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Leoncillo-Sequenze (1932-1968)
Chiude a Roma la mostra curata da Enrico Mascelloni con il Finissage di giovedì 15 febbraio lla sede romana di Capitolium Art, in via delle Mantellate 14b. Con il suo inedito allestimento per “sequenze” si pone come una delle più cmplete esposizioni sulla scultura di Leoncillo.
Comunicato stampa
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LEONCILLO - SEQUENZE
(1932-1968)
Chiude a Roma la mostra
curata da Enrico Mascelloni
Il 15 febbraio il Finissage a Spazio all’Arte
Quella che si chiude giovedì prossimo, con il Finissage del 15 febbraio dalle 18.30 in via delle Mantellate 14b, nell’ambito del progetto di Capitolium Art Spazio all’Arte, diretto da Willy Zuco, è stata l’occasione per il grande ritorno di Leoncillo Leonardi (Spoleto 1915-Roma 1968) nella Capitale, l’ultima volta era stato nel 1979 con l’antologica alla GNAM, e di un dovuto omaggio al lavoro del famoso scultore, protagonista indiscusso dell’arte novecentesca.
L’allestimento della mostra ““Leoncillo – Sequenze (1932-1968)”, come voluto da Enrico Mascelloni, con la collaborazione di Maurizio Stazi, permette al pubblico romano e non solo, di accostarsi all’opera dell’artista in modo guidato da percorsi – le 8 sequenze, appunto – studiati proprio per instradare la percezione del visitare lungo precisi binari. Da un lato quello dei corsi e ricorsi nell’itinerario artistico di Leoncillo, dall’altro quello della sua adesione via via a diversi linguaggi del suo tempo, intrecciati però al filo rosso della sua, unica e originale, “potente gestualità”. Un esempio la ‘sequenza’ dei due ritratti citati da Brandi “tra i capolavori della ritrattistica novecentesca” (Ritratto di Donata del 1944 e Ritratto di Mary del 1953) giustapposti a un Taglio del 1962 tra i più noti. Anche poeta, oltre che scultore, disegnatore e ceramista, del suo lavoro Leoncillo scriveva: “Creta, creta mia, materia mia artificiale, ma carica per metafora di tutto ciò che visto, amato, di ciò a cui sono stato vicino, delle cose che ho dentro, con cui, in fondo, mi sono, volta per volta, identificato”.
La mostra, coordinata da Carolina Righi, è accompagnata dal Catalogo pubblicato per i tipi di Skira, con il testo critico di Enrico Mascelloni, le foto di Massimiliano Ruta che ben rendono lo straordinario rapporto tra forma e materia nel linguaggio di Leoncillo, ed ampi apparati bio-bibliografici a cura di Marianna Ostuni.
FINISSAGE giovedì 15 febbraio 2024 dalle ore 18.30 alle 21.00
Capitolium Art – Via delle Mantellate 14b
Per partecipare: roma@capitoliumart.it | Accrediti-stampa e informazioni: comunicazione@capitoliumart.it
(1932-1968)
Chiude a Roma la mostra
curata da Enrico Mascelloni
Il 15 febbraio il Finissage a Spazio all’Arte
Quella che si chiude giovedì prossimo, con il Finissage del 15 febbraio dalle 18.30 in via delle Mantellate 14b, nell’ambito del progetto di Capitolium Art Spazio all’Arte, diretto da Willy Zuco, è stata l’occasione per il grande ritorno di Leoncillo Leonardi (Spoleto 1915-Roma 1968) nella Capitale, l’ultima volta era stato nel 1979 con l’antologica alla GNAM, e di un dovuto omaggio al lavoro del famoso scultore, protagonista indiscusso dell’arte novecentesca.
L’allestimento della mostra ““Leoncillo – Sequenze (1932-1968)”, come voluto da Enrico Mascelloni, con la collaborazione di Maurizio Stazi, permette al pubblico romano e non solo, di accostarsi all’opera dell’artista in modo guidato da percorsi – le 8 sequenze, appunto – studiati proprio per instradare la percezione del visitare lungo precisi binari. Da un lato quello dei corsi e ricorsi nell’itinerario artistico di Leoncillo, dall’altro quello della sua adesione via via a diversi linguaggi del suo tempo, intrecciati però al filo rosso della sua, unica e originale, “potente gestualità”. Un esempio la ‘sequenza’ dei due ritratti citati da Brandi “tra i capolavori della ritrattistica novecentesca” (Ritratto di Donata del 1944 e Ritratto di Mary del 1953) giustapposti a un Taglio del 1962 tra i più noti. Anche poeta, oltre che scultore, disegnatore e ceramista, del suo lavoro Leoncillo scriveva: “Creta, creta mia, materia mia artificiale, ma carica per metafora di tutto ciò che visto, amato, di ciò a cui sono stato vicino, delle cose che ho dentro, con cui, in fondo, mi sono, volta per volta, identificato”.
La mostra, coordinata da Carolina Righi, è accompagnata dal Catalogo pubblicato per i tipi di Skira, con il testo critico di Enrico Mascelloni, le foto di Massimiliano Ruta che ben rendono lo straordinario rapporto tra forma e materia nel linguaggio di Leoncillo, ed ampi apparati bio-bibliografici a cura di Marianna Ostuni.
FINISSAGE giovedì 15 febbraio 2024 dalle ore 18.30 alle 21.00
Capitolium Art – Via delle Mantellate 14b
Per partecipare: roma@capitoliumart.it | Accrediti-stampa e informazioni: comunicazione@capitoliumart.it
15
febbraio 2024
Leoncillo-Sequenze (1932-1968)
15 febbraio 2024
arte moderna
Location
CAPITOLIUM ART GALLERY
Roma, Via delle Mantellate, 14B, (RM)
Roma, Via delle Mantellate, 14B, (RM)
Orario di apertura
Dalle 18.30 alle 21.00
Vernissage
15 Febbraio 2024, 18.30-21-00
Editore
SKIRA
Ufficio stampa
Diana Daneluz
Autore
Curatore
Autore testo critico
Produzione organizzazione