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Perdizioni
L’erotismo, con il suo fascino enigmatico, è una forza che trascende il mondano e attinge ai recessi primordiali della natura umana. È l’allettante esplorazione del proibito, un viaggio nei regni in cui i sensi sono intensificati e i confini vengono volontariamente cancellati.
Comunicato stampa
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Mostra: PERDIZIONI
Artisti: Werther Germondari, Micheal Knoten, Yero Ru, Jan Soldat, Viola V, Matthias Von Braun, Joaquin Wall, Starr Wu.
Luogo: Ospizio Giovani Artisti
Indirizzo: via Cernaia 15 - Roma
Inaugurazione: Martedì 16 gennaio 2023, h17.30 (fino h20)
Periodo: 16 gennaio - 4 febbraio 2024
Orario: nei giorni successivi l’inaugurazione, solo su appuntamento, scrivendo a wgermondari@mac.com
L'erotismo, con il suo fascino enigmatico, è una forza che trascende il mondano e attinge ai recessi primordiali della natura umana. È l'allettante esplorazione del proibito, un viaggio nei regni in cui i sensi sono intensificati e i confini vengono volontariamente cancellati. La danza dei corpi diventa un linguaggio proprio, una sinfonia sensuale che suona sulle corde del desiderio, attirando gli ignari nella rete della tentazione. Eppure, nell’abbraccio dell’erotismo si nasconde il sottile sussurro della perdizione, un regno di conseguenze e potenziale rovina. È il bordo precario su cui vacillano piacere e conseguenze, il precipizio da cui si può scendere nell’abisso del rimpianto. L'ebbrezza del desiderio, quando non controllata, può diventare il richiamo di una sirena che conduce il viandante verso acque pericolose, dove le onde delle conseguenze minacciano di inghiottire l’anima. In questa mostra della serie Sexhibitions 2023/2024 tutto questo è analizzato attraverso le opere di otto artisti internazionali.
Werther Germondari (Rimini, 1963) Artista visivo, performer e filmmaker. Attento a dinamiche innovative sperimentali neo-concettuali che si caratterizzano per un gusto ironico e surreale, svolge dai primi anni ottanta una ricerca attraverso numerosi media espressivi. Ha partecipato a esposizioni in gallerie private e spazi sperimentali internazionali, alternando installazioni d’ambiente, videowork e atti performativi, focalizzando l’attenzione su elementi nascosti, attinenti a una visione reale, sociale e politica. Nel 2013 ha ideato l’Ospizio Giovani Artisti.
Micheal Knoten (Fratiskovy Lazne, Repubblica Ceca, 1984) lavora come operaio nella produzione del metallo. Si dedica alla creazione artistica dall’infanzia. “Nel corso della mia vita, ispirato dall’ambiente circostante, ho iniziato un percorso artistico sinceramente misantropico, che esplora i lati oscuri dell’anima umana”. Da oltre dieci anni si dedica alla fotografia digitale e alla grafica, seguendo i principi del pittorialismo. Ha realizzato molte mostre personali, e ha al suo attivo molte collaborazioni audiovisive per band di metal estremo.
Jan Soldat (Karl Marx Stadt, oggi Chemnitz, Germania, 1984) è un regista di documentari interessato principalmente a pratiche sessuali non convenzionali. Il suo documentario "Geliebt / Beloved" sulla zoofilia, le relazioni sessuali ed emotive tra uomini e cani, è stato selezionato in concorso alla Berlinale nel 2010. Nel 2012 il suo cortometraggio documentario "LAW and ORDER", su due uomini anziani e la relazione sadomasochista, è stato proiettato nella sezione Panorama della Berlinale e successivamente in circa 100 festival.
Viola V (??????, Grecia, 1986) è una pornografa dilettante. Nel suo video l'estasi del sublime sovverte l'arcano rituale religioso in piacere personale.
Matthias Von Braun (????, ?????, 1982) è un pluripremiato regista dark surrealista. I suoi cortometraggi sono stati proiettati in importanti gallerie d'arte e festival cinematografici di tutto il mondo. Il suo video ‘Machine’ è un incubo surreale ambientato nel sottosuolo di una fabbrica automatizzata post-umana, dove un'androide bio-meccanica esce dal suo sacco fetale artificiale. Scopre il suo corpo e rifiuta la sua sessualità. L'altro video, ‘Impenetrable’, è un cortometraggio surreale e oscuro con Arthur Griffiths e Lilith Newson.
Joaquin Wall (La Plata, Argentina, 1996) e Yero Ru (?????, ??????, ????) sono un duo che realizza film sperimentali. Nel loro video un giovane recupera la sua collezione di auto rosse per poi rendersi conto che la scala delle sue fantasie è cambiata. Il nucleo della loro pratica si nutre di omoerotismo, media analogici e museologia intima.
Starr Wu (Chumgli, Taiwan, 1982) ha lavorato presso il Chang Tso Chi Film Studio per più di 10 anni come produttore, fonico, aiuto regista, altri lavori preparatori di pre-produzione e come assistente del regista Chang Tso Chi. Ha scritto diverse sceneggiature per le quali ha vinto numerosi premi a Taiwan. Il suo video in mostra esplora il modo in cui, durante la pandemia, gli uomini gay si sono riappropriati di un luogo un tempo popolare per sfuggire al bagliore della città di Taipei ed esplorare i corpi degli altri nella notte.
Artisti: Werther Germondari, Micheal Knoten, Yero Ru, Jan Soldat, Viola V, Matthias Von Braun, Joaquin Wall, Starr Wu.
Luogo: Ospizio Giovani Artisti
Indirizzo: via Cernaia 15 - Roma
Inaugurazione: Martedì 16 gennaio 2023, h17.30 (fino h20)
Periodo: 16 gennaio - 4 febbraio 2024
Orario: nei giorni successivi l’inaugurazione, solo su appuntamento, scrivendo a wgermondari@mac.com
L'erotismo, con il suo fascino enigmatico, è una forza che trascende il mondano e attinge ai recessi primordiali della natura umana. È l'allettante esplorazione del proibito, un viaggio nei regni in cui i sensi sono intensificati e i confini vengono volontariamente cancellati. La danza dei corpi diventa un linguaggio proprio, una sinfonia sensuale che suona sulle corde del desiderio, attirando gli ignari nella rete della tentazione. Eppure, nell’abbraccio dell’erotismo si nasconde il sottile sussurro della perdizione, un regno di conseguenze e potenziale rovina. È il bordo precario su cui vacillano piacere e conseguenze, il precipizio da cui si può scendere nell’abisso del rimpianto. L'ebbrezza del desiderio, quando non controllata, può diventare il richiamo di una sirena che conduce il viandante verso acque pericolose, dove le onde delle conseguenze minacciano di inghiottire l’anima. In questa mostra della serie Sexhibitions 2023/2024 tutto questo è analizzato attraverso le opere di otto artisti internazionali.
Werther Germondari (Rimini, 1963) Artista visivo, performer e filmmaker. Attento a dinamiche innovative sperimentali neo-concettuali che si caratterizzano per un gusto ironico e surreale, svolge dai primi anni ottanta una ricerca attraverso numerosi media espressivi. Ha partecipato a esposizioni in gallerie private e spazi sperimentali internazionali, alternando installazioni d’ambiente, videowork e atti performativi, focalizzando l’attenzione su elementi nascosti, attinenti a una visione reale, sociale e politica. Nel 2013 ha ideato l’Ospizio Giovani Artisti.
Micheal Knoten (Fratiskovy Lazne, Repubblica Ceca, 1984) lavora come operaio nella produzione del metallo. Si dedica alla creazione artistica dall’infanzia. “Nel corso della mia vita, ispirato dall’ambiente circostante, ho iniziato un percorso artistico sinceramente misantropico, che esplora i lati oscuri dell’anima umana”. Da oltre dieci anni si dedica alla fotografia digitale e alla grafica, seguendo i principi del pittorialismo. Ha realizzato molte mostre personali, e ha al suo attivo molte collaborazioni audiovisive per band di metal estremo.
Jan Soldat (Karl Marx Stadt, oggi Chemnitz, Germania, 1984) è un regista di documentari interessato principalmente a pratiche sessuali non convenzionali. Il suo documentario "Geliebt / Beloved" sulla zoofilia, le relazioni sessuali ed emotive tra uomini e cani, è stato selezionato in concorso alla Berlinale nel 2010. Nel 2012 il suo cortometraggio documentario "LAW and ORDER", su due uomini anziani e la relazione sadomasochista, è stato proiettato nella sezione Panorama della Berlinale e successivamente in circa 100 festival.
Viola V (??????, Grecia, 1986) è una pornografa dilettante. Nel suo video l'estasi del sublime sovverte l'arcano rituale religioso in piacere personale.
Matthias Von Braun (????, ?????, 1982) è un pluripremiato regista dark surrealista. I suoi cortometraggi sono stati proiettati in importanti gallerie d'arte e festival cinematografici di tutto il mondo. Il suo video ‘Machine’ è un incubo surreale ambientato nel sottosuolo di una fabbrica automatizzata post-umana, dove un'androide bio-meccanica esce dal suo sacco fetale artificiale. Scopre il suo corpo e rifiuta la sua sessualità. L'altro video, ‘Impenetrable’, è un cortometraggio surreale e oscuro con Arthur Griffiths e Lilith Newson.
Joaquin Wall (La Plata, Argentina, 1996) e Yero Ru (?????, ??????, ????) sono un duo che realizza film sperimentali. Nel loro video un giovane recupera la sua collezione di auto rosse per poi rendersi conto che la scala delle sue fantasie è cambiata. Il nucleo della loro pratica si nutre di omoerotismo, media analogici e museologia intima.
Starr Wu (Chumgli, Taiwan, 1982) ha lavorato presso il Chang Tso Chi Film Studio per più di 10 anni come produttore, fonico, aiuto regista, altri lavori preparatori di pre-produzione e come assistente del regista Chang Tso Chi. Ha scritto diverse sceneggiature per le quali ha vinto numerosi premi a Taiwan. Il suo video in mostra esplora il modo in cui, durante la pandemia, gli uomini gay si sono riappropriati di un luogo un tempo popolare per sfuggire al bagliore della città di Taipei ed esplorare i corpi degli altri nella notte.
16
gennaio 2024
Perdizioni
Dal 16 gennaio al 04 febbraio 2024
arte contemporanea
collettiva
collettiva
Location
OSPIZIO GIOVANI ARTISTI
Roma, Via Cernaia, 15, (Roma)
Roma, Via Cernaia, 15, (Roma)
Orario di apertura
Nei giorni successivi l'inaugurazione solo su appuntamento
Vernissage
16 Gennaio 2024, 17.30 - 20
Autore