03 novembre 2000

fino al 30.XI.2000 Marinella Letico – Favole e Acqueforti Lunghezza (rm), Castello

 
Marinella lasciava sgocciolare acido nitrico puro su una lastra di zinco dolce…

di

Marinella Letico viene dall’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Ha insegnato negli I.S.A. di Avellino, Sorrento e Tivoli. Ha vinto il premio Prandi alla Biennale di Venezia, per l’incisione. E’ presente alla Mostra degli Artisti del Mezzogiorno – Museo Pignatelli. Ha realizzato restauri e affreschi nella chiesa di San Benedetto e Santa Scolastica di Roma. E’ presente nelle tre edizioni del Repertorio degli incisori Bagnacavallo – Ravenna
Scrivono di lei:
Arnoldo Ciarrocchi (pittore ed incisore)
Marinella lasciava sgocciolare acido nitrico puro su una lastra di zinco dolce. Tutti noi però avvertivamo sulle stampe di Marinella una inquietudine, un fremito notturno, un’angoscia mortale sorprendente, in una bambina che ha il peso di un uccellino trasmigratore.
Lei ha i polsi sottili e fragili come una canna verde che può strappare un giglio di campo e non girare la stella di un torchio, eppure incide lastre grandi come quelle delle vedute di Roma di G.B. Piranesi e non lastrine alla maniera di Stefano Della Bella.
Le sue pagine sono ora più chiuse più strette più serrate. Come una tarsìa. Si serve di colori ricchi di luce.
Gli angeli travertino
Elvio Porta (scrittore – sceneggiatore)
Trasparenze delicate che miracolosamente contengono, trattengono, ricoprono come un velo impalpabile una energia feroce, una tenacia ferrea, una forza inattesa.
Una fiera che si addomestica da sola, che si incanta e si accoccola, tra figure leggere ed alate, in una magia che ha nella sua stessa leggerezza il suo motivo più allarmante e più vitale.
Chi, guardando la vita e le opere di Marinella, si lascia incantare dalle voci ammaliatrici di quei “topilibellula”, di quegli esseri sognati e sognanti che le popolano e non vede sotto di essi il dolore, il terrore ed il coraggio implacabile che quelle pudibondamente celano, forse sceglie di sentirsi più rassicurato. Ma scegli anche di perdersi la grandezza spietata e meravigliosa del canto di vita che sono Marinella e le sue opere.


Dal 9 al 30 novembre 2000. Marinella Letico. Favole e Acqueforti. Lunghezza (Roma), Castello di Lunghezza, Via della tenuta del Cavaliere.

[exibart]

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