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Nikzone – Il casalingo perfetto
Il casalingo perfetto di Nikzone (Nicoletta Zonchello) è una mostra multimediale imperniata sulla rivisitazione dei ruoli di genere degli anni ’50, attraverso l’immaginazione di un mondo in cui gli uomini dominano la sfera domestica.
Comunicato stampa
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La mostra Il casalingo perfetto di Nikzone - Nicoletta Zonchello - a cura di Caterina Ghisu è un progetto multimediale - composto da una serie di immagini, stampate e proiettate, una rivista, la riproduzione di un ambiente domestico - sulla rivisitazione dei ruoli di genere degli anni '50, attraverso l’immaginazione di un mondo in cui gli uomini dominano la sfera domestica. Attraverso questa inversione, l'artista stimola una riflessione sui confini sociali e culturali che definiscono i generi, sfruttando la potenza dell’immagine come mezzo di indagine e critica. Nikzone invita il pubblico a considerare come le alternative alla realtà consolidata possano offrire nuove prospettive sulla struttura della società contemporanea, mettendo in luce le possibilità di trasformazione e comprensione oltre i tradizionali schemi di genere.
Nikzone, dopo un lungo lavoro di ricerca iconografica sugli anni cinquanta, sulle riviste femminili dell’epoca, di studio della loro grafica, del linguaggio e dei contenuti, ci mostra i perfetti casalinghi nelle loro azioni domestiche quotidiane, sempre amabili, remissivi, sorridenti e acchittati in modo impeccabile. Uomini che usano i nuovi elettrodomestici come la lavatrice, l’aspirapolvere, il frullatore, celebrati da Nikzone come icone in stile Pop, isolati dal loro contesto e poi reintegrati nella ricostruzione dell’ambientazione.
Nikzone guarda all’estetica della Pop Art di Richard Hamilton e dell’opera-manifesto del 1956 Just what is it that makes today's homes so different, so appealing?, in cui la donna viene rappresentata non più come un angelo del focolare, ma come una persona emancipata dal corpo seducente, che vive in un ambiente borghese moderno, privo di pentole, grembiuli e marmocchi.
L’impatto delle immagini create da Nicoletta Zonchello moltiplica le riflessioni sullo stato attuale dell’uguaglianza di genere, riconosciuta ancora oggi come un diritto umano fondamentale, ma ancora lontana dall’essere pienamente raggiunta. L’artista non rischia di restare intrappolata in qualche forma di retorica, di narrazione didascalica, nel mettere in evidenza oltre mezzo secolo di cura della famiglia e lavoro domestico non retribuito, senza responsabilità condivise all’interno delle famiglie.
Nikzone non auspica l’avvento di un casalingo perfetto, anzi, con questa storia alternativa ci mostra, come scrive Debord, che immaginare un tempo che non è esistito diventa l’alienazione necessaria in cui il soggetto si realizza perdendosi, diviene altro per divenire la verità di se stesso.
Nikzone, dopo un lungo lavoro di ricerca iconografica sugli anni cinquanta, sulle riviste femminili dell’epoca, di studio della loro grafica, del linguaggio e dei contenuti, ci mostra i perfetti casalinghi nelle loro azioni domestiche quotidiane, sempre amabili, remissivi, sorridenti e acchittati in modo impeccabile. Uomini che usano i nuovi elettrodomestici come la lavatrice, l’aspirapolvere, il frullatore, celebrati da Nikzone come icone in stile Pop, isolati dal loro contesto e poi reintegrati nella ricostruzione dell’ambientazione.
Nikzone guarda all’estetica della Pop Art di Richard Hamilton e dell’opera-manifesto del 1956 Just what is it that makes today's homes so different, so appealing?, in cui la donna viene rappresentata non più come un angelo del focolare, ma come una persona emancipata dal corpo seducente, che vive in un ambiente borghese moderno, privo di pentole, grembiuli e marmocchi.
L’impatto delle immagini create da Nicoletta Zonchello moltiplica le riflessioni sullo stato attuale dell’uguaglianza di genere, riconosciuta ancora oggi come un diritto umano fondamentale, ma ancora lontana dall’essere pienamente raggiunta. L’artista non rischia di restare intrappolata in qualche forma di retorica, di narrazione didascalica, nel mettere in evidenza oltre mezzo secolo di cura della famiglia e lavoro domestico non retribuito, senza responsabilità condivise all’interno delle famiglie.
Nikzone non auspica l’avvento di un casalingo perfetto, anzi, con questa storia alternativa ci mostra, come scrive Debord, che immaginare un tempo che non è esistito diventa l’alienazione necessaria in cui il soggetto si realizza perdendosi, diviene altro per divenire la verità di se stesso.
08
marzo 2024
Nikzone – Il casalingo perfetto
Dall'otto al 31 marzo 2024
arte contemporanea
Location
IL GHETTO
Cagliari, Via Santa Croce, 18, (Cagliari)
Cagliari, Via Santa Croce, 18, (Cagliari)
Biglietti
intero € 3; ridotto € 2
Orario di apertura
da martedì a domenica 10 - 13 e 16 - 20
Vernissage
8 Marzo 2024, ore 18:00
Editore
Giorgio Pisu
Ufficio stampa
Centro Comunale d'Arte il Ghetto di Cagliari
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Progetto grafico
Produzione organizzazione
Patrocini