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Linea in foglio – paesaggi dell’incisione
Mostra di stampe e lastre da incisioni di Marcello Oltrana Bianchi. Partendo dal disegno, la mostra è occasione unica di toccare con mano le più importanti tecniche di stampa che assicurano all’artista il ruolo di protagonista e di maestro di quest’arte
Comunicato stampa
Segnala l'evento
MARCELLO OLTRANA BIANCHI
Linea in foglio – paesaggi dell’incisione
29/ 10 / 23 > 07/ 01 / 24
Via Cesalpino 29, Arezzo
A cura di Matilde Puleo
Domenica 29 ottobre 2023 Rosy Boa è lieta di invitarvi alla mostra di stampe e lastre da incisioni di Marcello Oltrana Bianchi “Linea in foglio – paesaggi dell’incisione”, a cura di Matilde Puleo.
Partendo dal disegno, la mostra “Linea in foglio – paesaggi dell’incisione” è occasione unica di toccare con mano le più importanti tecniche di stampa che assicurano all’artista il ruolo di protagonista e di maestro di quest’arte. Nel corso del tempo infatti l’artista affina le principali modalità dell’incisione, sia diretta che indiretta, per realizzare delle matrici calcografiche di diverso formato, componibili, spesso astratte, elegantissime e di grande effetto.
La mostra “Linea in foglio – paesaggi dell’incisione” mette in mostra incisioni a puntasecca, acquaforte, xilografia, stampa a rilievo, inchiostri colorati e diversi tipi di carta che vengono utilizzati con estrema facilità e maestria. Ne risultano una serie di cartelle di stampe in più esemplari originali che in seguito vengono numerate e firmate, realizzati manualmente tramite il torchio calcografico dell’artista.
Dagli anni Novanta del secolo scorso al Duemila, Marcello compone un catalogo enorme di possibilità come un concerto di azioni che si susseguono sempre uguali a se stesse e che – a pensarci bene – sono esattamente quelle che fanno da sempre della stampa da incisione un’arte lenta e meditata oltre che mediata.
Il risultato è ciò che la storia dell’arte chiama “acquaforti originali” perché si tratta di stampe ottenute nel caso (non così scontato) di un artista che ha direttamente e di propria mano creato il disegno sulla lamina di zinco. Si tratta dunque di una mostra di cartelle stampate e delle loro relative lastre a cui viene aggiunta, inoltre, la possibilità di ammirare quei pezzi che in seguito sono diventati gioielli e monili creati dall’artista utilizzando processi assimilabili all’incisione.
Ancora una volta, con questa mostra si intende dare continuità al progetto della collezione permanente di Rosy Boa, dal titolo Marcello Oltrana Bianchi - scuola d’arte e di pensiero e definire ancora una volta quanto vario e sostanzioso sia il processo artistico di questo artista.
Marcello Bianchi (1954 - 2018) nasce ad Arezzo e studia a Firenze, dove frequenta il Liceo Artistico e realizza il primo manifesto in serigrafia “Firenze non restaura”, murales di grandi dimensioni. Realizza contemporaneamente disegni d’oreficeria per la UnoaErre e si occupa della grafica per loghi di varie attività commerciali. Dopo varie esperienze di esposizioni, performance, collocazioni, legate a una pittura di nuova figurazione, gli anni Ottanta orientano la sua indagine verso il settore dell’incisione calcografica. È il “mondo nuovo”, una ricerca vitale che muove entro tre elementi fissi: forma -materia – superficie che diventano vere e proprie strutture dialoganti. Nel 1980 conduce il corso di Grafica e Incisione col patrocinio della Provincia e della Regione Toscana (Assessorato istruzione e Cultura) e collabora alla realizzazione dei libretti promozionali Films d’Essai col Cinema Arsenale presso La Spezia. Nel 2006 insegna ancora incisione calcografica presso la Sezione Orafi dell’Istituto Margaritone e progetta un laboratorio di stampa su stoffa per ragazzi con handicap cognitivo e vari laboratori di educazione all’immagine per i ragazzi con sindrome di down o diversamente abili. La sua esperienza artistica conclusa prematuramente, interrompe un momento nel quale la pittura riaffiora prepotentemente
Rosy Boa è un centro d’arte che nasce con l’intento di essere il contenitore di una proposta artistica trasversale nella quale l’arte è caratterizzata da una forte sperimentazione, intesa come oggetto di trasformazione personale e sociale. I lavori esposti restituiranno riflessioni sul presente e sulla società, lavorando sull’idea di opera d’arte e innescando dialoghi tra le diverse forme espressive. Accanto a un fitto programma di mostre, sono previsti la realizzazione di attività formative ai più diversi livelli, incontri pubblici, interventi documentari, la nascita di un’agenzia/incubatore creativo e l’apertura di un bookshop dedicato all’arte contemporanea.
Ufficio Stampa Rosy Boa | www.rosyboa.it | info@rosyboa.it | tel. 3534467504
Linea in foglio – paesaggi dell’incisione
29/ 10 / 23 > 07/ 01 / 24
Via Cesalpino 29, Arezzo
A cura di Matilde Puleo
Domenica 29 ottobre 2023 Rosy Boa è lieta di invitarvi alla mostra di stampe e lastre da incisioni di Marcello Oltrana Bianchi “Linea in foglio – paesaggi dell’incisione”, a cura di Matilde Puleo.
Partendo dal disegno, la mostra “Linea in foglio – paesaggi dell’incisione” è occasione unica di toccare con mano le più importanti tecniche di stampa che assicurano all’artista il ruolo di protagonista e di maestro di quest’arte. Nel corso del tempo infatti l’artista affina le principali modalità dell’incisione, sia diretta che indiretta, per realizzare delle matrici calcografiche di diverso formato, componibili, spesso astratte, elegantissime e di grande effetto.
La mostra “Linea in foglio – paesaggi dell’incisione” mette in mostra incisioni a puntasecca, acquaforte, xilografia, stampa a rilievo, inchiostri colorati e diversi tipi di carta che vengono utilizzati con estrema facilità e maestria. Ne risultano una serie di cartelle di stampe in più esemplari originali che in seguito vengono numerate e firmate, realizzati manualmente tramite il torchio calcografico dell’artista.
Dagli anni Novanta del secolo scorso al Duemila, Marcello compone un catalogo enorme di possibilità come un concerto di azioni che si susseguono sempre uguali a se stesse e che – a pensarci bene – sono esattamente quelle che fanno da sempre della stampa da incisione un’arte lenta e meditata oltre che mediata.
Il risultato è ciò che la storia dell’arte chiama “acquaforti originali” perché si tratta di stampe ottenute nel caso (non così scontato) di un artista che ha direttamente e di propria mano creato il disegno sulla lamina di zinco. Si tratta dunque di una mostra di cartelle stampate e delle loro relative lastre a cui viene aggiunta, inoltre, la possibilità di ammirare quei pezzi che in seguito sono diventati gioielli e monili creati dall’artista utilizzando processi assimilabili all’incisione.
Ancora una volta, con questa mostra si intende dare continuità al progetto della collezione permanente di Rosy Boa, dal titolo Marcello Oltrana Bianchi - scuola d’arte e di pensiero e definire ancora una volta quanto vario e sostanzioso sia il processo artistico di questo artista.
Marcello Bianchi (1954 - 2018) nasce ad Arezzo e studia a Firenze, dove frequenta il Liceo Artistico e realizza il primo manifesto in serigrafia “Firenze non restaura”, murales di grandi dimensioni. Realizza contemporaneamente disegni d’oreficeria per la UnoaErre e si occupa della grafica per loghi di varie attività commerciali. Dopo varie esperienze di esposizioni, performance, collocazioni, legate a una pittura di nuova figurazione, gli anni Ottanta orientano la sua indagine verso il settore dell’incisione calcografica. È il “mondo nuovo”, una ricerca vitale che muove entro tre elementi fissi: forma -materia – superficie che diventano vere e proprie strutture dialoganti. Nel 1980 conduce il corso di Grafica e Incisione col patrocinio della Provincia e della Regione Toscana (Assessorato istruzione e Cultura) e collabora alla realizzazione dei libretti promozionali Films d’Essai col Cinema Arsenale presso La Spezia. Nel 2006 insegna ancora incisione calcografica presso la Sezione Orafi dell’Istituto Margaritone e progetta un laboratorio di stampa su stoffa per ragazzi con handicap cognitivo e vari laboratori di educazione all’immagine per i ragazzi con sindrome di down o diversamente abili. La sua esperienza artistica conclusa prematuramente, interrompe un momento nel quale la pittura riaffiora prepotentemente
Rosy Boa è un centro d’arte che nasce con l’intento di essere il contenitore di una proposta artistica trasversale nella quale l’arte è caratterizzata da una forte sperimentazione, intesa come oggetto di trasformazione personale e sociale. I lavori esposti restituiranno riflessioni sul presente e sulla società, lavorando sull’idea di opera d’arte e innescando dialoghi tra le diverse forme espressive. Accanto a un fitto programma di mostre, sono previsti la realizzazione di attività formative ai più diversi livelli, incontri pubblici, interventi documentari, la nascita di un’agenzia/incubatore creativo e l’apertura di un bookshop dedicato all’arte contemporanea.
Ufficio Stampa Rosy Boa | www.rosyboa.it | info@rosyboa.it | tel. 3534467504
29
ottobre 2023
Linea in foglio – paesaggi dell’incisione
Dal 29 ottobre 2023 al 07 gennaio 2024
arte contemporanea
Location
Rosy Boa
Arezzo, Via Andrea Cesalpino, 29, (AR)
Arezzo, Via Andrea Cesalpino, 29, (AR)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 16-19,30 - sabato e domenica 10-12,30 e 16-19,30
Sito web
Ufficio stampa
press rosy boa
Autore
Curatore