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CTRL-X – Transhumanza
Galleria Macca è lieta di presentare CRTL-X, primo progetto site-specific del collettivo Transhumanza. È il primo esito di una ricerca focalizzata sulla percezione visiva della presenza militare nello spazio urbano e rurale della Sardegna.
Comunicato stampa
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Galleria Macca è lieta di presentare CRTL-X, primo progetto site-specific del collettivo Transhumanza (Ambra Iride Sechi, 1992; Dario Sanna, 1996; Matteo Orani, 1993). La mostra sarà visitabile dal 20 ottobre al 22 dicembre 2023, ogni martedì, giovedì e venerdì dalle 19 alle 21, o su appuntamento.
Ringraziamo Cantina Antonella Corda per il prezioso supporto.
CTRL-X è il primo esito di una ricerca focalizzata sulla percezione visiva della presenza militare nello spazio urbano e rurale della Sardegna.
Assunti come elementi normalizzati nell’immaginario collettivo, mezzi militari, infrastrutture e zone interdette ai civili costituiscono una costante nel paesaggio sardo.
Ad oggi oltre il 60% delle servitù militari italiane si trova in Sardegna, con un’estensione di circa 35.000 ettari occupati da basi, poligoni di tiro, aeroporti e caserme, alle quali si aggiungono le zone di mare e aria periodicamente interdette durante le esercitazioni, con un impatto devastante sull’ambiente e sulla salute degli abitanti delle zone limitrofe.
Attraverso semplici azioni come camminare, osservare e ascoltare, muovendosi lungo i confini, spesso ambigui, di territori sottratti alla comunità per fini bellici o securitari, è possibile fare esperienza di questi limiti.
L'installazione presentata è composta da una serie fotografica, una scatola di munizioni sonorizzata e un'opera video.
Nella serie fotografica alcune aree sono state rimosse con il comando CTRL-X. Come in una dinamica di pieni e vuoti materici, gli elementi militari fluttuano in un pattern di trasparenza digitale, in cui il paesaggio circostante viene estruso dalla fotografia.
Una cassa metallica per munizioni, come un reperto contemporaneo e rappresentazione fisica di una presenza inquietante, diffonde un ronzio intermittente.
Conclude un’opera video, composta da immagini realizzate durante esplorazioni compiute lungo le zone interstiziali che sorgono tra le aree civili e militari.
Camminando nei pressi di recinzioni e cartelli di divieto, abbiamo osservato la quotidianità delle vite che abitano questi luoghi, tra le crepe nelle reti che rendono i limiti valicabili.
Il video è frutto di una collaborazione con Giacomo Spanu, Dottorando in Geografia Economica presso la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Attualmente, è impegnato in un progetto di ricerca che mira ad approfondire le influenze materiali e immateriali della presenza militare in città comunemente definite in pace, con un particolare focus su Cagliari, città dove è nato e cresciuto. Più in generale, gli interessi di ricerca riguardano le geografie del potere alla scala locale e le pratiche (in)formali che si sviluppano nel tessuto urbano.
BIO
Transhumanza è un collettivo artistico e curatoriale, fondato da Ambra Iride Sechi, Dario Sanna e Matteo Orani. Nasce nel 2018 a Bologna, con l’intento principale di promuovere la diffusione della giovane ricerca artistica nelle zone rurali della Sardegna, cercando di innescare un cortocircuito tra linguaggi sperimentali e tradizionali.
La pratica del collettivo è caratterizzata da un’attenzione particolare verso il contesto territoriale d’origine, le sue peculiarità e contraddizioni.
Ambra Iride Sechi (Las Plassas, 1992; vive e lavora a Cagliari) è una fotografa ed artista visiva. Si forma presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, dopo la laurea di primo livello in Fotografia, Cinema e Televisione, prosegue gli studi nel biennio specialistico di Fotografia e nella facoltà di Arti Visive all’École Supérieure d’Art et de Design Marseille-Méditerranée.
La sua ricerca si concentra su temi come la memoria, l’identità e le relazioni sociali. Nei suoi lavori esplora il potenziale politico e poetico delle immagini attraverso un approccio multidisciplinare, spaziando tra fotografia, video e performance.
Dario Sanna (Siniscola, 1996; vive e lavora a Bologna) è un artista visivo e multidisciplinare. Dal 2015 risiede a Bologna, dove ha studiato all’Accademia di Belle Arti conseguendo la laurea di primo e secondo livello in Scultura. Le sue pratiche si concentrano sulla relazione tra il paesaggio contemporaneo e le risorse del territorio, le questioni sociali e le tecnologie.
Tende a sviluppare “dispositivi narrativi” utilizzando installazioni ambientali, manipolando immagini e materiali plastici e creando dialoghi tra gli elementi.
Matteo Orani (Cagliari, 1993; vive e lavora a Cagliari), progettista grafico. Dopo aver conseguito la laurea in Grafica d’arte presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna, si specializza in Comunicazione e design dell’editoria presso l’ISIA di Urbino.
Comune denominatore di tutte le sue opere è l’incisività del segno grafico, indipendentemente dal mezzo utilizzato. I lavori spaziano tra i campi dell’editoria, la fotografia e l'arte urbana, ragionando sulla società del suo tempo e sulle sue contraddizioni.
Ringraziamo Cantina Antonella Corda per il prezioso supporto.
CTRL-X è il primo esito di una ricerca focalizzata sulla percezione visiva della presenza militare nello spazio urbano e rurale della Sardegna.
Assunti come elementi normalizzati nell’immaginario collettivo, mezzi militari, infrastrutture e zone interdette ai civili costituiscono una costante nel paesaggio sardo.
Ad oggi oltre il 60% delle servitù militari italiane si trova in Sardegna, con un’estensione di circa 35.000 ettari occupati da basi, poligoni di tiro, aeroporti e caserme, alle quali si aggiungono le zone di mare e aria periodicamente interdette durante le esercitazioni, con un impatto devastante sull’ambiente e sulla salute degli abitanti delle zone limitrofe.
Attraverso semplici azioni come camminare, osservare e ascoltare, muovendosi lungo i confini, spesso ambigui, di territori sottratti alla comunità per fini bellici o securitari, è possibile fare esperienza di questi limiti.
L'installazione presentata è composta da una serie fotografica, una scatola di munizioni sonorizzata e un'opera video.
Nella serie fotografica alcune aree sono state rimosse con il comando CTRL-X. Come in una dinamica di pieni e vuoti materici, gli elementi militari fluttuano in un pattern di trasparenza digitale, in cui il paesaggio circostante viene estruso dalla fotografia.
Una cassa metallica per munizioni, come un reperto contemporaneo e rappresentazione fisica di una presenza inquietante, diffonde un ronzio intermittente.
Conclude un’opera video, composta da immagini realizzate durante esplorazioni compiute lungo le zone interstiziali che sorgono tra le aree civili e militari.
Camminando nei pressi di recinzioni e cartelli di divieto, abbiamo osservato la quotidianità delle vite che abitano questi luoghi, tra le crepe nelle reti che rendono i limiti valicabili.
Il video è frutto di una collaborazione con Giacomo Spanu, Dottorando in Geografia Economica presso la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Attualmente, è impegnato in un progetto di ricerca che mira ad approfondire le influenze materiali e immateriali della presenza militare in città comunemente definite in pace, con un particolare focus su Cagliari, città dove è nato e cresciuto. Più in generale, gli interessi di ricerca riguardano le geografie del potere alla scala locale e le pratiche (in)formali che si sviluppano nel tessuto urbano.
BIO
Transhumanza è un collettivo artistico e curatoriale, fondato da Ambra Iride Sechi, Dario Sanna e Matteo Orani. Nasce nel 2018 a Bologna, con l’intento principale di promuovere la diffusione della giovane ricerca artistica nelle zone rurali della Sardegna, cercando di innescare un cortocircuito tra linguaggi sperimentali e tradizionali.
La pratica del collettivo è caratterizzata da un’attenzione particolare verso il contesto territoriale d’origine, le sue peculiarità e contraddizioni.
Ambra Iride Sechi (Las Plassas, 1992; vive e lavora a Cagliari) è una fotografa ed artista visiva. Si forma presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, dopo la laurea di primo livello in Fotografia, Cinema e Televisione, prosegue gli studi nel biennio specialistico di Fotografia e nella facoltà di Arti Visive all’École Supérieure d’Art et de Design Marseille-Méditerranée.
La sua ricerca si concentra su temi come la memoria, l’identità e le relazioni sociali. Nei suoi lavori esplora il potenziale politico e poetico delle immagini attraverso un approccio multidisciplinare, spaziando tra fotografia, video e performance.
Dario Sanna (Siniscola, 1996; vive e lavora a Bologna) è un artista visivo e multidisciplinare. Dal 2015 risiede a Bologna, dove ha studiato all’Accademia di Belle Arti conseguendo la laurea di primo e secondo livello in Scultura. Le sue pratiche si concentrano sulla relazione tra il paesaggio contemporaneo e le risorse del territorio, le questioni sociali e le tecnologie.
Tende a sviluppare “dispositivi narrativi” utilizzando installazioni ambientali, manipolando immagini e materiali plastici e creando dialoghi tra gli elementi.
Matteo Orani (Cagliari, 1993; vive e lavora a Cagliari), progettista grafico. Dopo aver conseguito la laurea in Grafica d’arte presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna, si specializza in Comunicazione e design dell’editoria presso l’ISIA di Urbino.
Comune denominatore di tutte le sue opere è l’incisività del segno grafico, indipendentemente dal mezzo utilizzato. I lavori spaziano tra i campi dell’editoria, la fotografia e l'arte urbana, ragionando sulla società del suo tempo e sulle sue contraddizioni.
20
ottobre 2023
CTRL-X – Transhumanza
Dal 20 ottobre al 22 dicembre 2023
arte contemporanea
evento online
fotografia
evento online
fotografia
Location
GALLERIA MACCA
Cagliari, Via Alberto Lamarmora, 136, (Cagliari)
Cagliari, Via Alberto Lamarmora, 136, (Cagliari)
Orario di apertura
martedì, giovedì e venerdì ore 19-21; o su appuntamento
Vernissage
20 Ottobre 2023, ore 19-21
Sito web
Autore