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Santi Madonne e poveri Cristi
Dal 20 dicembre 2023 al 11 gennaio 2024, Millenium Gallery di Bologna inaugura la mostra collettiva Santi Madonne e poveri Cristi.
Artisti partecipanti: Philippa Armstrong – Maddalena Barletta – Gaetano Buttaro – Totò Cariello –Leonardo Dingi – Ivana Giacalone – Benedetta Jandolo – Nicola Rettino – Paola Sapori – Annamaria Stanghellini – Traum 24 – Viva.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal testo di presentazione di Gloria Zannini (Viva).
Cimentarsi in un progetto legato al tema della sacralità può essere ancora attuale? E in che modo può essere affrontato?
Iconograficamente è un argomento che offre molteplici suggerimenti, partendo dall’agiografia della variegata schiera di Santi che affollano il nostro vissuto di individui nati in un paese cattolico.
Chi non ha mai provato a riconoscere in una pala d’altare o in un quadro esposto in pinacoteca o semplicemente nell’immagine di un santino, l’identità del Santo raffigurato attraverso i suoi attributi: la graticola di Lorenzo, la ruota di Caterina, i seni di Agata, gli occhi di Lucia, i denti di Apollonia, le frecce di Sebastiano?
Chi non ha mai provato a identificare le sembianze di un evangelista, ritratto immancabilmente con libro e penna, tramite l’animale che lo caratterizza?
Anche rivolgendosi all’arte non ufficiale i segni parlano chiaro e le immagini votive che si affacciano agli angoli delle strade rivelano quanto meno la sacralità del soggetto: sguardi addolorati di Santi penitenti, Madonne nelle varie versioni, Cristi in croce, occhi invocanti, mani congiunte in preghiera e figure con aureole…reclamano ad alta voce od in sordina l’indiscussa presenza della cattolicità nel nostro paese.
Se l’arte ufficiale ha dato sfoggio, attraverso tecniche rimaste quasi del tutto inalterate nel corso dei secoli, di un linguaggio destinato ad un pubblico che si manteneva a debita distanza e con timoroso rispetto dal testo pittorico, come si può ai giorni nostri dare una chiave di rilettura ad un argomento che indaga la sacralità?
I mezzi espressivi adottati nella contemporaneità sono sempre più diversificati e le tecniche utilizzate sempre più adeguate alle nuove tecnologie… per non parlare degli stili: dal più realistico al più astratto, dalla fotografia, alla video art, alle installazioni.
Indipendentemente dal proprio credo e dalla propria ideologia, gli artisti di questa mostra affrontano il tema nel modo a loro più congeniale, con una sorta di spaesamento e, perché no, di leggerezza, dando una chiave di lettura del testo espressivo del tutto soggettiva.
E allora lasciamo che siano le loro opere a raccontare.
Cimentarsi in un progetto legato al tema della sacralità può essere ancora attuale? E in che modo può essere affrontato?
Iconograficamente è un argomento che offre molteplici suggerimenti, partendo dall’agiografia della variegata schiera di Santi che affollano il nostro vissuto di individui nati in un paese cattolico.
Chi non ha mai provato a riconoscere in una pala d’altare o in un quadro esposto in pinacoteca o semplicemente nell’immagine di un santino, l’identità del Santo raffigurato attraverso i suoi attributi: la graticola di Lorenzo, la ruota di Caterina, i seni di Agata, gli occhi di Lucia, i denti di Apollonia, le frecce di Sebastiano?
Chi non ha mai provato a identificare le sembianze di un evangelista, ritratto immancabilmente con libro e penna, tramite l’animale che lo caratterizza?
Anche rivolgendosi all’arte non ufficiale i segni parlano chiaro e le immagini votive che si affacciano agli angoli delle strade rivelano quanto meno la sacralità del soggetto: sguardi addolorati di Santi penitenti, Madonne nelle varie versioni, Cristi in croce, occhi invocanti, mani congiunte in preghiera e figure con aureole…reclamano ad alta voce od in sordina l’indiscussa presenza della cattolicità nel nostro paese.
Se l’arte ufficiale ha dato sfoggio, attraverso tecniche rimaste quasi del tutto inalterate nel corso dei secoli, di un linguaggio destinato ad un pubblico che si manteneva a debita distanza e con timoroso rispetto dal testo pittorico, come si può ai giorni nostri dare una chiave di rilettura ad un argomento che indaga la sacralità?
I mezzi espressivi adottati nella contemporaneità sono sempre più diversificati e le tecniche utilizzate sempre più adeguate alle nuove tecnologie… per non parlare degli stili: dal più realistico al più astratto, dalla fotografia, alla video art, alle installazioni.
Indipendentemente dal proprio credo e dalla propria ideologia, gli artisti di questa mostra affrontano il tema nel modo a loro più congeniale, con una sorta di spaesamento e, perché no, di leggerezza, dando una chiave di lettura del testo espressivo del tutto soggettiva.
E allora lasciamo che siano le loro opere a raccontare.
20
dicembre 2023
Santi Madonne e poveri Cristi
Dal 20 dicembre 2023 all'undici gennaio 2024
arte contemporanea
Location
MILLENIUM
Bologna, Via Riva Di Reno, 77A, (Bologna)
Bologna, Via Riva Di Reno, 77A, (Bologna)
Orario di apertura
Orari apertura galleria: giovedì, venerdì e sabato dalle ore 17 alle ore 19.30. Altri giorni su appuntamento formando i numeri 393 7003498 - 329 1124910.
Vernissage
20 Dicembre 2023, Dalle ore 18.00