Con Ultrapop debutta ufficialmente a Bologna sabato 21 ottobre la galleria dedicata ai talenti emergenti della scena contemporanea. Si chiama Big Eyes Art Gallery il nuovo spazio espositivo nel cuore della città curato da Tiziana Sanzone. Dopo un avvio sperimentale alla fine del 2022, la galleria a pochi passi dalle Due Torri presenta una mostra collettiva che accende i riflettori su esponenti di spicco della Post Digital Art.
Psychonoir, Marie Sugimoto, Electropantera, Mais2_art, Bebo Soho, Roger.io sono i nomi selezionati dalla curatrice che anima le sale ospitate all’interno di Fabrica Features, lo storico concept store indipendente di Strada Maggiore 7/a (ingresso gratuito).

La mostra Ultrapop

L’idea è quella di dare voce a dei giovani talenti offrendo una panoramica sulla corrente della Post Digital Art. Uno dei movimenti presenti cari a Big Eyes Art Gallery è quello del Pop Surrealism: il prefisso «ultra» presente nel titolo vuole proprio sottolineare l’intensità dell’immersione nel contemporaneo a cui saranno sottoposti i visitatori. Nel mondo dell’arte infatti stiamo assistendo alla rinascita del figurativo.
La galleria pertanto, con questa mostra e nel futuro, vuole essere un palcoscenico in cui mostrare tecniche diverse, linguaggi plurali e bagagli culturali internazionali, tutto mixato e tradotto in chiave pop attraverso tele, tavole, illustrazioni, sculture, 3D motion e art toys. Il risultato è un viaggio in un universo alternativo in cui è bello perdersi tra personaggi allegorici, terre sospese tra realtà e finzione, fra oriente e occidente, tra misteri lunari e visioni oniriche cristalline. Nonostante la mostra sia divisa in due sezioni, «Giorno» e «Notte», tutte le opere dialogano tra di loro creando una voce unica nell’ambito del pop surrealista.
Ultrapop ha anche una sua colonna sonora originale creata per l’occasione: il soundtrack è a cura di One Man and the Plastic Band (ig @oneman_andtheplasticband).

Gli artisti in mostra

Gli artisti selezionati da Tiziana Sanzone per Ultrapop hanno in comune la giovane età: nessuno di loro infatti ha più di 40 anni. Sono nomi affermati in una nicchia ben precisa, quella dell’arte figurativa contemporanea letta in chiave pop, molto apprezzati (e acquistati) da una fascia di pubblico composta da coetanei. Seguitissimi sui social network (giusto per fare un nome Alessandra Criseo, @mais2_art, sfiora i 95mila follower su Instagram), hanno base in Italia: la già citata Alessandra Criseo @mais2_art, Elena Simoni in arte Psychonoir, Alberto Gagliardi aka Bebo Soho e il duo composto da Rogerio Boschetto e Giacomo Corradin sono italiani di nascita con uno sguardo internazionale mentre Marie Sugimoto conosciuta come @aie1488 ed Electropantera, all’anagrafe Margarita Senkova, hanno scelto l’Italia come luogo in cui vivere e fare arte. Inoltre, come si evince dall’elenco, la presenza di artiste donne è preponderante: c’è una scena che si muove e che non ha paura di prendersi i propri spazi.

Ecco i loro profili:
@_psychonoir_ Elena Simoni
Dietro lo pseudonimo Psychonoir si cela l’artista bresciana Elena Simoni che dà vita con le sue opere a un mondo immaginario animato da varie creature di natura ambigua, perennemente in bilico tra il dolce e il maligno immersi in una sorta di boudoir psyco-punk. I suoi personaggi disegnati con tratto aristocratico sono immersi in un ambiente dark e fetish appena accennato. Uno stile che ha conquistato il mercato americano: a Los Angeles il suo nome è annoverato tra le esponenti del movimento della Lobrow Art. Per Ultrapop ha realizzato un grande duo di figure scolpite in papier mâché che rappresentano la soavità di una donna gatto accucciata ai piedi di una bambola ammaliatrice che la tiene a sé grazie al suono di un campanellino legato alla caviglia.
In mostra: 3 acrilici su tela | 2 sculture in papier mâché | 15 disegni originali

@aie1488 Marie Sugimoto
Marie Sugimoto in arte @aie1488 è una pittrice nata nella prefettura di Nagasaki in Giappone. La città popolata non solo di buddisti ma anche di cattolici ha ispirato il ricco patrimonio iconografico di Marie che, attenta osservatrice dei comportamenti umani e abilissima pittrice, ha saputo trasfigurare la coesistenza non sempre pacifica dei due credi religiosi in chiave poetica ed inclusiva. Le sue madonne bambine, atteggiate ora come divinità superiori ora come angeli rinascimentali, ostentano con cauto candore gioielli di perle con velature sensuali come se fossero alle prese di giochi di bimbe mai cresciute. Il suo è un universo pop sospeso fra cielo e terra, fra mistero spirituale e terrene passioni per i gelati e per i gatti, per il bello e per l'eterno mito di una fanciullezza priva di conflitti e di tensioni. Per Ultrapop l’artista presenterà una serie di acrilici su tela inediti forgiati dalla sua ricchissima fantasia e da contaminazioni culturali eccezionali. Il risultato è un repertorio di immagini femminili che uniscono religioni orientali, icone pagane e occidentali e la passione tutta giapponese per i gatti ed il gelato parfait. Marie Sugimoto ci mostra un Giappone inedito, come nessuno lo ha mai interpretato.
In mostra: acrilici su tela

@electropantera Margarita Senkova
Nelle sue illustrazioni Margarita Senkova aka Electropantera si ispira ai ricordi d'infanzia. È influenzata dalla natura dell'Est Europa, dalla vita nei borghi, dalle tradizioni pagane e dalle leggende urbane. Fin da bambina l’artista ha dimostrato un talento da narratrice con la capacità di vedere mistico e intercettare lo «strano» in tutto ciò che la circondava. Ora che vive a Milano utilizza quel dono nelle sue illustrazioni, un modo per lei di tornare a casa. Un occhio attento, infatti, riconoscerà architetture, piante, oggetti di decor, abiti e personaggi appartenenti alla tipica località dell’ex Unione Sovietica degli anni a cavallo tra i 90 e il Duemila miscelati con elementi pop e moda moderna appartenenti a culture diverse.
In mostra: 1 disegno originale pezzo unico di grandi dimensioni 100x70 cm

@mais2_art Alessandra Criseo
Alessandra Criseo è un'artista con 16 anni di esperienza professionale nel campo dell'arte, dell'illustrazione, dei videogiochi, del design (tra i suoi clienti ci sono giochi EA, Snapchat, Viber, Sago Mini, Toca Boca, solo per citarne alcuni). Difficile incasellarla in un’unica definizione: il suo talento è sempre in movimento e spazia dal mondo commerciale a quello artistico. Ha una sua linea di prodotti conosciuta con il nome @mezzolume. Nel 2023 Alessandra Criseo ha pubblicato Memento Bento, un travel book che racconta con note e sketch il suo primo viaggio in Giappone.
In mostra: 1 opera originale 100x70 cm stampa fine art in edizione limitata di cinque copie chiamata Rosso di sera

Alberto Gagliardi in arte Bebo Soho
Alberto Gagliardi meglio conosciuto come Bebo Soho è un artista pop appassionato di comics. Da sempre avido lettore e collezionista di fumetti e cimeli dell’American Old School, viene rapito al contempo dalla grafica e dagli art toys giapponesi. Il mondo di Bebo Soho è il frutto della collisione di due universi all’apparenza lontanissimi. La sua opera, divertente e soprattutto fruibile a tutti, diventa quindi una rappresentazione personale delle sue passioni artistiche e delle sue ossessioni cartoonesche.
In mostra: 4 acrilici su tavola | 2 tondi dedicati agli YOKAI (celeberrimi spiritelli giapponesi) | 2 acrilici di medie dimensioni dedicate alla American Comics Old School

@roger_io_ Rogerio Boschetto e Giacomo Corradin
ROGER è un progetto realizzato da RG ART LAB, uno studio di arte, design e tecnologia nato dal sodalizio tra Rogerio Boschetto e Giacomo Corradin. In particolare, Roger è il giocattolo artistico creato dal duo come manifestazione delle emozioni e delle passioni che uniscono i due creativi. A Ultrapop si potrà assistere in esclusiva alla nascita del personaggio con l’opera Roger. Chapter Zero, un 3D motion che offrirà al visitatore un posto in prima fila per vedere l’evoluzione di Roger da organismo monocellulare a struttura organica sempre più complessa. Si tratta di un esperimento unico di creazione, gestazione, evoluzione, parto e vita mai realizzato nel campo dell’arte.
In mostra: 3D Motion dal titolo Roger. Chapter Zero

Lo spazio

Big Eyes Art Gallery nasce all’interno di Fabrica Features, un concept store indipendente punto di riferimento per i bolognesi dall’agosto del 2001 per quanto riguarda il design, gli oggetti d’arte, gli accessori e i brand di ricerca. Dopo il periodo difficile legato alla pandemia, Fabrizio Valentino e Tiziana Sanzone hanno deciso di portare una ventata di aria fresca nei locali di Strada Maggiore facendo diventare lo spazio qualcosa di molto di più di un semplice negozio. Tiziana Sanzone ha pensato quindi di riavvolgere il nastro tornando a occuparsi di arte contemporanea, un settore lasciato più di vent’anni fa dopo una serie di esperienze in diverse gallerie tra Milano e la Costa Azzurra.
La galleria occupa due sale di Fabrica Features fondendosi però con l’attività commerciale: il proposito è quello di proporre un consumo più disinvolto della materia artistica, dando la possibilità a chi entra di avere un accesso diretto e senza barriere alla visione e/o acquisto di oggetti d’arte. Anche per gli artisti lo spirito è lo stesso: l’invito è quello di immaginare mondi da raccontare nelle sale di Big Eyes Art Gallery.
La galleria ha un’ambizione ben precisa: portare a Bologna e in Italia i migliori talenti emergenti della scena della Post Digital Art da declinare come Pop Surrealism, Pop Art contemporanea e come una nuova frontiera della Street Art.
Presente in galleria anche un bookshop con una selezione visiva e critica sul tema: la libreria di Big Eyes Art Gallery si propone come osservatorio privilegiato sulle culture e sulle sottoculture urbane, dando spazio agli scenari di vita che caratterizzano le nuove tribù contemporanee. Un modo per scoprire un immaginario insolito e inaspettato, per non trovarsi impreparati nella lettura e nell’interpretazione del nuovo mondo da un punto di vista artistico.