MILANO. Il prossimo 5 dicembre alle ore 19:00 al Lynk&Co Milan Club di Corso Venezia 6,
si terrà l’inaugurazione della mostra “Goddesses & Muses”dell’artista digitale Daniel Salvi,
aperta al pubblico gratuitamente dal 6 al 12 dicembre 2023, dalle 10:00 alle 19:00.
La mostra dell’artista milanese, curata da Chiara Sticca, è una moderna celebrazione della
bellezza femminile e della profondità delle emozioni umane. Attraverso l’incontro con gli
sguardi intensi delle “dee” di Salvi, i visitatori potranno accedere a dimensioni meditative
e senza tempo in cui convergono le pulsioni dell’animo e l’inconscio.
Le opere esposte sono il risultato dell’elaborato processo d’esplorazione concettuale,
artistica e visiva di Salvi, che unisce arte digitale, fotoritocco e intelligenza artificiale.
Di ogni immagine esiste un’unica riproduzione al mondo, per rendere l’incontro fra
persona e dea esclusivo, profondamente personale, immerso nel “qui e ora”.
L’artista dichiara: “Ogni opera, che amo chiamare Visione, è un mondo a sé che esiste per
la dea e attraverso la dea: noi siamo invitati, possiamo entrarvici e incontrare quest'ultima
e, attraverso la sua meraviglia, imparare molto su noi stessi.” Per Daniel Salvi, fra i pionieri
di questa nuova arte, questa mostra dà un segnale simile a quello delle prime esibizioni di
Futuristi, Dadaisti e Surrealisti: “Assistiamo all’alba di un nuovo modo di fare arte; è come
se fossimo fotografi all’inizio del ‘900: dei novelli Nadar”.

Artista e Designer grafico, Daniel Salvi apre a soli 21 anni la propria agenzia pubblicitaria e realizza campagne internazionali per l’Europa, America Latina e Cina. Nel 2018 diventa assistente e allievo diretto del celebre designer Armando Milani, sotto la cui direzione artistica organizza la mostra “Ubuntu” al Museo MUBA di Milano: qui alcune delle
sue opere verranno esposte insieme a quelle di grandi nomi quali Milton Glaser e Massimo Vignelli. Dal 2023, inizia la serie di “dee e muse” attraverso cui esplora la profondità della natura umana, attraverso la sua espressione secondo lui più pura, vitale e universale: quella femminile.

Chiara Sticca Candellone curatrice d’arte, architetto e giornalista. Collabora per musei, spazi espositivi e gallerie in modo indipendente. Affascinata dal contemporaneo in tutte le sue sfaccettature ricerca talenti e ne promuove la loro arte. Scrive regolarmente su magazine italiani e stranieri.