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Deep Blue – Cianotipi di biodiversità artificiale
DEEP BLUE
Cianotipi di biodiversità artificiale
A Roma il futuro simbiotico tra intelligenza artificiale e natura nella mostra fotografica Deep Blue di Olmo Amato dal 16 novembre alla galleria 28 Piazza di Pietra
Roma, 26 ottobre 2023 – Nel cuore di Roma dal 16 novembre 2023 al 15 gennaio 2024 a
Comunicato stampa
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DEEP BLUE
Cianotipi di biodiversità artificiale
A Roma il futuro simbiotico tra intelligenza artificiale e natura nella mostra fotografica Deep Blue di Olmo Amato dal 16 novembre alla galleria 28 Piazza di Pietra
Nel cuore di Roma dal 16 novembre 2023 al 15 gennaio 2024 alla galleria 28 Piazza di Pietra si terrà “Deep Blue - Cianotipi di biodiversità artificiale” la mostra fotografica dell'eclettico artista Olmo Amato, con la sua curatela e quella di Francesca Anfosso, che in modo innovativo e provocatorio sfida i confini tra l'arte e la scienza, esplorando il potenziale dell'Intelligenza Artificiale e ponendo riflessioni sulle sfide incombenti dell'umanità.
Il lavoro innovativo del fotografo crea un connubio affascinante tra l'analogico e il digitale, il biologico e l'artificiale. Amato, che ha un background accademico in neurobiologia e una passione per l'arte, realizza un'opera che sfida la nozione tradizionale di fotografia. L'esposizione, che raccoglie oltre 50 fotografie, offre uno sguardo unico su come le macchine apprendano a interagire con la natura e si integrino con essa. Queste "forme di vita ibrida," nate dalla simbiosi tra biologia e tecnologia, rappresentano una nuova era per il nostro pianeta, con conseguenze che vanno oltre il mondo dell'arte.
"Deep Blue" è anche una riflessione critica sul futuro dell'umanità. Amato invita il pubblico a considerare come le scelte avranno un impatto significativo sul nostro futuro e afferma: “all’alba del terzo millennio, nell’era geologica dell’Antropocene, siamo chiamati ad affrontare urgenti problematiche globali. Il tipo di relazione che instaureremo con la tecnologia e con l’intero ecosistema rappresenterà la chiave per il futuro della nostra specie”.
L’esposizione presenta una raccolta di 50 cianotipi, creati da materiale generato con strumenti di intelligenza artificiale e stampati mediante l’uso di un’antica tecnica fotografica analogica del ‘800.
Immagini sintetiche, figlie di astratti processi di calcolo, riscoprono la loro dimensione fotografica attraverso l'interazione con la luce e la materia. Le opere raffigurano diverse specie immaginarie dove apparati radicali elettronici, processori fungini e neo-piante sono i protagonisti ; un erbario fantastico ispirato alle micrografie scientifiche e al celebre lavoro della botanica e fotografa Anna Atkins.
Le stampe sono accomunate, oltre che dal caratteristico colore blu anche dall’elemento circolare che racchiude gli esemplari e che richiama sia l’oculare del microscopio e sia le piastre di Petri, tipici supporti per la coltivazione di cellule in laboratorio. Le opere sono allestite in un circuito di relazioni biologiche. L’esposizione è inoltre arricchita da un’installazione che illustra varie fasi del processo di realizzazione del progetto, dalla raccolta di idee e di sviluppo creativo fino alla realizzazione dei cianotipi.
"Deep Blue" unisce tecnologie all'avanguardia e antiche tecniche di stampa per creare una nuova biodiversità artificiale, che racconta una prospettiva affascinante e alternativa del nostro pianeta. Con questa mostra, Olmo Amato dimostra ancora una volta la sua straordinaria padronanza delle tecniche di manipolazione digitale e di stampa. La sua passione per la sperimentazione fotografica apre portali verso mondi futuribili, invitando gli spettatori a esplorare l'intersezione tra la creatività umana e il potenziale illimitato della tecnologia. "Deep Blue" rappresenta una visione avvincente di un futuro in cui arte e tecnologia danzano sulla soglia di nuovi orizzonti.
Cianotipi di biodiversità artificiale
A Roma il futuro simbiotico tra intelligenza artificiale e natura nella mostra fotografica Deep Blue di Olmo Amato dal 16 novembre alla galleria 28 Piazza di Pietra
Nel cuore di Roma dal 16 novembre 2023 al 15 gennaio 2024 alla galleria 28 Piazza di Pietra si terrà “Deep Blue - Cianotipi di biodiversità artificiale” la mostra fotografica dell'eclettico artista Olmo Amato, con la sua curatela e quella di Francesca Anfosso, che in modo innovativo e provocatorio sfida i confini tra l'arte e la scienza, esplorando il potenziale dell'Intelligenza Artificiale e ponendo riflessioni sulle sfide incombenti dell'umanità.
Il lavoro innovativo del fotografo crea un connubio affascinante tra l'analogico e il digitale, il biologico e l'artificiale. Amato, che ha un background accademico in neurobiologia e una passione per l'arte, realizza un'opera che sfida la nozione tradizionale di fotografia. L'esposizione, che raccoglie oltre 50 fotografie, offre uno sguardo unico su come le macchine apprendano a interagire con la natura e si integrino con essa. Queste "forme di vita ibrida," nate dalla simbiosi tra biologia e tecnologia, rappresentano una nuova era per il nostro pianeta, con conseguenze che vanno oltre il mondo dell'arte.
"Deep Blue" è anche una riflessione critica sul futuro dell'umanità. Amato invita il pubblico a considerare come le scelte avranno un impatto significativo sul nostro futuro e afferma: “all’alba del terzo millennio, nell’era geologica dell’Antropocene, siamo chiamati ad affrontare urgenti problematiche globali. Il tipo di relazione che instaureremo con la tecnologia e con l’intero ecosistema rappresenterà la chiave per il futuro della nostra specie”.
L’esposizione presenta una raccolta di 50 cianotipi, creati da materiale generato con strumenti di intelligenza artificiale e stampati mediante l’uso di un’antica tecnica fotografica analogica del ‘800.
Immagini sintetiche, figlie di astratti processi di calcolo, riscoprono la loro dimensione fotografica attraverso l'interazione con la luce e la materia. Le opere raffigurano diverse specie immaginarie dove apparati radicali elettronici, processori fungini e neo-piante sono i protagonisti ; un erbario fantastico ispirato alle micrografie scientifiche e al celebre lavoro della botanica e fotografa Anna Atkins.
Le stampe sono accomunate, oltre che dal caratteristico colore blu anche dall’elemento circolare che racchiude gli esemplari e che richiama sia l’oculare del microscopio e sia le piastre di Petri, tipici supporti per la coltivazione di cellule in laboratorio. Le opere sono allestite in un circuito di relazioni biologiche. L’esposizione è inoltre arricchita da un’installazione che illustra varie fasi del processo di realizzazione del progetto, dalla raccolta di idee e di sviluppo creativo fino alla realizzazione dei cianotipi.
"Deep Blue" unisce tecnologie all'avanguardia e antiche tecniche di stampa per creare una nuova biodiversità artificiale, che racconta una prospettiva affascinante e alternativa del nostro pianeta. Con questa mostra, Olmo Amato dimostra ancora una volta la sua straordinaria padronanza delle tecniche di manipolazione digitale e di stampa. La sua passione per la sperimentazione fotografica apre portali verso mondi futuribili, invitando gli spettatori a esplorare l'intersezione tra la creatività umana e il potenziale illimitato della tecnologia. "Deep Blue" rappresenta una visione avvincente di un futuro in cui arte e tecnologia danzano sulla soglia di nuovi orizzonti.
16
novembre 2023
Deep Blue – Cianotipi di biodiversità artificiale
Dal 16 novembre 2023 al 15 gennaio 2024
fotografia
Location
28 Piazza di Pietra – Fine Art gallery
Roma, Piazza di Pietra, 28, (RM)
Roma, Piazza di Pietra, 28, (RM)
Orario di apertura
Inaugurazione: giovedì 16 novembre 2023 ore 18.30
Apertura al pubblico: dal 17 novembre 2023 al 15 gennaio 2024
Orario d'apertura: lunedì-sabato 11 -13 / 16.30-20 e su appuntamento / lunedì mattina e domenica chiuso
Vernissage
16 Novembre 2023, 18:00
Ufficio stampa
Francesca Spatola
Autore
Curatore