Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Mauro Betti – Dipinti domestici
Il Ponte prosegue la stagione espositiva con una personale dedicata a Mauro Betti, artista con cui la galleria lavora da molti anni. Saranno esposti gli ultimi lavori, Dipinti domestici, realizzati dal 2020 al 2023. Quattordici opere, smalti e collage di cartoni e cartoni su tela…
Comunicato stampa
Segnala l'evento
l Ponte prosegue la stagione espositiva con una personale dedicata a Mauro Betti, artista con cui la galleria lavora da molti anni. Saranno esposti gli ultimi lavori, Dipinti domestici, realizzati dal 2020 al 2023. Quattordici opere, smalti e collage di cartoni e cartoni su tela di piccole e medie dimensioni, legate da un’apparente “banalità”.
«La tavolozza di Mauro Betti, scriveva invece Mauro Panzera, è coltissima, memore delle ricche vicende tracciate dall’arte contemporanea, almeno a partire dalla cultura pop di sapore inglese, ma vi è presente pure massicciamente la cultura grafica e del fumetto contemporaneo. La civiltà grafica, del pantone, si è sostituita all’enciclopedia della natura […]»
«Mauro Betti, nella sua personale ricerca, approda ad una figurazione minimalista fatta di “spezzoni” di realtà isolati dal contesto: frammenti, lettere dell'alfabeto, segnali, quasi reperti di una civiltà prima di un'ipotetica ma non improbabile apocalisse. […] L’operazione di Betti ha una doppia faccia: quegli “spezzoni” possono valere come possibili indizi nell'illusione di ristabilire un nuovo sistema di valori, oppure possono valere come tracce di quella disposizione (da riattivare?) che sapeva vedere e scoprire le cose con l'ingenua meraviglia tipica dell'infanzia e dei primordi della pittura…» (Luigi Bernardi)
Mauro Betti nasce nel 1951 a Cascina (PI), qui segue i corsi dell’Istituto d’Arte, per poi diplomarsi all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove poi ha insegnato per molti anni. Dopo un primo periodo in cui si occupa principalmente del design di oggetti e mobili, dai primi anni Ottanta si dedica esclusivamente alla pittura. In questo primo periodo lavora esclusivamente sulla carta, con matite, pastelli e cere, di cui presenta una prima esposizione nel 1984 alla Galleria Il Ponte di Firenze. Prosegue su questa linea per quasi tutti gli anni Ottanta, per poi affrontare la tela, prima attraverso la materia della pittura ad olio, dedicandosi poi a lavorare sempre più con gli smalti sintetici. In questi anni il suo lavoro viene presentato attraverso quattro cataloghi monografici alla Galleria Il Ponte, con cui partecipa anche alle Fiere di Milano e di Bologna e New York.
«La tavolozza di Mauro Betti, scriveva invece Mauro Panzera, è coltissima, memore delle ricche vicende tracciate dall’arte contemporanea, almeno a partire dalla cultura pop di sapore inglese, ma vi è presente pure massicciamente la cultura grafica e del fumetto contemporaneo. La civiltà grafica, del pantone, si è sostituita all’enciclopedia della natura […]»
«Mauro Betti, nella sua personale ricerca, approda ad una figurazione minimalista fatta di “spezzoni” di realtà isolati dal contesto: frammenti, lettere dell'alfabeto, segnali, quasi reperti di una civiltà prima di un'ipotetica ma non improbabile apocalisse. […] L’operazione di Betti ha una doppia faccia: quegli “spezzoni” possono valere come possibili indizi nell'illusione di ristabilire un nuovo sistema di valori, oppure possono valere come tracce di quella disposizione (da riattivare?) che sapeva vedere e scoprire le cose con l'ingenua meraviglia tipica dell'infanzia e dei primordi della pittura…» (Luigi Bernardi)
Mauro Betti nasce nel 1951 a Cascina (PI), qui segue i corsi dell’Istituto d’Arte, per poi diplomarsi all’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove poi ha insegnato per molti anni. Dopo un primo periodo in cui si occupa principalmente del design di oggetti e mobili, dai primi anni Ottanta si dedica esclusivamente alla pittura. In questo primo periodo lavora esclusivamente sulla carta, con matite, pastelli e cere, di cui presenta una prima esposizione nel 1984 alla Galleria Il Ponte di Firenze. Prosegue su questa linea per quasi tutti gli anni Ottanta, per poi affrontare la tela, prima attraverso la materia della pittura ad olio, dedicandosi poi a lavorare sempre più con gli smalti sintetici. In questi anni il suo lavoro viene presentato attraverso quattro cataloghi monografici alla Galleria Il Ponte, con cui partecipa anche alle Fiere di Milano e di Bologna e New York.
01
dicembre 2023
Mauro Betti – Dipinti domestici
Dal primo dicembre 2023 al 07 febbraio 2024
arte contemporanea
Location
GALLERIA IL PONTE
Firenze, Via Di Mezzo, 42/B, (Firenze)
Firenze, Via Di Mezzo, 42/B, (Firenze)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 10.00-13.00 /14.30-19.00
Vernissage
1 Dicembre 2023, ore 18.00 - 20.30
Sito web
Ufficio stampa
Susy Fabiani - galleria Il Ponte
Autore
Curatore
Autore testo critico