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Marco Gobbi – Till the clouds roll by
La mostra è costruita attorno a una ceramica cotta in proprio dall’artista, evocando reperti archeologici. Si tratta di un’olpe doppia, cioè di due vasi connessi in un unico corpo. L’oggetto, dalla misteriosa funzione, è legato a magiche miscele e a speciali riti sonori.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A volte per sentire qualcosa occorre allontanarsi. Incuriosito da questa convinzione, Megadue è lieto di tornare a esporre con continuità a partire da Till the clouds roll by, personale di Marco Gobbi. L’evento apre una nuova programmazione annuale, dedicata al ritorno, agli incontri speciali e al cambiamento.
Il lavoro di Gobbi è ispirato agli Auguri, sacerdoti romani dotati del dono divinatorio. L’artista immagina che alcuni di loro disponessero di un apparato uditivo raddoppiato. La leggenda di Gobbi narra che le particolari orecchie permettessero agli auguri di sentire il passato e il futuro, ma li rendessero incapaci di percepire il presente.
La mostra è costruita attorno a una ceramica cotta in proprio dall’artista, evocando reperti archeologici. Si tratta di un’olpe doppia, cioè di due vasi connessi in un unico corpo. L’oggetto, dalla misteriosa funzione, è legato a magiche miscele e a speciali riti sonori.
Venerdì 2 febbraio a mezzanotte Gobbi leggerà il suo racconto breve “Tre ossa e un suono”.
La mostra di Megadue ricorda, e in parte prosegue, la recente “Murmur Teory - Marco Gobbi e Francesco Fonassi”, a cura di Edizioni Brigantino, Clacson 2023, Palazzo Marchetti, Salina.
Il lavoro di Gobbi è ispirato agli Auguri, sacerdoti romani dotati del dono divinatorio. L’artista immagina che alcuni di loro disponessero di un apparato uditivo raddoppiato. La leggenda di Gobbi narra che le particolari orecchie permettessero agli auguri di sentire il passato e il futuro, ma li rendessero incapaci di percepire il presente.
La mostra è costruita attorno a una ceramica cotta in proprio dall’artista, evocando reperti archeologici. Si tratta di un’olpe doppia, cioè di due vasi connessi in un unico corpo. L’oggetto, dalla misteriosa funzione, è legato a magiche miscele e a speciali riti sonori.
Venerdì 2 febbraio a mezzanotte Gobbi leggerà il suo racconto breve “Tre ossa e un suono”.
La mostra di Megadue ricorda, e in parte prosegue, la recente “Murmur Teory - Marco Gobbi e Francesco Fonassi”, a cura di Edizioni Brigantino, Clacson 2023, Palazzo Marchetti, Salina.
01
febbraio 2024
Marco Gobbi – Till the clouds roll by
Dal primo febbraio al 10 marzo 2024
arte contemporanea
Location
Megadue
Bologna, Via Mascarella, 16, (BO)
Bologna, Via Mascarella, 16, (BO)
Orario di apertura
su appuntamento
Vernissage
2 Febbraio 2024, 21-01
Sito web
Ufficio stampa
megadue
Autore
Curatore
Allestimento
Progetto grafico
Media partner
Produzione organizzazione