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Tagliacozzo: il presente e il futuro di Contemporanea
Progetti e iniziative
Inaugurata lo scorso luglio, nell’eccezionale cornice del Palazzo Ducale di Tagliacozzo, la X^ edizione di Contemporanea – rassegna di arti figurative contemporanee diretta dall’artista Emanuele Moretti, patrocinata dal MIBAC, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, promossa e finanziata dal Comune della Città di Tagliacozzo, dalla Regione Abruzzo, e sostenuta fortemente dal Consigliere Regionale Pierpaolo Pietrucci, della Fondazione Carispaq e della BCC di Roma – è volta al termine.
Insieme alla mostra Niente di antico sotto il sole (con le opere di Dario Carratta, Marco Emmanuele, Federika Fumarola, Genuardi/Ruta, Alessandro Giannì, Fabio Giorgi Alberti e Andrea Polichetti, ne avevamo parlato qui) quest’edizione di Contemporanea si è arricchita di un premio, intitolato Incontri nel tempo, con l’obiettivo di celebrare la contaminazione culturale tra il passato e il contemporaneo (un fenomeno inarrestabile, in cui idee, stili e tradizioni si fondono e si mescolano, creando qualcosa di nuovo e sorprendente) esplorando le intersezioni creative e le influenze reciproche che hanno plasmato l’arte e la cultura nel corso dei secoli.
Oltre ai vincitori, Filippo Saccà, Matteo Gobbo e Maura Prosperi, hanno esposto a Contemporanea Prize Alessandra Chicarella, Alessandro D’Aquila, Alexandra Fongaro, Amedeo Longo, Anica Huck, Antonio Agresti, Peppe Gueli, Delfina Giannattasio, Eliseo Sonnino Di Laudadio, Emanuele Nuccilli, Fabio Mariani, Federica Zianni, Gabriele Biondi, Gianluigi Antonelli, Giuglielmo Mattei, Giulia Spernazza, Jonathan Antonelli, Margherita Ferro, Prisca Baccaille, Ricardo Aleodor Venturi, Riccardo D’Avola, Sabina Romanin, Sergio Saija, Stefano Baldinelli, Valentina Equizi, Virginia Lorenzetti.
Ne parliamo con Emanuele Moretti.
In un’intervista hai dichiarato «Contemporanea da sempre ha avuto l’obiettivo di dare una rilevante visibilità al territorio abruzzese e offrire ad artisti, curatori e critici, uno spazio dove poter esprimere al meglio le proprie idee e potenzialità». A pochi giorni dalla conclusione della X edizione, qual’è il bilancio?
«Anche quest’anno migliaia di visitatori si sono riversati nella Città di Tagliacozzo per poter visitare Contemporanera 2023 e le bellezze architettoniche ed artistiche che il Palazzo Ducale contiene; duplice opportunità sia per raccontare la storia ricca del luogo ma anche far risaltare e mostrare a tutti il progressivo rinnovamento. Bilancio più che positivo per questa X Edizione, secondo i dati forniti dall’Ente Comunale più di 15.000 visitatori hanno potuto apprezzare l’arte contemporanea amalgamarsi con la storia del territorio, luoghi mai aperti al pubblico. Contemporanea si consolida come appuntamento fisso estivo per tantissime personalità del mondo dell’arte, tra curatori, critici ed artisti, che rimangono affascinati dal luogo. Gli spettatori hanno potuto visitare le mostre “Niente di antico sotto il sole” curata da Contemporary Cluster e Vasco Forconi e il “Contemporanea Prize” curato da Arianna Sera e Spazio Hangar, con i testi di Rosaria Madeo e la consulenza artistica di Elisa Selli».
Qual’è lo spirito di questo premio, quali sono le sue linee guida e che occasione rappresenta per gli artisti, vincitori e partecipanti?
«Contemporanea Prize è stata una scommessa; l’idea era quella di poter dare l’opportunità ad artisti in carriera di poter connettere il proprio pensiero e il proprio stile alla maestosità della bellezza di Palazzo Ducale. La risposta è stata positiva, centinaia sono state le iscrizioni con una selezione finale di ventinove artisti. Difficile è stata la scelta, ogni opera selezionata ha avuto un riscontro positivo da quella che era una giuria professionale e competente nell’ambito dell’arte contemporanea; la valutazione è stata connubio tra il concept del premio e la ricerca artistica e stilistica di ogni partecipante. Diversi artisti hanno donato al termine della manifestazione le opere che verranno collate all’interno del Palazzo».
Quali prossime attività animeranno Palazzo Ducale, cornice di Contemporanea, e in quali prossime novità ti vedremo coinvolto?
«Contemporanea è ormai un progetto istituzionalizzato dal Comune di Tagliacozzo, confermato ancora per molti anni; diverse sono le idee che già sto visionando ed elaborando insieme a curatori e galleristi, che personalmente individuo, per ogni edizioni. Simultaneamente stiamo collaborando con il Comune di Tagliacozzo all’allestimento di un Museo permanente che coinvolgerà diverse stanze del Palazzo; è stata donata un importante collezione privata comprendente quadri, disegni, sculture, stampe antiche, ceramiche, giochi d’infanzia e altri oggetti preziosi, del periodo fine 800’ e inizi 900’, che personalmente ho visionato e periziato. Oltre alla donazione, negli anni sono state collezionate diverse opere di arte contemporanea e l’idea è proprio quella di far rivivere il Palazzo Ducale con questi meravigliosi oggetti».