artista lascia che sia il paesaggio a interagire con il tessuto, che ho trattato con un’imprimitura assolutamente naturale, in grado di innescare una reazione. Il tessuto è rimasto 6 mesi nelle acque del Gorgo della Sposa - antica zona
umida che si trova vicino a Rovigo, nei pressi di Trecenta - e l’opera ha iniziato a vivere nelle trame del lino e del cotone di cui il tessuto è composto. Si è creato un vero e proprio quadro, un’opera d’arte vivente. La naturografie hanno questa finalità: tentano di lasciare spazio allo spirito del luogo, per una volta l’artista fa un passo indietro».
Antonio Massarutto descrive una delle sue creature zoomorfe, “Fantaspecie”: «Sono tronchi di salice trovati nel delta del Po e, insieme, ci sono elementi non naturali, come una corda, una piuma di gabbiano, probabilmente, relitti dell’attività di pesca. Si riconoscono zampe di animale, si riconosce un corpo, una testa, ma in realtà se la capovolgiamo la scultura
diventa totalmente astratta. Il risultato è un punto di equilibrio perfetto tra il figurativo e l’astratto».
Visite guidate a cura di Pop Out.
Prenotazioni al numero di whatsapp: 3914983435.
RoRegeneration: il programma, Instagram, Facebook
Il programma di “RoRegeneration - Festival di arti urbane rigenerative. NUOVE VISIONI”, con tutti gli eventi della settimana (https://roregeneration.eu/), è consultabile sui profili Facebook e Instagram del festival.
la natura del suo territorio e i cambiamenti climatici
Rovigo - Il territorio del Polesine è un continuo rinnovato equilibrio tra uomo e natura. Questa incredibile variazione del paesaggio è indagata dalle opere di Roberto Ghezzi e Antonio Massarutto nella mostra “Arte Terra Acqua”, uno degli eventi più spettacolari nella storia di RoRegeneration, il festival organizzato dall’Amministrazione comunale di Rovigo per esplorare i temi della rigenerazione urbana attraverso i linguaggi dell’arte.
Il Museo dei Grandi Fiumi, per tutta questa settimana del festival, fino a domenica 17 (tutti i giorni dalle 16 alle 19, ingresso gratuito), ospita le installazioni dei due artisti cortonesi: sono interventi di Land Art, che si contraddistinguono per l’azione “attraverso” e “con” l’ambiente naturale.
Roberto Ghezzi, con le sue naturografie che documentano lo stato di salute di ambienti in tutto il mondo, si è dedicato a cogliere elementi naturalistici unici presenti nella provincia di Rovigo, dove l’acqua ha forgiato la terra lasciando tracce uniche quali gorghi e piccole zone umide, «scrigni di biodiversità».
Antonio Massarutto ha raccolto legni trasportati dal Po fino al Delta, nel 2022, l’anno della grande siccità, e ne ha tratto installazioni scultoree sui cambiamenti in atto. Materiali del territorio, essenze vegetali, organiche e inorganiche, ma anche l’impronta culturale e emotiva del paesaggio, diventano sia il materiale concreto con cui lavora, sia la matrice di una ricerca
estetica che lega «reale e immaginifico», «echi di storia con presagi di futuribilità».
Roberto Ghezzi così descrive una sua naturografia esposta al Museo dei Grandi Fiumi: «Quest’opera si crea attraverso la natura. L’artista lascia che sia il paesaggio a interagire con il tessuto, che ho trattato con un’imprimitura assolutamente naturale, in grado di innescare una reazione. Il tessuto è rimasto 6 mesi nelle acque del Gorgo della Sposa - antica zona
umida che si trova vicino a Rovigo, nei pressi di Trecenta - e l’opera ha iniziato a vivere nelle trame del lino e del cotone di cui il tessuto è composto. Si è creato un vero e proprio quadro, un’opera d’arte vivente. La naturografie hanno questa finalità: tentano di lasciare spazio allo spirito del luogo, per una volta l’artista fa un passo indietro».
Antonio Massarutto descrive una delle sue creature zoomorfe, “Fantaspecie”: «Sono tronchi di salice trovati nel delta del Po e, insieme, ci sono elementi non naturali, come una corda, una piuma di gabbiano, probabilmente, relitti dell’attività di pesca. Si riconoscono zampe di animale, si riconosce un corpo, una testa, ma in realtà se la capovolgiamo la scultura
diventa totalmente astratta. Il risultato è un punto di equilibrio perfetto tra il figurativo e l’astratto».
Visite guidate a cura di Pop Out.
Prenotazioni al numero di whatsapp: 3914983435.
RoRegeneration: il programma, Instagram, Facebook
Il programma di “RoRegeneration - Festival di arti urbane rigenerative. NUOVE VISIONI”, con tutti gli eventi della settimana (https://roregeneration.eu/), è consultabile sui profili Facebook e Instagram del festival.
11
settembre 2023
Arte, Terra, Acqua
Dall'undici al 17 settembre 2023
arti performative
Location
MUSEO DEI GRANDI FIUMI
Rovigo, Piazza San Bartolomeo, 18, (Rovigo)
Rovigo, Piazza San Bartolomeo, 18, (Rovigo)
Orario di apertura
Tutti i giorni ore 16-19
Sito web
Ufficio stampa
Nicola Quadrelli
Ufficio stampa
Francesca Bux (Comunicazione)
Autore
Curatore
Progetto grafico
Media partner
Produzione organizzazione