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Infinities Commission, la nuova commissione della Tate Modern per l’arte sperimentale
Arte contemporanea
di redazione
La Tate Modern di Londra ha presentato Infinities Commission, una nuova iniziativa annuale dedicata all’arte contemporanea sperimentale. Il nuovo progetto fornirà una piattaforma operativa per sostenere autori internazionali arrivati in una fase critica della loro carriera, impegnati nelle modalità espressive più creative e all’avanguardia, consentendo loro di realizzare progetti innovativi e rivolti al futuro. La prima commissione sarà inaugurata nella primavera del 2025 presso The Tanks, gli spazi della Tate Modern dedicati a performance, film e installazioni, e sarà accessibile gratuitamente al pubblico.
Infinities Commission, la Tate Modern per l’arte e l’innovazione
«Gli artisti sono sempre stati innovatori, portando idee, materiali e tecnologie in direzioni inaspettate e spingendoli ai loro limiti», ha dichiarato Catherine Wood, direttrice dei programmi della Tate Modern. «Oggi, questi artisti lavorano in modi altamente creativi, attraversando liberamente una varietà di discipline per creare progetti speculativi, dirompenti o coinvolgenti che si collocano al di fuori delle categorie artistiche convenzionali. La Infinities Commission darà a questo tipo di lavoro innovativo una casa alla Tate Modern e consentirà a un pubblico più ampio di sperimentarlo».
Ogni anno, una giuria di esperti invitati dalla Tate Modern e presieduta da Catherine Wood, selezionerà un artista per la commissione. L’artista realizzerà quindi una nuova opera che sarà svelata nei Tanks la primavera successiva. Inoltre, la giuria selezionerà anche altri tre artisti che riceveranno 10mila sterline in finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo, per sostenere l’avanzamento del loro lavoro. L’artista incaricato della commissione e i destinatari dei finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo discuteranno della loro pratica in un evento pubblico. In questa occasione, si rifletterà anche sulle ultime declinazioni della cultura contemporanea, sulla tecnologia e sull’innovazione creativa, con l’intervento di importanti specialisti del settore.
Infinities Commission: la giuria
Di alto profilo la giuria del primo anno, composta da Brian Eno, musicista e artista, Oulimata Gueye, critica e curatorice, Anne Imhof, artista, Andrea Lissoni, Direttore Artistico della Haus der Kunst di Monaco, Legacy Russell, direttrice esecutiva e capo curatrice di The Kitchen a New York. Nell’estate 2024 la giuria selezionerà il primo artista a cui verrà attribuita la commissione. Il nuovo lavoro sarà presentato nella primavera del 2025.
Curata da Rosalie Doubal, Senior Curator della Tate Modern, la Infinities Commission è sostenuta interamente dal museo londinese. Contrariamente quindi all’altra sua importantissima commissione, quella per gli spazi della Turbine Hall, che è stata sostenuta prima da Unilever e poi, dal 2015, sviluppata in partnership con la multinazionale coreana Hyundai, da cui prende appunto il nome.