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Andrea Cusumano – Raumdramaturgie #4
Presentazione del film di Julien Devaux Sinfonie für Mexico City di Hermann Nitsch, diretta da Andrea Cusumano alla Ex-Theresa Arte Actual di Mexico City nel 2015 e del volume Andrea Cusumano-RAUMDRAMATURGIE edito da Silvana Editoriale. Contestualmente verranno esposte alcune opere dell’artista.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Manuel Zoia Gallery è lieta di invitarvi martedì 30 gennaio ad un evento dedicato all’artista siciliano Andrea Cusumano, come anteprima della retrospettiva RAUMDRAMATURGIE in programma al Nitsch Museum di Mistelbachi in Austria (dal 3.03.2024 al 20.05.2024) a cura di Giulia Ingarao e Fabio Cavallucci. Il progetto a cura di Ruber.Contemporanea è vincitore della 11° edizione dell’Italian Council e prevede alcuni eventi collaterali programmati in collaborazione con il Nitsch Museum e la Nitsch Foundation di Vienna.
Presenteremo in prima nazionale il film di Julien Devaux Sinfonie für Mexico City di Hermann Nitsch, diretta da Andrea Cusumano alla Ex-Theresa Arte Actual di Mexico City nel 2015 ed il volume monografico Andrea Cusumano-RAUMDRAMATURGIE edito da Silvana Editoriale (2023), con testi critici di Fabio Cavallucci, Eva Di Stefano, Giulia Ingarao ed Eugenio Viola.
Contestualmente verranno esposte negli spazi della Galleria alcune opere di Cusumano dal ciclo Retablo (2019), Ostrakon (2022) e Neri (2023).
Il progetto Andrea Cusumano. Raumdramaturgie è realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (XI edizione, 2022), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Andrea Cusumano (Palermo,1973) è un artista, performer e regista italiano e britannico. La sua produzione si articola attraverso l’uso disinvolto di diversi media e un fecondo sconfinamento tra singole discipline artistiche. Elementi che si completano a vicenda formando un’opera d’arte complessa e coerente, in linea di continuità con la tradizione del Gesamtkunstwerk. Allievo e collaboratore di Hermann Nitsch, direttore musicale del Orgien Mysterien Theater sin dal 1998, Cusumano nel corso di un processo sperimentale durato oltre 30 anni, ha sviluppato una ricerca incentrata sulla drammaturgia dello spazio, producendo un personale ed originalissimo corpus d’opere che costituisce una lettura contemporanea del concetto di Arte-Totale in chiave post-umanista. La mostra Raumdramaturgie presso il Nitsch museum di Mistelbach, a cura di Fabio Cavallucci e Giulia Ingarao mette per la prima volta in evidenza il rapporto tra queste due ricerche così profondamente vicine ed al contempo indipendenti. Dal 2004 al 2017 è stato docente a Londra al Central Saint Martins ed al Goldsmiths College. Tra il 2014 e il 2019 a Palermo ricopre il ruolo di assessore alla Cultura gestendo tra gli altri i progetti Manifesta 12 – Il Giardino Planetario e Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018, e ideando la BAM – Biennale Arcipelago Mediterraneo. Nel biennio 2020-21 è curatore artistico di Letterature Festival Internazionale di Roma, ed in questa veste cura dei lavori site-specific di Michal Rovner, MASBEDO, Marino Formenti, Tim Etchels e Virgilio Sieni alla Basilica di Massenzio ed al Palatino. In questo contesto mette in scena, insieme a Fabrizio Arcuri e con Moni Ovadia e Eshter Elisha, una versione teatrale della Ode Laica per Chibok e Leah del Premio Nobel Wole Soyinka. Dal 2019 apre un atelier a Palermo e lavora a Retablo, un progetto di sintesi transdisciplinare che lo riporta alla bidimensionalità pittorica, ispirandosi alla tradizione spagnola che traduceva la dimensione della drammaturgia liturgica in pale d’altare inquadrate architettonicamente e frutto di un dialogo armonico tra diversi linguaggi. È direttore artistico della Fondazione MeNO e del CeSDAS-Centro di Sperimentazione per la Drammaturgia Applicata allo Spazio, a Palermo.
La Fondazione Sicilia gli dedica nel 2021 una retrospettiva alla Pinacoteca di Villa Zito a Palermo dal titolo Retablo, ed un intervento site-specific nella sala dei reperti archeologici allestita da Gae Aulenti a Palazzo Brancifortie dal titolo Fantarcheologia.
Nel novembre 2023 espone in una personale al Matdot Art Centre di Bangkok. Ha presentato il suo lavoro in prestigiose venues e festival internazionali da New York e New Dehli, Cracovia, Vienna, Edimburgo, Salisburgo, Napoli, Palermo, Los Angeles. E’ presente in collezioni private internazionali ed al MAK-Museum fur Angewande Kunst di Vienna, al Museo delle Trame Mediterranee-Fondazione Orestiadi di Gibellina, alla Sammlung Volpinum di Monaco di Baviera, al RISO Museo regionale di arte contemporanea di Palermo, la Collezione Cattelani di Modena ed al Matdot Art Center di Bangkok.
Presenteremo in prima nazionale il film di Julien Devaux Sinfonie für Mexico City di Hermann Nitsch, diretta da Andrea Cusumano alla Ex-Theresa Arte Actual di Mexico City nel 2015 ed il volume monografico Andrea Cusumano-RAUMDRAMATURGIE edito da Silvana Editoriale (2023), con testi critici di Fabio Cavallucci, Eva Di Stefano, Giulia Ingarao ed Eugenio Viola.
Contestualmente verranno esposte negli spazi della Galleria alcune opere di Cusumano dal ciclo Retablo (2019), Ostrakon (2022) e Neri (2023).
Il progetto Andrea Cusumano. Raumdramaturgie è realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (XI edizione, 2022), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Andrea Cusumano (Palermo,1973) è un artista, performer e regista italiano e britannico. La sua produzione si articola attraverso l’uso disinvolto di diversi media e un fecondo sconfinamento tra singole discipline artistiche. Elementi che si completano a vicenda formando un’opera d’arte complessa e coerente, in linea di continuità con la tradizione del Gesamtkunstwerk. Allievo e collaboratore di Hermann Nitsch, direttore musicale del Orgien Mysterien Theater sin dal 1998, Cusumano nel corso di un processo sperimentale durato oltre 30 anni, ha sviluppato una ricerca incentrata sulla drammaturgia dello spazio, producendo un personale ed originalissimo corpus d’opere che costituisce una lettura contemporanea del concetto di Arte-Totale in chiave post-umanista. La mostra Raumdramaturgie presso il Nitsch museum di Mistelbach, a cura di Fabio Cavallucci e Giulia Ingarao mette per la prima volta in evidenza il rapporto tra queste due ricerche così profondamente vicine ed al contempo indipendenti. Dal 2004 al 2017 è stato docente a Londra al Central Saint Martins ed al Goldsmiths College. Tra il 2014 e il 2019 a Palermo ricopre il ruolo di assessore alla Cultura gestendo tra gli altri i progetti Manifesta 12 – Il Giardino Planetario e Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018, e ideando la BAM – Biennale Arcipelago Mediterraneo. Nel biennio 2020-21 è curatore artistico di Letterature Festival Internazionale di Roma, ed in questa veste cura dei lavori site-specific di Michal Rovner, MASBEDO, Marino Formenti, Tim Etchels e Virgilio Sieni alla Basilica di Massenzio ed al Palatino. In questo contesto mette in scena, insieme a Fabrizio Arcuri e con Moni Ovadia e Eshter Elisha, una versione teatrale della Ode Laica per Chibok e Leah del Premio Nobel Wole Soyinka. Dal 2019 apre un atelier a Palermo e lavora a Retablo, un progetto di sintesi transdisciplinare che lo riporta alla bidimensionalità pittorica, ispirandosi alla tradizione spagnola che traduceva la dimensione della drammaturgia liturgica in pale d’altare inquadrate architettonicamente e frutto di un dialogo armonico tra diversi linguaggi. È direttore artistico della Fondazione MeNO e del CeSDAS-Centro di Sperimentazione per la Drammaturgia Applicata allo Spazio, a Palermo.
La Fondazione Sicilia gli dedica nel 2021 una retrospettiva alla Pinacoteca di Villa Zito a Palermo dal titolo Retablo, ed un intervento site-specific nella sala dei reperti archeologici allestita da Gae Aulenti a Palazzo Brancifortie dal titolo Fantarcheologia.
Nel novembre 2023 espone in una personale al Matdot Art Centre di Bangkok. Ha presentato il suo lavoro in prestigiose venues e festival internazionali da New York e New Dehli, Cracovia, Vienna, Edimburgo, Salisburgo, Napoli, Palermo, Los Angeles. E’ presente in collezioni private internazionali ed al MAK-Museum fur Angewande Kunst di Vienna, al Museo delle Trame Mediterranee-Fondazione Orestiadi di Gibellina, alla Sammlung Volpinum di Monaco di Baviera, al RISO Museo regionale di arte contemporanea di Palermo, la Collezione Cattelani di Modena ed al Matdot Art Center di Bangkok.
30
gennaio 2024
Andrea Cusumano – Raumdramaturgie #4
Dal 30 al 31 gennaio 2024
personale
Location
Manuel Zoia Gallery
Milano, Via Pietro Maroncelli, 7, (MI)
Milano, Via Pietro Maroncelli, 7, (MI)
Orario di apertura
martedì 18-21, mercoledì 15-17
Vernissage
30 Gennaio 2024, ore 18
Sito web
Autore
Media partner