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Ylli Plaka – Nido dell’anima
In mostra sono esposte una selezione di sculture in ceramica realizzate dall’Artista con tecniche diverse.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Arianna Sartori di Mantova, nella sala di via Cappello 17, presenterà la nuova mostra personale dell’artista albanese Ylli Plaka “Nido dell’anima”, dal 2 al 23 dicembre 2023.
L’inaugurazione si terrà Sabato 2 dicembre alle ore 17.00 alla presenza dell’Artista.
Le opere di Ylli Plaka sono già state esposte alla Galleria Arianna Sartori in occasione delle personali “Mistero - Donna” nel 2004, “Forme di vita” nel 2010, “Forma del pensiero” nel 2011, alla rassegna “La terra del mare” nel 2013 con altri quattro scultori di Savona, e alla successiva personale “Luna tra le donne” nel 2020.
Informazioni: Tel. 0376.324260 – info@ariannasartori.eu
INTERVISTA:
Perché la ceramica?
“Perché mi sono diplomato all’Accademia di Tirana, come scultore ceramista. Ho seguito i corsi di scultura sotto la guida del Prof. Thoma Thomai e di ceramica con il Prof. Kristo Krisiko. Inoltre, arrivato in Italia nel marzo 1991 mi sono trovato a vivere e lavorare ad Albisola, paese della ceramica, e perché la ceramica è la mia vita”.
Due parole sul tuo lavoro: le tecniche, i soggetti, ecc…
“Credo nell’espressione figurativa però mi comporto con estrema libertà. Molto spesso non creo figure ma simboli in forma di figure. Il mio spazio è tra realtà ed immaginazione, tra la rappresentazione e l’invenzione. Il mio percorso ha uno sviluppo orizzontale che si muove in tante direzioni. Sono uno scultore che ha scelta la ceramica.
Il mio rapporto con le tecniche della ceramica è di sfida continua, delle volte sono io che cavalco la tecnica e a volte è la tecnica che si impadronisce di me e fa da faro nelle mie scelte. Le mie tematiche sono universali e al tempo stesso arcaiche e attuali.
Ho un rapporto quasi paterno con le mie tematiche, non sono mai un capitolo chiuso, possono tornare in qualsiasi momento”.
Che cosa vuoi esprimere con la tua arte?
“La mia arte è un gran desiderio di comunicare, possibilmente a voce bassa. Invece di urlare, è un invito a riflettere, sul nostro rapporto con il passato, presente e futuro. Riflettere sui valori della nostra esistenza, scoprire e trasmettere nuove visioni sul mondo. Prerogativa della mia arte è la diversità rispetto alla convivenza degli esseri viventi del nostro pianeta”.
Cosa rappresenta il tuo studio / laboratorio?
“Il mio studio è il mio habitat. Ho creato un luogo adatto alle mie caratteristiche da scultore-ceramista. Sono sempre alla ricerca degli attrezzi che mi permettano di lavorare con tutte le tecniche della ceramica: dalla terracotta smaltata 1000° sino al grès oltre i 1200, lavorazione con tornio, collaggio e modellato a mano, dalle piccole figurine sino alle sculture da parco.
Il mio studio, quindi, è il luogo dove creo le mie opere, dove realizzo i miei sogni”.
Artisti che ammiri di più (nella storia):
“Direi che l’artista che vive in me dai tempi dell’Accademia di Tirana, fine anni 80’, sia Constantin Brancusi, artista romeno del 900’ che ha vissuto a Parigi. Tra gli artisti contemporanei mi intriga per le sue idee Maurizio Cattelan”.
Il rapporto con altri artisti e gli ospiti che lavorano nel tuo studio:
“Durante la mia attività, di quasi trent’anni, ho avuto l’opportunità di lavorare e collaborare con artisti e designer di notorietà internazionale, tra i quali, ne cito due: Alessandro Mendini e Michelangelo Pistoletto.
Negli ultimi 10 anni, lavorando in uno studio-laboratorio abbastanza grande, mi permetto di ospitare altri artisti che vogliono confrontarsi, creare e fare ceramica. Cerco un rapporto di empatia ma soprattutto di amore e rispetto per il materiale ceramico. Si cerca di condividere i sogni”.
(Tratto da: Kélyfos art design book online n.1 anno 2020 - intervista a cura di Gianluca Cutrupi)
Ylli Plaka è nato a Tirana il 4 gennaio 1966. Nella stessa città si diploma in scultura e ceramica all’Accademia di Belle Arti, dove segue i corsi dello scultore Thoma Thomai per la scultura e dello scultore ceramista Kristo Krisiko per la ceramica.
Nel 1991 si trasferisce in Italia. Vive e lavora a Savona ed Albisola, luoghi di millenaria tradizione nel campo della ceramica e, dal secolo scorso, tra i capitali della ceramica d’arte contemporanea.
Qui Ylli Plaka entra in simbiosi con l’argilla e con spirito del luogo, divenendo uno delle più belle realtà in campo ceramico a livello nazionale, senza seguire le “sirene” di mode e modi del momento ma semplicemente il proprio sapere e il proprio istinto.
Nell’anno 1993 realizza il primo sogno, la prima Personale ad Albissola Marina al Circollo degli Artisti in Via Stefano Grosso, mentre nell 2022 al Museo della Ceramica Manlio Trucco, espone la Nona Personale ad Albisola e la Venticinquesima in totale.
Indimenticabile la Personale nell’anno 2011 al Museo Civico Arte Contemporanea, sempre ad Albissola Marina con titolo “i miei primi 20 anni Intenzioni e immagini”. Altrettanto importante nell’anno 2015 la Personale al Museo Civico “Rocca Flea” a Gualdo Tadino (Perugia).
Sono state realizzate oltre quaranta mostre collettive in Italia ed Europa: Germania, Francia, Grecia, Romania e Turchia.
Le sculture di Ylli Plaka fanno parte di numerose collezioni private e publiche in Italia e all’estero e sono esposte in permanenza nelle gallerie private e musei e luoghi publici come Giardino Museo Mazzotti, Albissola Marina, Museo “La Stella” di Angelo Carossino, Albisola Capo, Pinacotecca Civica di Vado Ligure (Sv), Museo Pertini, Stella (Sv), Museo della Ceramica Castellamonte (To), Museo Civico “Rocca Flea” di Gualdo Tadino (Pg), Casa Museo Sartori Mantova.
Riceve nel 2009 il 1° Premio sezione Artisti al Festival Internazionale della Maiolica nel concorso “Brocche e Vasi del Futurismo” tenuto ad Albisola, Savona ed Genova.
Nel 2014 vengono posizionate in permanenza un’instalazione sul Lungomare di Celle Ligure ed una scultura a Varazze, mentre nel 2016 viene installato un pannello in ceramica ad Ellera (Sv) nell’ambito della “Galleria a cielo aperto della Ceramica d’Arte.
Nella attività artistica di Ylli Plaka occupa un posto particolare la collaborazione con Designer e Artisti di fama Internazionale come Mendini, Branzi, Deganello, Venturini e Pistoletto.
Della sua carriera artistica si sono occupati critici, poeti, artisti e giornalisti, tra qui Mario De Micheli, Luciano Caprille, Vittorio Amedeo Sacco, Riccardo Zelatore, Francesco Dufour, Massimo Trogu, Sandro Lorenzini, Tullio Mazzotti, Silvano Godani, Roberto Gianotti, Federico Marzinot e Luca Bochicchio.
L’inaugurazione si terrà Sabato 2 dicembre alle ore 17.00 alla presenza dell’Artista.
Le opere di Ylli Plaka sono già state esposte alla Galleria Arianna Sartori in occasione delle personali “Mistero - Donna” nel 2004, “Forme di vita” nel 2010, “Forma del pensiero” nel 2011, alla rassegna “La terra del mare” nel 2013 con altri quattro scultori di Savona, e alla successiva personale “Luna tra le donne” nel 2020.
Informazioni: Tel. 0376.324260 – info@ariannasartori.eu
INTERVISTA:
Perché la ceramica?
“Perché mi sono diplomato all’Accademia di Tirana, come scultore ceramista. Ho seguito i corsi di scultura sotto la guida del Prof. Thoma Thomai e di ceramica con il Prof. Kristo Krisiko. Inoltre, arrivato in Italia nel marzo 1991 mi sono trovato a vivere e lavorare ad Albisola, paese della ceramica, e perché la ceramica è la mia vita”.
Due parole sul tuo lavoro: le tecniche, i soggetti, ecc…
“Credo nell’espressione figurativa però mi comporto con estrema libertà. Molto spesso non creo figure ma simboli in forma di figure. Il mio spazio è tra realtà ed immaginazione, tra la rappresentazione e l’invenzione. Il mio percorso ha uno sviluppo orizzontale che si muove in tante direzioni. Sono uno scultore che ha scelta la ceramica.
Il mio rapporto con le tecniche della ceramica è di sfida continua, delle volte sono io che cavalco la tecnica e a volte è la tecnica che si impadronisce di me e fa da faro nelle mie scelte. Le mie tematiche sono universali e al tempo stesso arcaiche e attuali.
Ho un rapporto quasi paterno con le mie tematiche, non sono mai un capitolo chiuso, possono tornare in qualsiasi momento”.
Che cosa vuoi esprimere con la tua arte?
“La mia arte è un gran desiderio di comunicare, possibilmente a voce bassa. Invece di urlare, è un invito a riflettere, sul nostro rapporto con il passato, presente e futuro. Riflettere sui valori della nostra esistenza, scoprire e trasmettere nuove visioni sul mondo. Prerogativa della mia arte è la diversità rispetto alla convivenza degli esseri viventi del nostro pianeta”.
Cosa rappresenta il tuo studio / laboratorio?
“Il mio studio è il mio habitat. Ho creato un luogo adatto alle mie caratteristiche da scultore-ceramista. Sono sempre alla ricerca degli attrezzi che mi permettano di lavorare con tutte le tecniche della ceramica: dalla terracotta smaltata 1000° sino al grès oltre i 1200, lavorazione con tornio, collaggio e modellato a mano, dalle piccole figurine sino alle sculture da parco.
Il mio studio, quindi, è il luogo dove creo le mie opere, dove realizzo i miei sogni”.
Artisti che ammiri di più (nella storia):
“Direi che l’artista che vive in me dai tempi dell’Accademia di Tirana, fine anni 80’, sia Constantin Brancusi, artista romeno del 900’ che ha vissuto a Parigi. Tra gli artisti contemporanei mi intriga per le sue idee Maurizio Cattelan”.
Il rapporto con altri artisti e gli ospiti che lavorano nel tuo studio:
“Durante la mia attività, di quasi trent’anni, ho avuto l’opportunità di lavorare e collaborare con artisti e designer di notorietà internazionale, tra i quali, ne cito due: Alessandro Mendini e Michelangelo Pistoletto.
Negli ultimi 10 anni, lavorando in uno studio-laboratorio abbastanza grande, mi permetto di ospitare altri artisti che vogliono confrontarsi, creare e fare ceramica. Cerco un rapporto di empatia ma soprattutto di amore e rispetto per il materiale ceramico. Si cerca di condividere i sogni”.
(Tratto da: Kélyfos art design book online n.1 anno 2020 - intervista a cura di Gianluca Cutrupi)
Ylli Plaka è nato a Tirana il 4 gennaio 1966. Nella stessa città si diploma in scultura e ceramica all’Accademia di Belle Arti, dove segue i corsi dello scultore Thoma Thomai per la scultura e dello scultore ceramista Kristo Krisiko per la ceramica.
Nel 1991 si trasferisce in Italia. Vive e lavora a Savona ed Albisola, luoghi di millenaria tradizione nel campo della ceramica e, dal secolo scorso, tra i capitali della ceramica d’arte contemporanea.
Qui Ylli Plaka entra in simbiosi con l’argilla e con spirito del luogo, divenendo uno delle più belle realtà in campo ceramico a livello nazionale, senza seguire le “sirene” di mode e modi del momento ma semplicemente il proprio sapere e il proprio istinto.
Nell’anno 1993 realizza il primo sogno, la prima Personale ad Albissola Marina al Circollo degli Artisti in Via Stefano Grosso, mentre nell 2022 al Museo della Ceramica Manlio Trucco, espone la Nona Personale ad Albisola e la Venticinquesima in totale.
Indimenticabile la Personale nell’anno 2011 al Museo Civico Arte Contemporanea, sempre ad Albissola Marina con titolo “i miei primi 20 anni Intenzioni e immagini”. Altrettanto importante nell’anno 2015 la Personale al Museo Civico “Rocca Flea” a Gualdo Tadino (Perugia).
Sono state realizzate oltre quaranta mostre collettive in Italia ed Europa: Germania, Francia, Grecia, Romania e Turchia.
Le sculture di Ylli Plaka fanno parte di numerose collezioni private e publiche in Italia e all’estero e sono esposte in permanenza nelle gallerie private e musei e luoghi publici come Giardino Museo Mazzotti, Albissola Marina, Museo “La Stella” di Angelo Carossino, Albisola Capo, Pinacotecca Civica di Vado Ligure (Sv), Museo Pertini, Stella (Sv), Museo della Ceramica Castellamonte (To), Museo Civico “Rocca Flea” di Gualdo Tadino (Pg), Casa Museo Sartori Mantova.
Riceve nel 2009 il 1° Premio sezione Artisti al Festival Internazionale della Maiolica nel concorso “Brocche e Vasi del Futurismo” tenuto ad Albisola, Savona ed Genova.
Nel 2014 vengono posizionate in permanenza un’instalazione sul Lungomare di Celle Ligure ed una scultura a Varazze, mentre nel 2016 viene installato un pannello in ceramica ad Ellera (Sv) nell’ambito della “Galleria a cielo aperto della Ceramica d’Arte.
Nella attività artistica di Ylli Plaka occupa un posto particolare la collaborazione con Designer e Artisti di fama Internazionale come Mendini, Branzi, Deganello, Venturini e Pistoletto.
Della sua carriera artistica si sono occupati critici, poeti, artisti e giornalisti, tra qui Mario De Micheli, Luciano Caprille, Vittorio Amedeo Sacco, Riccardo Zelatore, Francesco Dufour, Massimo Trogu, Sandro Lorenzini, Tullio Mazzotti, Silvano Godani, Roberto Gianotti, Federico Marzinot e Luca Bochicchio.
02
dicembre 2023
Ylli Plaka – Nido dell’anima
Dal 02 al 23 dicembre 2023
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARIANNA SARTORI
Mantova, Via Cappello, 17 , (Mantova)
Mantova, Via Cappello, 17 , (Mantova)
Orario di apertura
dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 / 15.30-19.30, Domenica e festivi 15.30-19.00
Vernissage
2 Dicembre 2023, 17.00
Autore
Curatore
Autore testo critico