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Giuliana Balice – L’ordine geometrico e la seduzione dell’architettura
Proseguendo la serie di mostre dedicate al rapporto tra Arte e Architettura, Zuecca Projects presenta la prima personale a Venezia dell’artista Giuliana Balice a cura di Italo Tomassoni.
Comunicato stampa
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Proseguendo la serie di mostre dedicate al rapporto tra Arte e Architettura, Zuecca Projects presenta la prima personale a Venezia dell’artista Giuliana Balice. La mostra “Giuliana Balice: l’ordine geometrico e la seduzione dell’architettura”, a cura di Italo Tomassoni, sarà ospitata presso lo Squero Castello, dal 6 ottobre al 25 novembre 2023.
In concomitanza con i mesi finali della Biennale Architettura 2023, l’esposizione si concentra sulla produzione scultorea dell’artista (a partire dalla fine degli anni ’60 fino agli anni 2000), evidenziandone lo stretto legame con due degli elementi fondanti dell’architettura: la geometria e lo spazio.
Come spiegato dal curatore Italo Tomassoni: "Le forme plastiche delle sculture di Giuliana Balice hanno una matrice primaria: l’ordine geometrico.
Vista nella prospettiva di un’intera vicenda creativa, la sua ricerca ha sempre indifferentemente occupato le superfici contigue dello spazio orizzontale del foglio e quelle volumetriche e discontinue dello spazio ambientale, sviluppando un processo che va dalle sovrapposizione plastiche di piani orizzontali, alla massima concentrazione spaziale delle opere di design domestico (realizzate in metacrilato e in sicodur), fino alle volumetrie costruttive che analizzano i volumi plastici in sè o che interferiscono con l’architettura e l’ambiente urbano (realizzate con legno dipinto e materiali vari)".
Le sculture di Giuliana Balice "affermano la vitalità dell’oggetto progettato e la sua presa sul reale”.
Già alla fine degli anni Sessanta l’obiettivo primario della ricerca di Giuliana Balice era il passaggio dalla bidimensionalità e i piani orizzontali, alla produzione volumetrica e sviluppo nell’ambiente, in confronto diretto con la modernità e l’architettura. Molte delle opere prodotte in quegli anni, trovavano la loro naturale collocazione en plein air; diventano una sorta di monumenti totemici moderni; si integrano perfettamente alla spazialità ambientale.
Senza ripiegamenti, il lavoro di Giuliana Balice si è inoltrato nel secondo millennio (2005) con opere che hanno sempre più essenzializzato la percezione della forma nello spazio.
In concomitanza con i mesi finali della Biennale Architettura 2023, l’esposizione si concentra sulla produzione scultorea dell’artista (a partire dalla fine degli anni ’60 fino agli anni 2000), evidenziandone lo stretto legame con due degli elementi fondanti dell’architettura: la geometria e lo spazio.
Come spiegato dal curatore Italo Tomassoni: "Le forme plastiche delle sculture di Giuliana Balice hanno una matrice primaria: l’ordine geometrico.
Vista nella prospettiva di un’intera vicenda creativa, la sua ricerca ha sempre indifferentemente occupato le superfici contigue dello spazio orizzontale del foglio e quelle volumetriche e discontinue dello spazio ambientale, sviluppando un processo che va dalle sovrapposizione plastiche di piani orizzontali, alla massima concentrazione spaziale delle opere di design domestico (realizzate in metacrilato e in sicodur), fino alle volumetrie costruttive che analizzano i volumi plastici in sè o che interferiscono con l’architettura e l’ambiente urbano (realizzate con legno dipinto e materiali vari)".
Le sculture di Giuliana Balice "affermano la vitalità dell’oggetto progettato e la sua presa sul reale”.
Già alla fine degli anni Sessanta l’obiettivo primario della ricerca di Giuliana Balice era il passaggio dalla bidimensionalità e i piani orizzontali, alla produzione volumetrica e sviluppo nell’ambiente, in confronto diretto con la modernità e l’architettura. Molte delle opere prodotte in quegli anni, trovavano la loro naturale collocazione en plein air; diventano una sorta di monumenti totemici moderni; si integrano perfettamente alla spazialità ambientale.
Senza ripiegamenti, il lavoro di Giuliana Balice si è inoltrato nel secondo millennio (2005) con opere che hanno sempre più essenzializzato la percezione della forma nello spazio.
06
ottobre 2023
Giuliana Balice – L’ordine geometrico e la seduzione dell’architettura
Dal 06 ottobre al 25 novembre 2023
arte contemporanea
Location
Zuecca Projects
Venezia, Salizada Streta, 368, (VE)
Venezia, Salizada Streta, 368, (VE)
Orario di apertura
da martedì a sabato 11-17
Vernissage
6 Ottobre 2023, 17.30
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico