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L’essenza del reale
La prima mostra personale a Roma dell’artista americano Walter Erra Hubert, a cura di Massimo Scaringella e Maurizio Vanni.
Comunicato stampa
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Mercoledì 4 ottobre si apre al pubblico, presso lo spazio espositivo Maison Bosi di via Margutta, la prima mostra personale a Roma dell’artista americano Walter Erra Hubert dal titolo “L’essenza del reale”, a cura di Massimo Scaringella e Maurizio Vanni.
Walter Erra Hubert è un artista che parte da un'equazione esistenziale: l'Essere sta al Fare come il Fare sta al Vivere. Un pittore che non ha paura di mettersi in gioco, non teme il non conosciuto e, soprattutto, desidera uscire dalla comfort zone della conoscenza artistica (sopravvivere) per indagare dimensioni altre attraverso il coinvolgimento di parti profonde di se stesso (vivere). “Durante il mio lavoro – dice l'artista – ben presto l'abilità tecnica si mette al servizio delle sensazioni: le emozioni prevalgono sul desiderio di controllo e i sensi sovrastano la mente”. Serve coraggio per esprimere se stessi e trasformare un percorso artistico in un'esperienza di conoscenza e auto-conoscenza.
Ne scaturiscono opere assolutamente imprevedibili che provengono dalla natura e dalla “meraviglia emotiva” che stimolano il pensiero divergente attraverso l'esplorazione di strade inedite. Forme metamorfiche in continuo divenire esaltano il ruolo del colore e della luce e ci spingono a non fermarci al dato di superficie. Tutto sembra perfettamente instabile, armoniosamente asimmetrico, concretamente temporaneo. I gesti e i segni alludono a un incrocio di esistenze, a strade serrate e concitate che siamo chiamati ad attraversare prima di percepire l'essenza del reale, l'illuminazione interiore – fonte luminosa che sembra generata all'interno del dipinto –, forme organiche che esprimono sofferenze, riconoscenze e vite infinite in evoluzione. “Il colore è fondamentale – continua Erra Hubert –: concretizza le intuizioni, dà sostanza alle idee ed è parte integrante della mia tecnica”.
“La mia è un'arte non convenzionale che va al di là del semplice utilizzo di tele, pennelli e colori. Utilizzo qualunque strumento sia funzionale alle mie esigenze del momento e non sempre scelgo in modo razionale”. Eruzioni magmatiche si contrappongono a epifanie di luce, energie centrifughe si alternano a vortici centripeti che sembrano attrarre tutte le cose facendo perdere loro il senso originario. L'artista è consapevole che la strada che porta alla verità (essenza del reale) deve passare attraverso parti profonde del suo essere e ci invita a non temere il mistero delle dimensioni del non visibile. Il fruitore è chiamato a un'esperienza estetica attiva e creativa; infatti, non dobbiamo cercare il significato dei suoi dipinti o domandarci razionalmente che cosa rappresentino, ma essere consapevoli che i soli mezzi che abbiamo a disposizione per viverli sono le idee intraprendenti, i pensieri creativi e le emozioni autentiche. Ognuno a modo proprio. Non siamo noi a dover dare un attributo cosciente alle sue opere, ma la sensazione è che siano loro a comprendere noi.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo con testo di Maurizio Vanni.
BIOGRAFIA
Nato dagenitori immigrati, Walter Erra Hubert è fortemente influenzato dalle sue origini americane e italiane e si trova a cavallo di entrambi i mondi. Il suo studio di Pasadena offre spazio per l'esplorazione in cui si ispira alla distesa della metropoli, mentre la sua casa e il suo studio nella campagna italiana consentono un senso di separazione, permettendogli di essere associato alla natura e all'introspezione. All'età di quindici anni, si iscrive a un corso d'arte che ha cambiato la sua vita quando è stato introdotto al design complicato e all'analisi compositiva del movimento Bauhaus. Dopo aver ottenuto l'accettazione all'Otis Art Institute, ha abbracciato l'educazione nei contrasti, imparando approcci classici insieme al mondo relativamente inesplorato dell'arte concettuale emergente della fine degli anni Sessanta e dell'inizio degli anni Settanta. In qualità di fondatore e CEO di Silver Birches a Pasadena, Walter ha lavorato al fianco di visionari come Bruce Weber e Ralph Lauren, oltre a insegnare pittura e design all'High Wycombe College of Technology and Art in Inghilterra e al Pasadena City College. E’ stato recentemente selezionato come artista americano da esporre alla 9a Biennale Internazionale d'Arte di Pechino del 2022 in Cina. Ha tenuto diverse mostre personali in Giappone e Europa, inclusa la sua mostra nel luglio 2023 al Museo la Neomudejar di Madrid. I suoi dipinti si trovano nelle collezioni permanenti del museo d'arte contemporanea M.A.C.I.S.T in Italia e in venerate istituzioni, tra cui il L.A. Times Mirror Building. Walter è stato anche recentemente scelto come artista in primo piano per una pubblicazione speciale di Miami ART BASEL, Arte Al Limite Magazine di Santiago, Cile.
Walter Erra Hubert è un artista che parte da un'equazione esistenziale: l'Essere sta al Fare come il Fare sta al Vivere. Un pittore che non ha paura di mettersi in gioco, non teme il non conosciuto e, soprattutto, desidera uscire dalla comfort zone della conoscenza artistica (sopravvivere) per indagare dimensioni altre attraverso il coinvolgimento di parti profonde di se stesso (vivere). “Durante il mio lavoro – dice l'artista – ben presto l'abilità tecnica si mette al servizio delle sensazioni: le emozioni prevalgono sul desiderio di controllo e i sensi sovrastano la mente”. Serve coraggio per esprimere se stessi e trasformare un percorso artistico in un'esperienza di conoscenza e auto-conoscenza.
Ne scaturiscono opere assolutamente imprevedibili che provengono dalla natura e dalla “meraviglia emotiva” che stimolano il pensiero divergente attraverso l'esplorazione di strade inedite. Forme metamorfiche in continuo divenire esaltano il ruolo del colore e della luce e ci spingono a non fermarci al dato di superficie. Tutto sembra perfettamente instabile, armoniosamente asimmetrico, concretamente temporaneo. I gesti e i segni alludono a un incrocio di esistenze, a strade serrate e concitate che siamo chiamati ad attraversare prima di percepire l'essenza del reale, l'illuminazione interiore – fonte luminosa che sembra generata all'interno del dipinto –, forme organiche che esprimono sofferenze, riconoscenze e vite infinite in evoluzione. “Il colore è fondamentale – continua Erra Hubert –: concretizza le intuizioni, dà sostanza alle idee ed è parte integrante della mia tecnica”.
“La mia è un'arte non convenzionale che va al di là del semplice utilizzo di tele, pennelli e colori. Utilizzo qualunque strumento sia funzionale alle mie esigenze del momento e non sempre scelgo in modo razionale”. Eruzioni magmatiche si contrappongono a epifanie di luce, energie centrifughe si alternano a vortici centripeti che sembrano attrarre tutte le cose facendo perdere loro il senso originario. L'artista è consapevole che la strada che porta alla verità (essenza del reale) deve passare attraverso parti profonde del suo essere e ci invita a non temere il mistero delle dimensioni del non visibile. Il fruitore è chiamato a un'esperienza estetica attiva e creativa; infatti, non dobbiamo cercare il significato dei suoi dipinti o domandarci razionalmente che cosa rappresentino, ma essere consapevoli che i soli mezzi che abbiamo a disposizione per viverli sono le idee intraprendenti, i pensieri creativi e le emozioni autentiche. Ognuno a modo proprio. Non siamo noi a dover dare un attributo cosciente alle sue opere, ma la sensazione è che siano loro a comprendere noi.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo con testo di Maurizio Vanni.
BIOGRAFIA
Nato dagenitori immigrati, Walter Erra Hubert è fortemente influenzato dalle sue origini americane e italiane e si trova a cavallo di entrambi i mondi. Il suo studio di Pasadena offre spazio per l'esplorazione in cui si ispira alla distesa della metropoli, mentre la sua casa e il suo studio nella campagna italiana consentono un senso di separazione, permettendogli di essere associato alla natura e all'introspezione. All'età di quindici anni, si iscrive a un corso d'arte che ha cambiato la sua vita quando è stato introdotto al design complicato e all'analisi compositiva del movimento Bauhaus. Dopo aver ottenuto l'accettazione all'Otis Art Institute, ha abbracciato l'educazione nei contrasti, imparando approcci classici insieme al mondo relativamente inesplorato dell'arte concettuale emergente della fine degli anni Sessanta e dell'inizio degli anni Settanta. In qualità di fondatore e CEO di Silver Birches a Pasadena, Walter ha lavorato al fianco di visionari come Bruce Weber e Ralph Lauren, oltre a insegnare pittura e design all'High Wycombe College of Technology and Art in Inghilterra e al Pasadena City College. E’ stato recentemente selezionato come artista americano da esporre alla 9a Biennale Internazionale d'Arte di Pechino del 2022 in Cina. Ha tenuto diverse mostre personali in Giappone e Europa, inclusa la sua mostra nel luglio 2023 al Museo la Neomudejar di Madrid. I suoi dipinti si trovano nelle collezioni permanenti del museo d'arte contemporanea M.A.C.I.S.T in Italia e in venerate istituzioni, tra cui il L.A. Times Mirror Building. Walter è stato anche recentemente scelto come artista in primo piano per una pubblicazione speciale di Miami ART BASEL, Arte Al Limite Magazine di Santiago, Cile.
04
ottobre 2023
L’essenza del reale
Dal 04 al 25 ottobre 2023
arte contemporanea
Location
Maison Bosi
Roma, Via Margutta, 28/29, (RM)
Roma, Via Margutta, 28/29, (RM)
Biglietti
Entrata libera previa registrazione:
https://lessenzadelreale.eventbrite.com
Orario di apertura
Lunedì 15.00-19.00
Martedì-sabato 10.00-14.00, 15.00-19.00
Vernissage
17 Ottobre 2023, h18.00
Sito web
Autore
Curatore